mercoledì

Recensione: "Poirot a Styles Court" di Agatha Christie

 

Poirot a Styles Court...

Traduttore: Diana Fonticoli
Editore: Mondadori
Anno edizione: 2020
Formato: Tascabile
In commercio dal: 16 giugno 2020
Pagine: 228 p.

Cari lettori, eccoci qui con il secondo appuntamento a cadenza mensile per celebrare la grandezza di una scrittrice fenomenale quale è Agatha Christie. In questo articolo parleremo di uno dei suoi romanzi più famosi, il primo di una serie che ha come protagonista il mitico Hercule Poirot. "Poirot a Styles Court", pubblicato per la prima volta ben cento anni fa, viene riproposto in una nuova veste dalla casa editrice Mondadori che, attenta alle richieste dei lettori, ha pensato di arricchire questa edizione con delle chicche molto deliziose. A fine articolo, come sempre, troverete il banner con i nomi degli altri blog che partecipano all'evento.

Per chi non dovesse conoscere la serie, anche se è difficile perché è molto celebre, Poirot è un detective dalle capacità fenomenali, protagonista di una serie di libri a lui dedicati, tutti rigorosamente gialli. "Poirot a Styles Court" rappresenta il suo biglietto da visita, è il libro che inaugura quella che sarà poi la fortunata serie dedicata a questo detective lungimirante e davvero poco prevedibile. Come prevedibili sono anche i misteri dei quali ci parla la Christie nei suoi libri e, come ogni giallo che si rispetti, anche questo ha i suoi misteri da risolvere. Penso a quanto sia attuale un tipo di lettura simile. In fondo, il libro è stato pubblicato nel 1920 e ancora oggi riscuote un ampio consenso tra i lettori. È divertente il modo in cui il protagonista si imbatte in questi misteri, ogni volta in maniera del tutto insolita e inaspettata. L'aspetto che mi piace di più è che dietro ad ogni mistero si cela una fitta rete di intrighi e di meccanismi imprevedibili che, puntualmente, per quanto mi riguarda, cerco di prevedere in qualche modo, riuscendo ad arrivare vicina alla soluzione del mistero ma non ad afferrarla pienamente. 

Vi consiglio di provare ad approcciarvi al romanzo giallo proprio tramite queste letture e nessun libro è meglio di "Poirot a Styles Court" per dare inizio a delle letture entusiasmanti e ricche di suspence. L'edizione che proporrei è proprio questa nuova, perché possiede dei contenuti inediti, è più ricca rispetto alle altre e vi farà capire quanto sia difficile scrivere un giallo, anche solo immaginarlo e impostarlo, in quanto avrete davanti un'edizione che contiene un capitolo diverso da quello che poi è stato dato alle stampe. Detto ciò, vi auguro di trovare tra queste pagine quello che cercate, sicuramente troverete un personaggio bizzarro ma leale, col fiuto di un segugio e dal cuore grande. La mia valutazione è di 5 stelle su 5, leggetelo e capirete che ne vale la pena davvero!


Trama:

A cent’anni dalla pubblicazione, Poirot a Styles Court è qui accompagnato da “contenuti speciali”: il testo originale inviato all’editore del capitolo 12 (diverso da quello che sarebbe andato in stampa, come racconta l’introduzione di John Curran) e un curioso articolo della Christie sul suo rapporto con i veleni e sul loro ruolo nelle crime stories.

Durante la Prima guerra mondiale, un giovane ufficiale inglese ferito al fronte, Arthur Hastings, viene ospitato per la convalescenza da un vecchio amico, John Cavendish. Il soggiorno nella residenza di campagna dei Cavendish nell’Essex, la lussuosa Styles Court, sarà però tutt’altro che tranquillo. La padrona di casa, matrigna di John, ha sposato un uomo di vent’anni più giovane, e i figliastri, scavalcati nell’eredità, sembrano tramare qualcosa. La governante è sicura che prima o poi la situazione possa precipitare e, in breve, la profezia si avvera. La padrona di Styles Court viene avvelenata e i sospetti si concentrano subito sui membri della famiglia. Per loro fortuna, in paese c’è un profugo belga dai grandi baffi, uno che di delitti se ne intende... Così nel 1920 il mondo scopriva il talento narrativo di Agatha Christie e faceva conoscenza con il suo detective, Hercule Poirot.



Nessun commento:

Posta un commento