Recensione de "La verità sul caso Harry Quebert" di Joel Dicker

"La verità sul caso Harry Quebert"...

Valutazione 4 stelle su 5

Traduttore: Vincenzo Vega

Editore: Bompiani

Collana: Narrativa straniera

Anno edizione: 2019

In commercio dal: 13 marzo 2019

Pagine: 784 p.

Vi avevo parlato più volte de "La verità sul caso Harry Quebert" di Joël Dicker edito @libribompiani . È un giallo che ha spiazzato la critica, c'è chi lo ama alla follia e chi lo detesta profondamente. Finalmente ho avuto il tempo di leggerlo e mi sono fatta un'idea ben precisa in merito. 

Inizio col dire che il mio giudizio è una via di mezzo tra tanti pareri discordanti. Ho amato questo libro per le vicende romanzate che racconta, per l'abilità nel saper combinare gli eventi e di esaltare anche i minimi particolari. L'ho divorato molto volentieri, è una lettura abbastanza scorrevole, che tiene incollati alle pagine e, soprattutto, ai misteri che si celano al loro interno. 

A suo sfavore, però, devo affermare che da un romanzo giallo mi sarei aspettata un tipo di narrazione diverso. Nel romanzo, Marcus Goldman indaga sulla fondatezza delle accuse rivolte a Quebert ficcando il naso anche nel passato di chiunque avesse avuto a che fare con lui. Ogni personaggio ha la sua storia da raccontare; tale storia diventa molto vaga e finisce per toccare sfere che non sono propriamente utili per risolvere il mistero. 

Molta narrazione, quindi. L'ho trovato decisamente prolisso, un mistero prima o poi dev'essere risolto e, allungando il brodo, si finisce per far perdere interesse al lettore. Anche il senso della storia tende ad essere minato in quanto tutto viene diluito; una narrazione piena di descrizioni sarebbe piaciuta nel caso si fosse trattato di un altro tipo di romanzo. Invece, essendo un giallo, la descrizione dovrebbe essere molto limitata e gli eventi dovrebbero essere abbastanza condensati. 

Dall'inizio avevo i miei sospetti su un personaggio che si è rivelato colpevole, anche se inizialmente non c'era alcuna prova contro di lui. Interessante, lo consiglio con piacere. Il voto è di 4 stelle su 5, non penso sia un romanzo da buttare.

Trama:
Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente dalla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, scrittore di successo, è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che deve consegnare al suo editore. Ecco l'imprevisto: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d'America, è accusato di aver ucciso Nola Kellergan. Il suo cadavere viene ritrovato nel giardino della villa dello scrittore. Convinto dell'innocenza di Quebert, Marcus conduce la sua inchiesta. Dopo oltre trent'anni deve rispondere a una domanda: chi ha ucciso Nola? E deve scrivere un romanzo di grande successo.