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Review Party "La Torre dell'Alba" di Sarah J. Maas

 

Torre dell'Alba...

Editore: Mondadori
Anno edizione: 2020
Formato: Tascabile
In commercio dal: 13 ottobre 2020
Pagine: 672 p., Brossura
Età di lettura: Young Adult
  • EAN: 9788804728580
 
Salve a tutti, cari lettori! Oggi parleremo di un nuovo romanzo, scritto da una delle autrici straniere più lette in Italia. Si tratta di Sarah J. Maas, l'autrice della famosa trilogia di Acotar, che ho avuto il piacere di recensire qui sul blog. Stavolta, la Maas ritorna in libreria con una nuova chicca pensata apposta per gli amanti del fantasy e del young adult. "La Torre dell'Alba" è il romanzo del quale vi parlerò in questa recensione. Edito Mondadori, è uno dei libri che ho letto con più piacere in questo periodo. Desidererei premettere una cosa: è un libro molto scorrevole e interessante, come d'altronde tutti gli scritti della Maas, ma questo fa parte della saga de "Il trono di ghiaccio", quindi consiglierei caldamente a chiunque si approcciasse alla lettura di questo romanzo, al fine di comprenderne meglio le dinamiche interne, di ultimare di leggere prima tutti gli altri libri che compongono la serie. 

Potrebbe anche essere visto come una storia a parte, ma trovo sia giusto collocarlo in una dimensione più ampia e, di conseguenza, più consona. Precisamente, si tratta del sesto volume della saga col quale il ritmo della storia diventa sempre più incalzante e determinante nello sviluppo delle vicende che vedono coinvolti i protagonisti. Questo nuovo volume è stato, per me, come una finestra, una luce in fondo al tunnel. Chi ha letto i romanzi precedenti capirà il perché, anche se posso dirvi che molte risposte, che il lettore accanito attendeva da tempo, hanno trovato il modo di essere soddisfatte in questo volume. Le descrizioni sono molto sottili, curiose e mirate ad esaltare i particolari presenti nella personalità di ciascun personaggio, senza tralasciare nulla. 

In un certo senso, la Maas si è fatta "perdonare" con questo sesto volume, regalandoci una buona porzione di soddisfazioni, sia in termini di scrittura, sia in termini narrativi, in quanto la storia ha finalmente avuto un risvolto, una dinamicità tale da consentire al lettore di cambiare completamente opinione sulla staticità dei romanzi precedenti che, finalmente, abbiamo scoperto a cosa fossero finalizzati. Come ben si sa, il fine giustifica i mezzi, a volte, e questo è uno di quei casi in cui possiamo asserire che l'autrice abbia saputo giocare bene le carte a sua disposizione. Su un solo aspetto posso (anzi, devo) essere critica con l'autrice: l'eccesso. Fa sempre piacere poter conoscere un personaggio a trecentosessanta gradi, perché in molti romanzi questa possibilità viene del tutto preclusa al lettore. In questo caso, però, l'autrice tende a sconfinare nel prolisso, nel noioso, specialmente quando inserisce troppi dettagli in punti nevralgici per lo sviluppo della storia. Mi sarebbe piaciuta una distribuzione diversa delle informazioni, meno graduale ma più incisiva e pungente, nei momenti in cui ce ne sarebbe stato realmente bisogno. In ogni caso, complessivamente parlando, approvo con piacere questo sesto volume conferendogli la valutazione di 4 stelle su 5. Vi consiglio di leggere l'intera saga e soprattutto quest'ultima pubblicazione.

Trama:

Chaol Westfall e Nesryn Faliq sono giunti nella sfolgorante città di Antica per stringere un'alleanza con il khagan del Continente meridionale: le sue possenti armate sono l'ultima speranza per l'Erilea. Ma questo non è il loro unico scopo: nella famosa Torre Cesme cercheranno una guaritrice che possa far tornare Chaol a camminare. Una come Yrene Towers, sopravvissuta agli orrori delle persecuzioni di Adarlan contro chi, come la sua famiglia, usava la magia per curare. Yrene non ha alcun desiderio di aiutare il giovane un tempo nemico. Tuttavia ha giurato di assistere chi ha bisogno, e onorerà la sua promessa. Stretti tra gli intrighi del khaganato, Chaol, Nesryn e Yrene stanno per ottenere le risposte di cui sono in cerca. Risposte che potrebbero salvare il loro mondo. O distruggerlo.

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