lunedì

Review Party "Poirot sul Nilo" di Agatha Christie


 Poirot sul Nilo...

Editore: Mondadori
Collana: Oscar gialli
Anno edizione: 1979
Formato: Tascabile
In commercio dal: 19 giugno 2017
Pagine: IX-265 p.

Salve a tutti, cari lettori! Oggi vi parlerò di un giallo famosissimo di Agatha Christie che, in quanto autrice, non ha bisogno di alcun tipo di presentazione. Lei è la regina indiscussa del giallo, sul quale è basato un evento che dura un intero anno, durante il quale io e i blog partecipanti vi parleremo dei meravigliosi romanzi della scrittrice. Con cadenza mensile, faremo un viaggio tra gli intrighi e i misteri che caratterizzano molti suoi romanzi. Per il mese di Agosto, abbiamo deciso di iniziare col parlarvi di "Poirot sul Nilo", edito Mondadori, un romanzo intrigante, dalla trama fitta. Il protagonista di questa storia è il mitico Poirot, una delle figure di riferimento dei romanzi di Agatha, l'investigatore per eccellenza, l'uomo dal fiuto imbattibile, dotato di una conoscenza e di un intuito fuori dalla norma. In questo libro, lo vedremo nelle sue solite vesti, intento a risolvere oscuri e intricati misteri. Come accade spesso, Poirot viene coinvolto in maniera del tutto casuale in questa vicenda, poiché si troverebbe in vacanza, in teoria. Ma i delitti e, soprattutto gli assassini, non vanno in vacanza e l'investigatore ne è consapevole. Il tutto diventa ancora più avvincente se ambientato in un luogo insolito ma storicamente affascinante: l'Egitto. 

Di recente, è stato girato un film ispirato da questo libro che presto sarà visibile in tutti i cinema. L'impostazione iniziale della vicenda, mi ha ricordato la trama di "Dieci piccoli indiani", poichè anche in questo libro c'era una comitiva di persone in viaggio verso un'isola e di "Assassinio sull'Orient Express", dove Poirot si trova casualmente davanti ad un delitto commesso. In "Poirot sul Nilo" gli omicidi sui quali indagare sono due e, come al solito, non si riesce a decifrare in anticipo quale sia il risvolto del romanzo, non si riesce a capire chi sia il colpevole. Le tracce che lascia sono molto ambigue e spesso il lettore finisce per credere che il colpevole più probabile sia un personaggio che in realtà è innocente. Questo perché gli indizi sono pluridirezionali, al fine di confondere il lettore. Nonostante ciò, il libro si divora in poco tempo e con molta facilità, adatto a chi si approccia al genere e al lettore medio in generale. La scrittura è fluida, diretta e fa sempre centro, nel senso che è mirata rispetto ai possibili dettagli che possano interessare chi legge.

Credo che sia l'ideale per chi va alla ricerca di una storia appassionante e avvincente, per chi voglia saperne di più sul misterioso Poirot e sul suo intuito infallibile ed è sempre un piacere leggerlo, anche dal punto di vista di chi lo ha letto già tante volte, perché appassionato. Personalmente, a me capita questo con tutti i gialli della Christie, ognuno è particolare a suo modo, ma tutti hanno in comune una sola cosa: l'essere accattivanti e interessanti sempre, nessuna parte del libro affievolisce l'interesse e l'attenzione del lettore, è come se non ci si stancasse mai di vivere in quella realtà, per quanto intricata e complicata essa possa risultare. La mia valutazione è di 5 stelle su 5, non vedo l'ora di potervi parlare del prossimo libro in questione. A presto!

Trama:

Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggiatori sul lussuoso battello da crociera Karnak, in navigazione sul Nilo. La personalità dominante è senz'altro Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d'Inghilterra, dotata di grande fascino e abituata a essere sempre al centro dell'attenzione. Attorno a lei gravitano un fidanzato respinto e diversi accaniti ammiratori in competizione tra loro. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto da custodire, ben nascosto sotto la facciata di rispettabilità e di perbenismo. Fra i turisti c'è anche Hercule Poirot, una volta tanto in vacanza, ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. Nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia all'assassino. Prefazione e postfazione di Giampaolo Dossena.



giovedì

Review Party "Notte selvaggia" di Jim Thompson

 

Traduttore: A. Martini
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 6 agosto 2020
Pagine: 304 p.

Salve a tutti, cari lettori! Oggi vi parlerò del secondo libro di Jim Thompson che è uscito per HarperCollins in questo periodo. Vi ricordo che sul blog potrete trovare anche la recensione dei volumi precedenti. In questo caso, "Notte selvaggia" è un romanzo dalle tinte noir, con Thompson ci manteniamo sempre sulla stessa linea: infatti, lo scopo principale dei suoi romanzi consiste nel farci vedere le cose da un punto di vista insolito. Questa caratteristica l'abbiamo riscontrata anche ne "I truffatori". Il punto di vista insolito al quale mi riferisco è quello rappresentato dal male, dai serial killer, dal loro modo di approcciarsi alla realtà che diventa lo sfondo sul quale gli eventi prendono, lentamente, la loro piega. 

Questa volta, a rendere più interessante il tutto, come protagonista abbiamo un killer che è pilotato dall'alto, da una figura misteriosa, il che rende ancora più intrigante ed interessante la narrazione. È interessante anche poter guardare all'aspetto psicologico che viene messo in gioco in un secondo momento, quando il killer si sente talmente tanto coinvolto in un groviglio di relazioni interpersonali da arrivare a mettere in dubbio persino la propria missione. Gli aspetti toccati in questo romanzo, come vi ho appena detto, sono molteplici, tutti interessanti e che spingono facilmente alla riflessione su parecchie questioni riguardanti la sfera thriller e noir, questioni sulle quali mai ci saremmo potuti soffermare se non spinti dalla lettura di questo romanzo.

Ho apprezzato da sempre i libri di Thompson, non solo perché propone al lettore un nuovo modo di entrare nei meccanismi di un discorso narrativo, ma anche per come è capace di coinvolgerlo. La scrittura è scorrevole e ciò contribuisce in maniera decisiva nel tenere incollato il lettore alle pagine. Ho divorato i romanzi di Thompson come mi accade con pochi, se devo essere sincera, ma invito a tenere conto che, in alcuni tratti sono parecchio spietati e crudi, quindi prima di leggerlo inquadrate bene il genere e riflettete se possa essere adatto a voi. 

La mia valutazione per "Notte stellata" è di 5 stelle su 5, consiglio di leggerlo anche per poter entrare a tutti gli effetti nella mente di un serial killer, per comprendere determinate dinamiche  delle varie situazioni e, nonostante sia un genere che può incutere ansia, trovo abbastanza rilassante poterlo leggere in queste sere d'estate oppure al mare, è perfetto per chi vuole evadere dalla realtà e immergersi in un nuovo e misterioso mondo.

Trama:

Il protagonista è Carl Bigelow, il killer assoldato dall'Uomo, un misterioso mandante. In un perfetto e maligno gioco delle scatole cinesi, due donne di malaffare mandano in tilt le convinzioni dell'efficiente sicario chiamato a uccidere Jake Winroy, testimone scomodo in un processo imminente che rischia di mettere in crisi l'impero del male dell'Uomo. Ma far fuori qualcuno in una sonnolenta cittadina di provincia, facendolo sembrare un incidente, non è per niente facile. Per riuscirci, Bigelow fa leva sul suo ascendente sul gentil sesso e circuisce Fay, la moglie della vittima, impresa non complicata dato che la donna attende da tempo la chance di farsi una nuova vita. Peccato che di mezzo ci sia Ruth, la ragazza delle pulizie di casa Winroy, alle cui avance spietate Carl non può che cedere. Colto fra due fuochi, Bigelow sente cedergli la terra sotto i piedi. Le sue certezze si sgretolano e i dubbi lo tormentano: e se fosse stato l'Uomo a mettere tutti quegli ostacoli sulla sua strada per farlo vacillare e portarlo alla follia? È una caccia shakespeariana al proprio fantasma in cui Bigelow dovrà scegliere tra il diavolo che ha in sé e il demone occulto sotto cui si cela l'Uomo.





lunedì

Review Party "I truffatori" di Jim Thompson

I truffatori...

Anno edizione: 2020
In commercio dal: 6 agosto 2020
Pagine: 288 p.

Salve a tutti, miei cari lettori! Oggi parleremo della riedizione di un romanzo pubblicato da HarperCollins e scritto da Jim Thompson, intitolato "I truffatori". In precedenza, avevo recensito le uscite di Gennaio riguardanti questo autore, ovvero "Inferno sulla Terra" e "L'assassino che è in me", potete trovarle entrambe qui sul blog. In seguito, parleremo anche di un altro libro dello stesso autore, alla scrittura del quale mi sono abituata molto facilmente, poichè sin da subito si dimostra versatile e coinvolge il lettore in ogni vicenda. Una caratteristica comune agli scritti di Thompson è che riesce a far immedesimare il lettore in ciascun personaggio, mi spiego meglio: sebbene i suoi personaggi siano contraddistinti da dei tratti specifici e tutti diversi tra loro, in realtà, ogni lettore può rivedersi in ogni peculiarità di essi, proprio perchè queste peculiarità finiscono per rappresentare diversi lati dell'animo umano. 

In particolare, l'ultimo libro del quale intendo parlarvi, ovvero "I truffatori" è l'emblema di ciò che ho appena affermato, ovvero della presenza di diversi personaggi, ognuno col proprio carattere nei confronti del quale è facilissimo crearsi una propria visione personale. Consiglierei con piacere questo libro, soprattutto perché parte da un punto di vista completamente differente rispetto ai romanzi dello stesso genere. Il protagonista è un malfattore, un cattivo, uno che ci fa vedere le cose con un occhio diverso rispetto alla visione alla quale siamo abituati. Sono i libri come questo a far maturare una visione critica della realtà, proprio perché ci illustrano un mondo nuovo, del quale magari pensavamo di sapere tutto, ma leggendo, scopriremo che così non è. Sono curiosissima di guardare il film "Rischiose abitudini" che è la trasposizione cinematografica del libro. Una volta letto, vi consiglio di guardare il film perché, a prescindere da come esso possa rivelarsi, ci permette di operare un confronto tra la realtà descritta nel romanzo e quella che ci viene proposta nel film. 

La parte che, senza alcun dubbio, mi ha colpito di più è stata quella relativa all'intromissione nella vicenda della madre del protagonista che, chissà, forse tenterà in ogni modo di allontanare il figlio dai luoghi che è abituato a frequentare. Questa parte mi ha letteralmente sorpresa, leggere delle malefatte compiute da un teppista e poi riuscire a scorgere in lui anche un barlume di umanità, tramite la figura della madre, è spettacolare, nei romanzi che parlano di alcuni luoghi comuni come quello del crimine, non viene quasi mai toccata la sfera familiare del criminale. Ciò avviene perché potrebbe risultare fuorviante o poco rilevante, ma il modo in cui Thompson riesce ad introdurre questo aspetto, lascia veramente a bocca aperta. 

Per quel che riguarda la scrittura, la scorrevolezza e lo stile, posso affermare che è un libro ricco di particolari, di dettagli importanti e caratterizzanti che, diversamente da come si potrebbe pensare, non alterano il senso della narrazione, né la rendono pesante e poco scorrevole, ma il discorso corposo che viene portato avanti è sempre omogeneo, con diversi colpi di scena completamente inaspettati. Thompson fa coincidere diversi luoghi comuni: quello familiare, quello criminale, quello amoroso e, soprattutto, quello di una realtà dura e difficile da affrontare, dove ritagliarsi il proprio posto nel mondo significa anche prendere vie traverse e poco ortodosse.

La mia valutazione è di 5 stelle su 5, spero di riuscire a guardare il film quanto prima e vi consiglio con tutto il cuore di leggere questo libro, sebbene ci metta davanti ad eventi poco belli in maniera cruda e spietata, riesce ad aprirci gli occhi sul tessuto sociale e sulle dinamiche che lo caratterizzano. Buona lettura!

Trama:

Nel calcolo delle probabilità, l'imponderabile va sempre messo in conto. Ecco perché il trucchetto oliato e utilizzato un'infinità di volte con successo da Roy Dillon, truffatore spregiudicato e senza scrupoli, si dimostra un'arma a doppio taglio: il negoziante che lo smaschera non ci pensa due volte e gli assesta un colpo tremendo allo stomaco con una mazza da baseball. Da questo momento, Dillon è costretto a nascondersi nella camera d'albergo di una località della California del sud e a leccarsi letteralmente le ferite. Almeno una cosa saggia l'ha fatta: ha cambiato residenza continuamente, per sfuggire alla rabbia delle vittime dei suoi raggiri e anche per eludere la sua giovane madre Lilly, che non vede da tempo. È proprio lei a presentarsi a sorpresa e a mettere a lui e alla sua odiosa fidanzata Moira i bastoni fra le ruote. È forse un modo per salvare il figlio da se stesso e da quella fidanzata che lei detesta? L'ambiente dei biscazzieri è malsano e le insidie si celano ovunque. Malavitosi spietati, femmes fatales e miserie umane fanno il paio con una scelta di vita perennemente in bilico tra la legalità e un disperato bisogno di normalità. Da questo romanzo nel 1990 Stephen Frears ha tratto il film "Rischiose abitudini", con John Cusack, nei panni di Roy, Anjelica Huston, in quelli di Lilly, e Annette Bening, che interpreta Moira.


Un anno con Agatha Christie, la regina del giallo.

Un anno con Agatha Christie...

La regina del giallo


Esattamente cento anni fa dalla penna di Agatha Christie nasceva uno dei personaggi più affascinanti che il genere giallo abbia mai conosciuto, Hercule Poirot, l'investigatore belga che grazie alle sue “ celluline grigie” è riuscito a risolvere tantissimi casi e ad affascinare i nostri cuori. Protagonista di trentatré romanzi e cinquantaquattro racconti, fa il suo debutto con Poirot a Styles Court nel 1920 e conclude le sue avventure nel 1975 con Sipario.

In occasione dei cento anni dalla pubblicazione di Poirot a Styles Court, abbiamo deciso di organizzare in collaborazione con la Mondadori un evento per celebrare al meglio questo compleanno, organizzando un programma tutto speciale per rendere omaggio al caro Poirot ma soprattutto alla sua creatrice.

Agatha Christie, oltre a inventare questo personaggio così raffinato con i suoi caratteristici baffi e il suo immancabile capello, ha inventato tanti altri personaggi che secondo noi si meritavano uno spazio ben preciso nel nostro evento.

Un anno con Agatha Christie. La regina del giallo è l’evento svolto per celebrare e onorare Agatha Christie. A differenza di molti eventi sarà lungo, appunto durerà un anno, in modo da dare visibilità a questi romanzi intriganti e ricchi di mistero che ci hanno sempre affascinato.

La struttura del nostro programma è semplice, leggeremo dodici libri per dodici mesi e alla fine di ogni mese pubblicheremo la recensione.

I libri che andremo a trattare sono i seguenti:


Agosto: Poirot sul Nilo

Settembre: Poirot a Styles Court

Ottobre: Poirot e la strage degli innocenti

Novembre: Assassinio sull'orient express

Dicembre: il Natale di Poirot

Gennaio: macabro quiz

Febbraio: dieci piccoli indiani

Marzo: c'è un cadavere in biblioteca

Aprile: tre topolini cechi

Maggio: assassinio allo specchio

Giugno: il terrore viene per posta

Luglio: miss Marple giochi di prestigio


I blog partecipanti sono:

Raggywords - Eynys Paolini Books - Hope and Paper - Cronache di Lettrici Accanite - Appunti di Zelda - Infermiera Nerd - Babbling Babook – Paper Purrr - Phoenix in libros - La Petite Pritt - Quattro chiacchiere in compagnia - Red Kedi - Feeling Bookish – vittbookbites - La libreria di Yely