giovedì

Recensione di "Anna - L'inferno in una bottiglia" di Martina Longhin


Anna - L'inferno in una bottiglia...

Valutazione 5 stelle su 5

Editore: youcanprint
Testo in italiano
Pagine della versione a stampa: 240 p.

Buonasera, lettori! Oggi vi parlerò di una storia che mi sta molto a cuore. Sapete benissimo, ormai, quanto mi piaccia condividere con voi argomenti che hanno una certa valenza nella società odierna. È importante parlare di alcune questioni, soprattutto di una tra tante che, purtroppo, è diventata quotidianità per molte persone. Parlo della violenza sulle donne, tematica affrontata magistralmente nel libro "Anna - L'inferno in una bottiglia" di @martina.longhin18 . È un romanzo che racchiude una storia vera, una storia di dolore e sofferenza ma anche di tanta forza e di altrettanto coraggio. La protagonista della storia è Anna, una giovane ragazza che non vive una vita spensierata come i suoi coetanei. Sua madre, Stella, ha al suo fianco un uomo che la maltratta, la picchia e non le porta rispetto. Altrettanto farà nei confronti di Anna che sarà costretta a subire in silenzio le brutalità dell'uomo. Un giorno, però, ogni cosa cambierà. Poniamoci una domanda: fino a che punto potrà cambiare la vita di una persona che è sempre stata costretta a subire, a stare zitta davanti a tanta cattiveria gratuita? Le ferite del passato tormenteranno l'animo della giovane. Come vi avevo anticipato, si tratta di una storia realmente accaduta per cui ai personaggi viene assegnato un nome diverso, per proteggere la loro identità. È un libro di rivalsa, che invoca coraggio e forza d'animo. Una scrittura profonda che va alla ricerca di ogni sfumatura. Ogni dettaglio ha la propria importanza e contribuisce a rendere la narrazione scorrevole. Penso sia un libro che ogni donna dovrebbe leggere. Per sè stessa e per chi le sta attorno. Bisogna saper riconoscere le dinamiche di tali brutalità al fine di estirparle definitivamente. Il romanzo mi è piaciuto molto, ho ammirato il coraggio dell'autrice nell'affrontare questa tematica e, sapendo quanto le sta a cuore, ho compreso la drammaticità nel volersi rifugiare nella scrittura. La mia valutazione è di 5 stelle su 5 e ve lo consiglio indipendentemente se siete uomini o donne, bisogna diffondere queste storie per far capire al mondo che, eventi come questi, dovrebbero rimanere scritti solo nei libri.

Trama:
Anna è una giovane ragazza che dovrebbe vivere una vita serena e spensierata come tutti i suoi coetanei, ma questi sono privilegi che a lei, fin da bambina, non sono mai stati concessi. Stella, sua madre, è legata a un uomo violento e geloso da cui non riesce a separarsi e per Anna maltrattamenti e soprusi fanno parte della quotidianità... finché un giorno tutto nella sua vita cambia. Una storia forte, una storia realmente accaduta.

Recensione de "I misteri di Hatria" di Niky Marcelli

I misteri di Hatria...

Valutazione 5 stelle su 5

Editore: StreetLib
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 1 gennaio 2018

Buonasera, lettori! Come va? Finalmente torno per parlarvi di una lettura che mi ha coinvolta particolarmente. Ormai siete a conoscenza del fatto che, ogni cosa che ha a che fare col mistero, mi intriga parecchio. Il libro di cui vi parlerò non solo cela dei segreti, bensì possiede una trama stupenda. Il romanzo è intitolato "I misteri di Hatria", scritto da Niky Marcelli @lacontessarossa . La giornalista Anna Caremoli e la sua compagna di avventure, Sara Varzi, credono fermamente che la misteriosa Atlantide, inabissata nel mar Adriatico e protagonista di miti e leggende esista davvero. La loro teoria si basa sulle scoperte del professor Ruggero Marcòn che, da tutti, è considerato un pazzo visionario. Per aiutare sua figlia Alice a dimostrare che, forse, Ruggero Marcòn era un grande archeologo e non un pazzo visionario, sia Sara che Anna vanno alla ricerca di Atlantide. Non sono le sole: presto incontreranno un sottomarino che tenterà in ogni modo di disfarsi di loro. È ufficiale: qualcuno non vuole che loro ficchino il naso nella faccenda. Ma che ne sarà di quello che credono? Riusciranno a trovare la misteriosa Atlantide dimostrando al mondo intero la fondatezza delle tante leggende? Chi saranno mai le persone che hanno tentato di ostacolarle? Quest'avventura affascinante assumerà le pieghe di un giallo. Entrambi i generi si fonderanno per formare un romanzo dalle caratteristiche uniche, che incolla il lettore alle pagine e lo fa sognare. La presenza del mito è determinante e ricorrente in tutta la narrazione. Sono stata colpita dalla capacità dello scrittore di far nascere delle domande al lettore per poi rispondergli quando meno se lo aspetta. Ho vissuto assieme alle protagoniste che mi hanno trasmesso l'importanza che ha il dover credere in qualcosa, l'essere convinti che, per quanto appaia impossibile, quello che pensiamo può diventare realtà e sconvolgere le nostre vite. La mia valutazione è di 5 stelle su 5 e naturalmente lo consiglio ai lettori di romanzi d'avventura, di gialli e a chi ha bisogno di andare alla ricerca di nuove compagne d'avventura: Sara e Anna sapranno come restare nel vostro cuore!

Trama:
Esiste veramente una Atlantide in mezzo al mare Adriatico? E le sue strade sono realmente lastricate d'oro come afferma una leggenda narrata in un frammento di Plinio il Vecchio? Il professor Ruggero Marcòn era un pazzo visionario, come sostenevano i suoi colleghi dell'Università Ca' Foscari di Venezia, o l'autore di una delle più grandi scoperte archeologiche di tutti i tempi? Sara Varzi, la Contessa Rossa, e la giornalista Anna "Care" Caremoli, sua inseparabile compagna d'avventure, non hanno dubbi: dietro ad ogni leggenda c'è sempre un fondo di verità e loro sono del tutto intenzionate a scoprirla. Se non altro, per aiutare Alice, giovane figlia di Marcòn. Ma anche altri personaggi, molto pericolosi, sono alla ricerca della città perduta e, questa volta, Sara e Care rischieranno davvero moltissimo in fondo al mare, quando si troveranno di fronte un sottomarino assolutamente deciso a liberarsi di loro. Dalle sponde di Cesenatico e Venezia, fino alle coste della Croazia, in un susseguirsi serrato di colpi di scena e di situazioni da cardiopalma, le due ragazze dovranno mettercela davvero tutta per restare vive e svelare alla fine i misteri di Hatria.

Recensione de "La bocca delle carpe" di Michel Robert

La bocca delle carpe...

Valutazione 5 stelle su 5

Traduttore: Sara Manuela Cacioppo
Editore: Voland
Collana: Intrecci
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 27 giugno 2019
Pagine: 160 p.

Buonasera lettori! Ultimamente ho avuto il piacere di conoscere due scrittori notevoli leggendo un solo libro. Il libro di cui parlo è "La bocca delle carpe - Conversazioni con Amélie Nothomb" di Michel Robert edito @voland_edizioni . Fa parte della collana intrecci e racchiude una storia che, secondo me, vale la pena leggere. Più che una storia, viene presentata una vera e propria intervista diretta dallo scrittore che, essendo un grande estimatore di Amélie Nothomb, una grande autrice belga, decide di omaggiarla tramite quest'intervista. So che ve lo state chiedendo, e la mia risposta è no, non è una banale intervista come tante altre. Robert riesce a delineare i tratti della Nothomb ripercorrendo la storia della scrittrice. Il suo passato e il suo presente vengono raccontati in maniera informale perché tra la Nothomb e Robert c'è un rapporto di amicizia, di reciproca stima e fiducia. Infatti, come potrete immaginare, alla Nothomb sono state fatte tantissime altre interviste ma questa, a mio parere, è impareggiabile proprio per questa serie di motivi. Non può essere definita una semplice biografia in quanto il libro raccoglie anche i pensieri dell'autrice, i suoi viaggi, gli oggetti e i soggetti che hanno ispirato i suoi 27 romanzi, tradotti in ben 45 lingue e con 16 milioni di copie vendute in tutto il mondo. La narrazione è scorrevole, passo passo si scorgono i tratti distintivi di questa grande autrice. La penna di Robert, insieme alla sua abilità nell'intervistare la collega, riescono a tirar fuori tutta la spontaneità che, in una normale intervista, non riuscirebbe ad emergere. La conversazione riportata nel libro è avvenuta tra il 1995 e il 2001, quando Amélie era giovane e, allo stesso tempo, più genuina. A tratti potrà sembrare immatura ma sempre sincera. Potrete cogliere le relative curiosità riportate dallo scrittore in modo da apprezzare meglio questa grande autrice. La mia valutazione è di 5 stelle su 5. Non avendo mai letto nulla della Nothomb e avendola conosciuta per la prima volta grazie a Michel Robert, posso affermare di essermi appassionata alla sua storia e spero di leggere qualche suo libro prima o poi. 

Trama:

Una finestra sulla vita di Amélie Nothomb, una finestra da cui il lettore può guardare le mille sfaccettature della personalità unica della grande scrittrice belga.
Michel Robert, appassionato estimatore dell’autrice, raccoglie in questo libro una serie di conversazioni avute con lei tra il 1995 e il 2001. Conosciamo così le passioni di Amélie, i suoi gusti, la sua idea della solitudine, della sessualità, dell’amicizia e dell’amore inteso come ossessione assoluta. Ne ripercorriamo la vita, l’infanzia, le relazioni familiari, i suoi spostamenti nel mondo, dal Giappone all’Europa… Il ritratto di una donna straordinaria, complessa e affascinate, ma al contempo capace di confessare le proprie debolezze e ridere di sé stessa. Un documento eccezionale che racconta una scrittrice tanto sconcertante quanto imprescindibile.

Recensione de "La vita è un sogno" di Gabriele Alaimo

La vita è un sogno...

Valutazione 5 stelle su 5

Editore: Il Seme Bianco
Collana: Magnolia
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 15 febbraio 2019
Pagine: 139 p.

Buongiorno lettori! Eccomi con una nuova recensione di una delle mie ultime letture. Il libro di cui vi parlerò è "La vita è un sogno" di @gabriele.alaimo edito @ilsemebianco . Come premessa posso dirvi che la narrazione è molto fluida, il racconto ha a che fare col mondo dei sogni e questa sua caratteristica rende il libro molto leggero, non viene per nulla appesantito dallo scorrere degli eventi. Il protagonista di questa storia è Luca che, in una serata tranquilla, incontra la donna che ha sempre sognato. Siccome la questione appare fin troppo platonica e irreale, accade che il giorno dopo, Luca non ricorda praticamente nulla della sera prima, non sa chi fosse quella donna incontrata che gli aveva dato la sensazione di essere quella giusta. Un dettaglio soltanto lo ha colpito, tanto che è stato l'unico da rimanergli in testa: un tatuaggio che la ragazza aveva sul collo. Nel prosieguo del racconto accadrà l'inevitabile: Luca si metterà alla ricerca di quella donna. Ad aiutarlo ci sarà il suo amico Paolo che tenterà in ogni modo di aiutare l'amico a ritrovare la donna della sua vita. Ma cosa accadrà? Luca riuscirà a trovare la ragazza misteriosa? Se sì, sarà davvero la donna che ha sempre desiderato? Un sogno, un mistero, un punto interrogativo su una questione del cuore. Ecco le caratteristiche fondamentali del romanzo. Ho apprezzato molto il fatto che la realtà risulta essere contaminata e condizionata da un sogno. Fare di un sogno la propria quotidianità estranea l'uomo che, inevitabilmente, finisce per compiere azioni inspiegabili, se non dal punto di vista psichico. La scorrevolezza dei fatti assieme all'unicità del racconto fanno di questo romanzo una lettura piacevole e apprezzabile. Le avventure di Luca, gli imprevisti e i consigli indispensabili del suo amico Paolo sono elementi caratteristici, pregnanti e che appassionano il lettore tenendolo incollato alle pagine. Consigliato a chi ama distaccarsi dalla realtà per immergersi in un mondo "di mezzo", a chi cerca una lettura rilassante e allo stesso tempo intrigante, a chi ama il mondo dei sogni e non riesce a farne a meno. Valutazione di 5 stelle su 5 

Trama:
Luca, in una notte qualunque, incontra in sogno la donna della sua vita. Come ogni sogno, però, anche il suo è destinato a finire con l'arrivo del nuovo giorno. Di quella donna ricorda un solo dettaglio, il tatuaggio sul collo. Sarà quel ricordo a guidare la sua ricerca. Una ricerca che si rivelerà più complicata del previsto. In questo viaggio, Luca avrà accanto il suo amico di sempre: Paolo, che con i suoi consigli sgangherati proverà in tutti i modi ad aiutarlo.

Recensione di "Expo 58" di Jonathan Coe

Expo 58...

Valutazione 5 stelle su 5

Editore: Feltrinelli
Collana: UE 1 + 1
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 11 aprile 2019
Pagine: 280 p.

Buonasera miei cari lettori! Come avrete visto sulle stories, ho appena terminato la lettura di "Expo 58" di Jonathan Coe edito @feltrinelli_editore . Il romanzo mi è subito apparso scorrevole e interessante, pagina dopo pagina si rendeva sempre più necessario proseguire la lettura per saperne di più sulle avventure del nostro protagonista, Thomas Foley. Abitante di Tooting, Gran Bretagna, marito di Sylvia, padre dell'adorabile Baby Gill e abile copywriter presso un'agenzia inglese, Thomas viene "reclutato" dai suoi superiori per monitorare le attività di un evento fuori da ogni portata: l'Expo del 1958 che si terrà in Belgio. Il suo compito consisterà nel curare i minimi dettagli del padiglione inglese, in particolare quelli di un pub che sarà il centro di attrazione maggiore. La spy story nasce nel momento in cui, in quest'esposizione, si concentrano i maggiori interessi internazionali, soprattutto quelli riguardanti le scoperte scientifiche, nel pieno della guerra fredda tra Stati Uniti e Russia. Thomas conoscerà individui alquanto bizzarri, scoprirà una parte di sé che non conosceva e, in quell'ambiente destinato ad essere raso al suolo sei mesi dopo, verrà ingaggiato per favorire gli interessi dell'intera America. A tutto ciò verrà aggiunto l'inconfutabile umorismo di Coe che, prontamente, interverrà per alleggerire la pesantezza dei fatti rendendo questo romanzo una delle più belle avventure immerse nella storia mai raccontate. Ho apprezzato questa vena artistica che riesce ad emergere nel corso del racconto e lo consiglio a chi non si è ancora approcciato all'autore e cerca un libro con il quale conoscerlo meglio. Inutile dirvi che seguiranno altrettante letture su Jonathan Coe appena riuscirò a procurarmi altri suoi romanzi. Consigliato a chi ama l'humor inglese, a chi adora la storia e vorrebbe saperne di più sull'esposizione internazionale del Belgio, a chi ama le avventure con un pizzico di suspence e intrecci vari. La mia valutazione è di 5 stelle su 5 e spero che questa storia possa appassionare anche voi. Buona lettura!

Trama:
L'Exposition universelle et internationale de Bruxelles del 1958 è il primo evento del genere dopo la Seconda guerra mondiale. La tensione politica tra la Nato e i paesi del blocco sovietico è al culmine. In piena Guerra fredda, dietro la facciata di una manifestazione che si propone di avvicinare i popoli della Terra, fervono operazioni d'intelligence in cui le grandi potenze si spiano a vicenda. Incaricato di sovrintendere alla gestione del club Britannia nel padiglione inglese è un giovane copywriter del Central Office of Information di Londra, Thomas Foley, che si trova così catapultato al centro di un intrigo internazionale di cui diventa un'inconsapevole pedina. In un fuoco di fila di esilaranti colpi di scena, il racconto corre su due binari paralleli egualmente coinvolgenti: i turbamenti amorosi del giovane Thomas e una spy story pervasa dal proverbiale umorismo di Coe.

Recensione di "Tre - ognuno ha i suoi fantasmi" di Andrea Quintili edito Edizioni dal Sud

"Tre - Ognuno ha i suoi fantasmi"...

Valutazione 5 stelle su 5

Editore: Edizioni Dal Sud
Collana: Narrativa
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 1 gennaio 2018
Pagine: 184 p.

Buonasera carissimi lettori! Sono qui per condividere con voi una delle mie ultime letture. Ho adorato questo libro e spero, tramite la recensione, di far innamorare anche voi di questa storia. Sto parlando di "Tre - ognuno ha i suoi fantasmi" di Andrea Quintili @tre_il_romanzo_edito @edizionidalsud_ . È una storia tremendamente attuale, abbraccia un'infinità di tematiche vere e che riguardano la vita di noi giovani da vicino. Voi sapete benissimo che adoro questo genere di letture e, dopo avervi raccontato la trama, capirete il perché. I protagonisti di questa storia sono due: Marco e Chiara. Marco è un ragazzo schivo, riservato e che ama stare in pace con se stesso, lontano dal caos cittadino. Dal canto suo, Chiara è una bellissima diciassettenne con una marea di sogni nel cassetto, un amore incondizionato nei confrondi della scrittura e un terribile vuoto nell'anima. I due si incontreranno e sarà proprio il loro incontro a portare alla luce le oscurità che avvolgono il loro passato: la violenza, l'odio, la droga. Senza giudicare e mettendo da parte i loro reciproci timori nell'affrontare i fantasmi del loro passato, Marco e Chiara arriveranno a condividere tutto ciò che è accaduto loro di brutto, si metteranno a nudo levando ogni scheletro dai loro armadi e accettando quello che è stato. In fondo, ognuno porta dentro sè i propri fantasmi. Una lettura emozionante, travolgente e attuale, perfetta per ogni tipo di lettore. A volte credo che sia anche utile leggere di argomenti che ci fanno tenere i piedi saldi al terreno e che, allo stesso tempo, ci spingono ad operare riflessioni su di noi e sul nostro passato, proprio come fa questo libro. Narrazione scorrevole, personaggi in preda ai loro turbamenti che ci fanno ricordare quanto possiamo essere fragili. Il tipo di romanzo che consiglierei ad ogni tipo di lettore, per tutta la serie di motivi che ho elencato in questa recensione. Un plauso va all'autore che è riuscito a far parlare i personaggi anche in maniera implicita, soltanto descrivendo le loro azioni. Un romanzo da tenere sul comodino perché ci ricorda quanto siamo forti e fragili allo stesso tempo. Voto? 5 stelle su 5

Trama:
Chiara è una diciassettenne di periferia bella e intelligente, con la passione per la scrittura e un profondo vuoto nel cuore. Marco è un ragazzo silenzioso e imperscrutabile che ama starsene per i fatti propri, lontano dai rumori e dalle luci della città. Il loro incontro, fra tormenti e paure, innescherà una serie di eventi che porterà alla luce episodi di un passato oscuro fatto di droga, violenza e inquietudine. Chiara e Marco troveranno conforto nella condivisione e capiranno di non essere soli: ognuno ha i suoi fantasmi.

Recensione di "Wicked Diamonds - L'Inquisizione" di Francesco Franzè

Wicked Diamonds - L'Inquisizione...

Valutazione 5 stelle su 5

Editore: Youcanprint
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 4 ottobre 2018
Pagine: 274 p.

Salve, lettori! È giunto il momento di parlarvi di questa perla del mondo fantasy, il seguito di "Wicked Diamonds - Il principio" che è "Wicked Diamonds - L'Inquisizione". Questa saga è opera dello scrittore Francesco Franzè @author.mrfranzefrancesco che con il primo romanzo mi aveva sorpresa ed emozionata. Parlando del secondo volume posso anticiparvi che ha una trama incantevole, interessante e che racchiude una serie di fattori che il fantasy, spesso, non considera. Valori ed emozioni come amore e amicizia, ad esempio. In questo romanzo ogni evento trova il suo punto di riferimento in Cleopatra McLoover, una strega dalle incredibili capacità che vive nella città di Misteria insieme alle sue quattro amiche: Deborah, Iris, Cheryl e Chanel. Ognuna di loro ha una storia da raccontare, in quanto streghe sono tutte dotate di poteri magici straordinari e le lega una forte e potente amicizia. Nel corso del racconto emerge la singola potenzialità di ogni strega, ognuna ha la propria storia come avevo detto prima che, però, si lega a quella delle altre formando un qualcosa di inscindibile che, presentato da solo, non avrebbe alcun senso. Cleopatra sistemerà ogni cosa con Marzio, un danno collaterale dello scontro a sorpresa avvenuto nell'hotel, mentre la caccia alle streghe prosegue inesorabile e tutte loro sono destinate ad avere un futuro privo di libertà e fatto solamente di sacrificio, nascondigli e tante, tantissime rinunce. In tutto questo panorama che sembra andare contro la magia, contro le streghe e ogni loro sortilegio, in realtà, si cela la parte più bella del libro, quella che ho apprezzato tanto: la voglia da parte delle streghe di non arrendersi, di combattere, di sconfiggere il male e di aiutarsi reciprocamente. Questo fantasy è uno dei più belli che io abbia letto, bisogna saperlo interpretare guardando oltre il racconto, dando peso ad ogni aspetto e ad ogni piccolezza che si cela dietro l'abile narrazione dello scrittore. Non finirò mai di consigliarvelo, è un libro che non deve assolutamente mancare nella libreria di un amante del fantasy, delle streghe, delle magie e dei riti oscuri. Il mio voto è di 5 stelle di 5.

Trama:
Cleopatra McLoover è una giovane strega, bella e intelligente. Vive a Misteria, insieme alle sue quattro amiche: Deborah Torrente, Cheryl Ravenbites, Iris Verdolini e Chanel Troublebarry. Loro sono cinque tra le streghe più potenti mai esistite. Dopo lo scontro a sorpresa avvenuto nel suo hotel, Cleo cercherà di sistemare le cose con Marzio, che purtroppo si è ritrovato a essere uno dei danni collaterali. La negromante farà il possibile per tenerlo al sicuro. Nel frattempo, i Cacciatori continuano a mietere vittime innocenti, e Cheryl chiede aiuto a Nina per gestire padre Gabriele, che ancora una volta farà il possibile per rovinarle la vita. La caccia alle streghe le porterà a fare delle scelte discutibili e delle rinunce. Amore. Alleanze. Magia. Delusioni. Potere. Morte.

Recensione di "Sei la mia verità" di Miriam Tocci

Sei la mia verità...

Valutazione 5 stelle su 5

  • Editore: Amazon Publishing (20 giugno 2017)
  • Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
  • Lingua: Italiano

Salve a tutti readers! Finalmente riesco a parlarvi di un romance che è riuscito a prendermi in una maniera incredibile. Ho letteralmente divorato, pagina dopo pagina, questa storia travolgente e unica nel suo genere. Troppo spesso, come ho puntualizzato altre volte, si etichetta il romance come un qualcosa di ripetitivo, banale e scontato. È stupendo riscontrare che, in romanzi come "Sei la mia verità" di @miriamtocci_autrice ciò non avviene. I protagonisti sono Jerome e Mia, due anime semplici ma allo stesso tempo diverse da tutto ciò che le circonda. Mia è un giovane architetto che combatte con sè stessa ogni giorno. Si considera incapace di esternare i propri sentimenti e dubita addirittura di averli. Jerome è il presidente della multinazionale per la quale Mia lavora ed è anch'egli insicuro, privo di affetti e circondato dalla solitudine che egli usa come scudo per proteggersi da chi gli si avvicina solo perché interessato alla sua ricchezza. Nessuno conosce di persona Jerome, nemmeno Mia. A lei viene affidato l'arduo compito di ristrutturare la baita di Jerome che, nascondendosi dietro la falsa identità di custode burbero, metterà alla prova la pazienza ma anche la passione e la dedizione di Mia. Inutile dirvi che tutto quest'intreccio è qualcosa di assolutamente meraviglioso e unico, ne parlerei per ore intere. Un romanzo d'effetto, ricco di suspance, passione, intrighi e colpi di scena assurdi. Non è la solita melensa storia d'amore, vi assicuro che non vi annoierete mai, i nostri protagonisti sapranno come complicare le cose e rendere il tutto ancora più favoloso di quello che è. Un plauso va alla penna dell'autrice, impeccabile nella costruzione della vicenda e nella linearità descrittiva che adotta nella narrazione. L'andamento narrativo è pacato e nei tratti più belli assume un tono vivace che coinvolge e strega gli animi. Voto? 5 stelle su 5 e consigliato a tutti gli amanti del genere, a chi ama sognare un amore così e a chi riesce a prendere in mano la propria vita non lasciandosi ostacolare dai mostri del passato, valorizzando la bellezza del futuro. 

Trama:
L’incontro tra due anime sensibili, innamorate dell’arte e dei piaceri semplici della vita, è una scintilla che può accendere il fuoco di un sentimento travolgente. Ma se su questo destino pendesse il peso di un segreto e della menzogna? Mia Galanti e Jerome Chevallier sono intrappolati in questa delicata situazione. Lei, giovane architetto di grande talento, sta iniziando a convincersi anche delle proprie qualità umane, dopo tanti anni trascorsi a negare le emozioni. Lui, presidente della multinazionale per cui Mia lavora, vive ai margini di se stesso, appartato in una baita sulle Alpi francesi, schiacciato dal passato e dalla mancanza di affetto in una famiglia dove l’unico interesse è la ricchezza.
Ma il rifugio di montagna deve essere ristrutturato, e il delicato incarico viene affidato a Mia. Jerome, che nessuno dei suoi dipendenti ha mai visto, continua a soffocare il proprio male interiore indossando la maschera di Jerry, il burbero custode. La passione che inevitabilmente si accende, e che rischia di trasformarsi in un’eccezionale storia d’amore, dovrà sconfiggere il dolore della menzogna con la gioia luminosa della verità.

Recensione di "Fuori sede" di Nicola Bifarini

Fuori sede...

Valutazione 4 stelle su 5

  • Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
  • Lingua: Italiano
  • Lunghezza stampa: 271

Salve, lettori! Stasera voglio parlarvi di un libro che ho letto ultimamente e che mi è sembrato alquanto singolare. "Fuori sede" è un romanzo scritto da @nicolabifarini e ha come protagonista un diciannovenne di nome Nicola che, come la maggior parte dei ragazzi della sua età, inizia la sua prima esperienza di fuori sede per frequentare l'università a Roma. Sin dall'inizio instaura un ottimo rapporto con i suoi due coinquilini Damiano e Luca ed è sorpreso dall'intesa forte che li coinvolge. Il lettore finisce per diventare spettatore di ciò che accade all'interno della casa che non è qualcosa di banale, come si potrebbe pensare. Ben presto, Nicola si rende conto che dietro il profondo legame che si è instaurato con i suoi coinquilini c'è qualcosa di più grande, qualcosa come un misterioso progetto. Una convivenza che sembra sancire un qualcosa di sconfinato e indescrivibile, un viaggio nella psiche dell'uomo che condurrà il protagonista verso una scelta definitiva: accettare la realtà come gli si presenta e quindi diventarne complice o far finta che nulla sia successo. Sono stata incuriosita subito dal titolo di questo romanzo. Molti di noi studenti sono fuori sede e conducono una vita alquanto bizzarra, ricca di esperienze che non si possono comprendere se non le si vive. Il romanzo sconfina un po' nell'astrazione, le avventure dei coinquilini hanno un qualcosa di misterioso e che va decisamente oltre la quotidianità. Questo aspetto può incuriosire ma, discostandosi dalla realtà, potrebbe anche essere interpretato come pura astrazione. Io ho trovato questa lettura interessante e la consiglio a chi viene incuriosito da questi aspetti e necessita di approfondirli. Mi aspettavo di trovare qualcosa che creasse una sorta di bilanciamento tra astrazione e realtà ma, a parte questo, è davvero un'esperienza singolare leggerlo e poter dare varie interpretazioni a questa lettura. Consigliato a chi è universitario come me, a chi conosce il disagio di doversi adattare a nuove realtà e a chi vuole trovare in tutto questo spietato realismo materialistico una sorta di via di fuga come fanno Nicola e i suoi coinquilini. Voto: 4 stelle su 5

Trama:
Nicola è un ragazzo di 19 anni che comincia la sua esperienza universitaria da fuori sede a Roma.
Nel suo nuovo appartamento incontra i due coinquilini, Luca e Damiano, con i quali instaura da subito un forte legame basato su comuni passioni.
Nicola non ha mai conosciuto persone come loro, così fuori dagli schemi ma allo stesso tempo così vicine alla sua visione della vita.
La routine nell’appartamento è completamente assurda e coinvolge un universo di personaggi che sembrano guardare ai suoi coinquilini come moderni profeti.
Le feste, le droghe, le discussioni interminabili su film e libri nascondono un progetto più complesso, una fuga dalla realtà che può portare all’autodistruzione.
Perché i suoi due amici si scambiano spesso sguardi complici? Qual è lo scopo di questo fantomatico progetto, se ne esiste uno?
Può una semplice convivenza trasformarsi in un viaggio senza ritorno nei più profondi recessi dell’animo umano?
Riuscirà Nicola ad affrontare la follia che gli si para davanti o dovrà semplicemente lasciarsi andare ad una fine alla quale, forse, era da sempre destinato?

Recensione di "Milk and honey" di Rupi Kaur

Milk and honey...

Valutazione 5 stelle su 5

Traduttore: Alessandro Storti
Editore: TRE60
Collana: TRE60
Anno edizione: 2017
In commercio dal: 2 marzo 2017
Pagine: 204 p., ill. 

Salve a tutti, cari lettori" Oggi voglio parlarvi di questa fantastica raccolta di poesie, "Milk and honey" di Rupi Kaur. Si tratta della prima raccolta di poesie della scrittrice. Premetto che ho riscontrato una palese difficoltà nello scrivere questa recensione in quanto queste poesie esprimono pienamente la condizione di molte donne. Oltre alla bellezza dei sentimenti descritti con leggerezza e raffinatezza dalla Kaur, questa sua prima raccolta contiene anche pensieri volti a contrastare l'imponenza e la prepotenza maschile che, spesso e volentieri, soprattutto al giorno d'oggi, si impadroniscono della stessa vitalità delle donne. Episodi di violenza e di prepotenza maschile sono ricorrenti all'interno di queste pagine. Commozione, rabbia e odio sono i sentimenti che, almeno in questa parte del libro, riescono ad emergere. Le poesie sono divise in base all'argomento che trattano e sono corredate da una serie di illustrazioni che completano il senso di ogni parola messa per iscritto. Tramite questo lavoro certosino fatto di pazienza e cura dei minimi dettagli, l'autrice vuole trasmetterci un messaggio grande: mai arrendersi, mai chinare il capo, mai darla vinta a coloro i quali vivono del male che procurano agli altri. Bisogna sapersi rinnovare, rinascere dalle proprie ferite e ricordare che, anche quando ogni cosa sembra essere andata perduta, c'è sempre un modo per andare avanti, un motivo per il quale vale la pena lottare. Questa raccolta ha un forte significato simbolico, come le stesse origini della Kaur: è una poetessa di origine indiana. L'India: un Paese in cui le donne sono ancora considerate esseri inferiori, un mondo in cui si praticano ancora rituali orribili come l'infibulazione, un posto in cui le donne non riescono ad esprimersi perché, a detta dell'ottusità ancors lì presente, le donne non hanno bisogno di esprimersi, di parlare in quanto sono solo oggetti volti a soddisfare i piaceri carnali dell'uomo. Ribellatevi a tutti questi soprusi. Continuate a farlo e leggete queste raccolte di poesie per sapere, per immaginare anche solo un pizzico di tutte quelle sofferenze dalle quali è difficile rinascere ed andare avanti. Come viene riportato dal "The Huffington Post" questo "è un libro che ogni donna [...] dovrebbe tenere sul proprio comodino". Dopo averlo letto posso affermare che questo è vero, non può essere soltanto una lettura di piacere, è soprattutto una lezione di vita. La mia valutazione è di 5 stelle su 5. Ho adorato i versi della Kaur e, in basso, vi riporto una delle tante poesie che ho preferito. Consigliatissimo.

"li tratti come se
avessero un cuore come il tuo
ma non tutti sanno essere altrettanto
teneri e delicati

non vedi la 
persona che essi sono
vedi la persona
che saprebbero essere
continui a dare fino a quando
ti tirano via tutto
lasciandoti vuota"


Sinossi:

«Milk and honey è un libro che ogni donna – non ogni lettrice, proprio ogni donna – dovrebbe tenere sul proprio comodino.» - The Huffington Post

«Di tanto in tanto nel piccolo mondo dell’editoria poetica accadono fatti inauditi come l’arrivo di un bestseller.» - Valerio Magrelli, Il Venerdì di Repubblica

«È incredibile come un tratto di penna e una quartina abbiano la forza di un bisturi per scavare nell'animo di tutte donne. Subito fanno male, poi hanno l'effetto contrario: danno sollievo.» - Gioia

«Una delle giovani poetesse da tenere d'occhio.» - Vanity Fair

«Una poesia breve, vissuta e schietta che affronta temi imprescindibili come il femminismo, l'amore, il trauma e la guarigione in versi che scorrono veloci come musica.» - The New York Times

«Una giovane poetessa si è fatta largo in posti dove non ci si aspetterebbe di trovare una raccolta di poesie – ad esempio nella classifica dei best seller del New York Times.» - The Guardian

Milk and honey è una raccolta di testi di amore, perdita, trauma, violenza, guarigione e femminilità. Si divide in quattro capitoli, ognuno persegue un obiettivo diverso, tratta una sofferenza diversa, guarisce un dolore diverso. Milk and honey accompagna chi legge in un viaggio attraverso i momenti più amari della vita e vi trova dolcezza, perché la dolcezza è dappertutto, se solo si è disposti a cercarla.

L'autrice:

Rupi Kaur (4 ottobre 1992) è una poetessascrittrice e illustratrice canadese di origine indiana. Immigrata in Canada da bambina, si è stabilita a Toronto. Il suo libro di debutto, una raccolta di poesie e prosa dal titolo Milk and Honey, è stato pubblicato nel 2014; ha venduto oltre 2,5 milioni di copie in tutto il mondo e ha trascorso più di un anno nella lista dei bestseller del New York Times.

Recensione "Seduti a tavola" di Evita Comes

Seduti a tavola...

Valutazione 5 stelle su 5


Editore: Il Seme Bianco
Collana: Magnolia
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 3 ottobre 2018
Pagine: 160 p.

Buonasera, lettori! Oggi voglio parlarvi di un libro che ho adorato a causa della sua trama intrigante e incredibilmente coinvolgente! "Seduti a tavola" di @eviswallace edito @ilsemebianco è un romanzo insolito, possiede una trama che strega il lettore ed ammalia gli animi. I protagonisti dell'intricata vicenda sono tre fratelli: Sofia, Elisa e Marco. Riportando nel romanzo i problemi tipici della vita reale, l'autrice inserisce delle vicende che creeranno dei dissidi interni al rapporto fraterno. Marco è stato stravolto dalla notizia di avere una figlia che vive in Brasile della quale, fino a poco tempo prima, ignorava l'esistenza. Sofia convive con una donna a Roma ed Elisa vive un momento difficile, dove si sente colpevole delle sue azioni in quanto intrattiene una relazione col marito della sorella. Fin qui, ogni cosa sembra essere taciuta, non se ne colgono ulteriori sviluppi finchè, un giorno apparentemente come tutti gli altri, tutt'e tre i fratelli decidono di confrontarsi sui rispettivi problemi rivelando i segreti che attanagliano le loro vite e le loro anime. Per dare la giusta svolta ad un presente incerto e ad un passato altrettanto ricco di sicurezze, il confronto tra loro sarà determinante anche perché, inaspettatamente, qualcuno deciderà di "vuotare il sacco" davanti a tutti loro, proprio il giorno in cui dovrebbero confrontarsi e porre fine alle loro pene. Che cosa accadrà? Si arriveranno a scoprire gli intrighi e ogni cosa tornerà al suo posto oppure i tre fratelli sono delle ignare vittime di qualcosa di più grande di loro? Una lettura invitante e piacevole, perfetta per accompagnare le notti insonne (ha l'incredibile potere di tenere incollati alle pagine). È una vicenda interessante quella costruita dalla nostra autrice che, abilmente, tesse le trame di un tessuto narrativo elaborato, complesso ma pronto a rivelarsi in maniera improvvisa nel momento meno opportuno. Ogni evento sembra casuale, non pianificato, i misteri iniziano a rivelare parte della loro soluzione nel momento in cui il lettore necessita di ulteriori indizi invitanti al proseguimento della lettura. Consigliato a tutti gli amanti dei gialli, voto 5 stelle su 5.

Trama:
Sofia, Marco ed Elisa sono fratelli. Sofia convive da circa un anno con una donna nel suo loft al centro di Roma, Marco ha appena scoperto di avere una terza figlia che vive in Brasile, Elisa è schiacciata dai sensi di colpa per la relazione che sta vivendo con il marito di sua sorella. È domenica 23 ottobre 2013. I tre ragazzi si preparano per il consueto pranzo familiare a casa dei genitori. Sembra un giorno come gli altri, ma non lo è affatto. Proprio durante quel pranzo hanno deciso di liberarsi dei propri segreti e fare finalmente chiarezza nelle loro vite, affrontando gli spettri del passato e le ansie del presente. Sono impauriti e determinati, ma non sanno che qualcuno parlerà al posto loro.

Recensione di "Vecchio circo Zanin" di Riccardo Zanin

Vecchio circo Zanin...

Valutazione 5 stelle su 5

Editore: Eretica
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 3 maggio 2019
Pagine: 92 p.

Oggi sono qui per parlarvi di una raccolta di poesie che mi ha entusiasmata. Non si tratta di poesie come le altre, sono poesie che fanno riflettere ma che, allo stesso tempo, fanno divertire e allettano grazie alla loro leggerezza che, al contempo, è accompagnata da interpretazioni profonde che possono essere attribuite ad ogni singola poesia. La raccolta di cui vi parlo è "vecchio circo zanin di @riccardozanin7 edito @ereticaedizioni . In passato avevo avuto modo di leggere e recensire anche un'altra sua raccolta di poesie che è molto diversa da questa. Sono entrambe due bellissime raccolte in quanto trattano argomenti differenti e illustrano realtà completamente diverse. "Vecchio circo zanin" ci fa immergere completamente nella realtà del circo, dei giocolieri e delle loro stramberie, ci fa comprendere quanto ci sia di bello e di impegnativo dietro l'impostazione di quello che, per molti, è solo un semplice e banale spettacolo. Ogni personaggio ha le proprie fattezze, oltre ad avere un compito specifico, possiedono delle qualità che non possono essere ricondotte ad un altro personaggio. È in questo modo che il circo funziona. Ho apprezzato molto il coraggio di Riccardo nel volersi esporre con questa tipologia di poesia abbastanza particolare che indaga oltre l'apparenza e che, spesso, rischia di non essere capita. I personaggi del circo sono caricature abbastanza bizzarre, insolite e decisamente fuori dalle righe. Eppure è nella loro bizzarria ed eccentricità che si nasconde la vera bellezza: l'essere sè stessi senza remore, senza paura di alcun pregiudizio. Il circo, come la realtà, ha bisogno di essere costituito da figure particolari, uniche, introvabili. I circensi vengono additati come giramondo, senza dimora e senza identità. Queste poesie mi hanno fatto riflettere anche su ciò: i circensi saranno dei personaggi alquanto bizzarri ma, grazie alla loro esperienza di giramondo, sono grandi osservatori della realtà e riescono sempre a stupire e a meravigliare l'anima. Voto? 5 stelle su 5.

Sinossi:
"Venite avanti signori sognanti, / di posti tranquilli ci sono per tutti. / Prego sedete se volete ascoltare / un matto che pare non abbia niente da fare". "Vecchio Circo Zanin" è una raccolta di poesie che accompagnerà i lettori in un colorato viaggio oltremondano. Tra i tanti personaggi del circo, tra i "diversi" che lo popolano e lo rendono vivo, sarà possibile trovare un pezzo di se stessi. Al termine del viaggio il lettore si sentirà cambiato e diverso.

 

Recensione di "Prejudice - About Jane Austen's lessons series" di Carola Rifino

Prejudice...

Valutazione 4 stelle su 5

Ho deciso di parlarvi di un romanzo rosa che ho molto a cuore e che mi ha fatto veramente sognare. "Prejudice -About Jane Austen's Lessons Series" è un romanzo scritto da @carola_rifino_author e ha come protagonista Clotilde, una ragazza che ha appena vinto un bando Erasmus. Finalmente, il tanto agognato viaggio è arrivato. Clotilde prepara le sue cose e parte per Amsterdam dove ad attenderla e ad ospitarla c'è la sua migliore amica Mindy. Ogni cosa sembra essere perfetta: un viaggio da sogno, l'opportunità di viaggiare e vedere il mondo e ricongiungersi con la sua amica. Cosa si desidera di più? L'unico aspetto che Mindy ha trascurato di far presente a Clotilde è che in casa, con lei, convive anche Josh. Tra Clotilde e Josh è subito odio a prima vista; lui non perde occasione per evidenziarle il fatto che sembra una "Cenerentola in soffitta", di quelle che lui odia perché gli ricordano una vita che si è lasciato alle spalle, mentre lei lo identifica subito come un Don Giovanni drogato. I due continuano ad andare avanti ad oltranza odiandosi, finché un giorno, Josh rimane senza parole di fronte alla gentilezza di Clotilde e inizia a pensare di essersi sbagliato su di lei. Cosa succederà d'ora in poi? Tra i due scoppierà l'amore che tutti ci aspettiamo oppure sarà odio eterno? Di certo, questa storia è ricca di sorprese e posso assicurarvi che non vi annoierete mai! Un continuo susseguirsi di colpi di scena e imprevisti che porteranno gli eventi a determinare l'esito della storia tra Josh e Clotilde. Un romanzo rosa da non perdere e da leggere col fiatone. Entusiasmante, convincente e, soprattutto una storia che ci tiene incollati alle pagine facendoci sognare e immaginare di vivere una storia simile a quella di Clotilde e Josh. Perfetto per i sognatori e per i romantici, questo libro è una lettura da approfondire e diffondere anche per le meravigliose descrizioni presenti al suo interno; posti, rumori e odori prendono forma nella nostra mente quasi volendoci ricongiungere ai meravigliosi romanzi della Austen. Un'idea originale e che approvo pienamente. Voto: 4 stelle su 5.

Trama:
 Vincere il bando Erasmus non è certo un'opportunità da perdere per Clotilde. 
Nonostante tutti continuino a ripeterle di non partire, lei ha deciso: riuscirà a chiudere la sua straripante valigia e salire sull'aereo che la porterà ad Amsterdam.
cosa mai potrebbe succedere?
Ha letto ogni guida turistica in circolazione, ha studiato i vocaboli base per la sopravvivenza e Mindy, la sua migliore amica dai tempi delle elementari, le ha offerto di stare da lei.
Nulla può andare storto!
Peccato che Mindy non le abbia parlato degli altri coinquilini, in particolare di Josh: il ragazzo insopportabile, che al momento del suo arrivo se ne sta sdraiato in boxer sul divano, con una canna tra le labbra e un'aria da sbruffone!
Tra di loro è odio a prima vista.
Mentre lei lo cataloga subito come un "Dongiovanni drogato", lui la identifica come un'altra stupida principessa viziata; e di principesse Josh ne ha piene le scatole!
Gli ricordano una vita che si è lasciato alle spalle, alla quale non ha intenzione di tornare.
Vive ad Amsterdam con l'amica migliore che si possa desiderare, ha un lavoro che ama, i suoi allenamenti di boxe con Jereon, e Ares abita a pochi passi da lui.
Una "Cenerentola" in soffitta non è certo nei suoi piani!
Ma un pomeriggio tutto cambia. Una tisana allo zenzero e un gesto inaspettato, fanno sorgere mille dubbi nella testa di Josh.
Se si fosse sbagliato? Se Clotilde non fosse una ragazzina capricciosa?
In fondo la prima impressione non è sempre quella giusta!


«Cosa vuoi da me in realtà?» mi spiazzò, fissandomi.
- Già Josh, cosa vuoi?! -
Volevo baciarla, Cristo, non desideravo altro che prendere il suo viso tra le mani, sfiorarle quelle labbra rosate e perdermi in lei; ma contemporaneamente volevo togliermela dalla testa, alzarmi l’indomani con il mio cervello di nuovo funzionante. Volevo...
«Tutto e niente» risposi, totalmente sincero, avvicinandomi lentamente verso le sue labbra.
Forse la verità era tutt’altra... forse quello che realmente desideravo era fondere il tutto e il niente; volevo che lei potesse capire tutto di me senza chiedermi niente; perché non c’era più niente da capire a parte che iniziavo a bramare tutto di lei.

Nota dell'autrice:
Questo libro è auto conclusivo. Fa parte della serie "About Austen's lessons series"

Recensione de "Il nostro fantastico errore" di Federico Battisti

Il nostro fantastico errore...

Valutazione 5 stelle su 5

Anno edizione: 2018
In commercio dal: 9 novembre 2018
Pagine: 498 p.

Rieccomi con una nuova recensione, sono qui per comunicarvi che ho appena finito di leggere questa meraviglia, un libro che ho atteso con ansia e che è stato una vera e propria rivelazione. "Il nostro fantastico errore" di Federico Battisti @f3de_freddy96 . Avevo avuto modo di scrivere una segnalazione, potete trovarla sia qui che sul blog. Mi sono subito appassionata alle vicende di Kyle e Sam perché sono due ragazzi normalissimi, con i loro problemi e le loro storie che finiranno per intrecciarsi dando origine ad un romanzo pazzesco. Premetto che mi sono affezionata talmente tanto ai personaggi che è stato difficile dover lasciare andare questa storia. Entrambi i nostri protagonisti non hanno mai avuto una vita semplice. Sam è una ragazza che adora leggere, ha perso il fratello in un incidente stradale e quest'evento ha aperto alcune ferite in lei che non si sono più rimarginate. La ragazza si è spesso colpevolizzata per la perdita del fratello in quanto è avvenuta proprio davanti ai suoi occhi. Impotente, è restata a guardare senza poter fare nulla per evitare la tragedia ma quel ricordo che la lacera dentro continua a vivere in lei. Kyle, invece, è un giovane dagli occhi verdi e penetranti che lavora in una casa editrice. I destini dei due protagonisti si intrecceranno e Kyle sarà l'unico in grado di rendere felice Sam. Ma anche Kyle ha i suoi demoni del passato che tornano a tormentarlo e che, presto, sconvolgeranno le vite di entrambi. Trama unica e avvolgente, personaggi dell'animo profondo e una scrittura paziente, scorrevole e precisa fanno di questo romanzo un tripudio vincente di emozioni, passione e vita. Ne consiglio la lettura a tutti coloro i quali cercano una storia originale adornata da vicende intriganti. La bellezza di questo romanzo vi stupirà perché vi spingerà a sognare, a desiderare qualcosa di migliore per Sam e Kyle. Non vedrete l'ora (come me, d'altronde) di leggere la continuazione di questa storia per ricongiungervi con i nostri protagonisti. Più che un romance lo definirei attuale con delle sfumature che fanno parte della sfera romance. Ve la consiglio come lettura dell'estate. Valutazione: 5 stelle su 5.

Trama:
Il passato spesso ritorna prepotentemente nel nostro presente, anche quando cerchiamo di liberarcene, ci aspetta furtivo e vendicativo per metterci a nudo di fronte al nostro dolore e alle emozioni che avevamo cercato di tenere nascoste alla mente e al cuore. Per Sam e Kyle la vita non è mai stata facile e il loro passato segnerà per sempre il loro futuro. Sam è una ragazza timida, appassionata di libri e devastata dalla morte di suo fratello avvenuta tragicamente in un incidente stradale. Lei era lì, ma la sua mente ha cancellato tutto, per difendersi dalle accuse e dal dolore. L'incontro con Kyle, un coetaneo dolce e premuroso che lavora in una casa editrice, rappresenta l'ancora di salvezza nel suo mare in tempesta. Ma i fantasmi del loro passato ritornano nel presente e gli occhi verdi di Kyle nascondono un segreto che potrebbe cambiare nuovamente le loro vite.