giovedì

Recensione di "Prejudice - About Jane Austen's lessons series" di Carola Rifino

Prejudice...

Valutazione 4 stelle su 5

Ho deciso di parlarvi di un romanzo rosa che ho molto a cuore e che mi ha fatto veramente sognare. "Prejudice -About Jane Austen's Lessons Series" è un romanzo scritto da @carola_rifino_author e ha come protagonista Clotilde, una ragazza che ha appena vinto un bando Erasmus. Finalmente, il tanto agognato viaggio è arrivato. Clotilde prepara le sue cose e parte per Amsterdam dove ad attenderla e ad ospitarla c'è la sua migliore amica Mindy. Ogni cosa sembra essere perfetta: un viaggio da sogno, l'opportunità di viaggiare e vedere il mondo e ricongiungersi con la sua amica. Cosa si desidera di più? L'unico aspetto che Mindy ha trascurato di far presente a Clotilde è che in casa, con lei, convive anche Josh. Tra Clotilde e Josh è subito odio a prima vista; lui non perde occasione per evidenziarle il fatto che sembra una "Cenerentola in soffitta", di quelle che lui odia perché gli ricordano una vita che si è lasciato alle spalle, mentre lei lo identifica subito come un Don Giovanni drogato. I due continuano ad andare avanti ad oltranza odiandosi, finché un giorno, Josh rimane senza parole di fronte alla gentilezza di Clotilde e inizia a pensare di essersi sbagliato su di lei. Cosa succederà d'ora in poi? Tra i due scoppierà l'amore che tutti ci aspettiamo oppure sarà odio eterno? Di certo, questa storia è ricca di sorprese e posso assicurarvi che non vi annoierete mai! Un continuo susseguirsi di colpi di scena e imprevisti che porteranno gli eventi a determinare l'esito della storia tra Josh e Clotilde. Un romanzo rosa da non perdere e da leggere col fiatone. Entusiasmante, convincente e, soprattutto una storia che ci tiene incollati alle pagine facendoci sognare e immaginare di vivere una storia simile a quella di Clotilde e Josh. Perfetto per i sognatori e per i romantici, questo libro è una lettura da approfondire e diffondere anche per le meravigliose descrizioni presenti al suo interno; posti, rumori e odori prendono forma nella nostra mente quasi volendoci ricongiungere ai meravigliosi romanzi della Austen. Un'idea originale e che approvo pienamente. Voto: 4 stelle su 5.

Trama:
 Vincere il bando Erasmus non è certo un'opportunità da perdere per Clotilde. 
Nonostante tutti continuino a ripeterle di non partire, lei ha deciso: riuscirà a chiudere la sua straripante valigia e salire sull'aereo che la porterà ad Amsterdam.
cosa mai potrebbe succedere?
Ha letto ogni guida turistica in circolazione, ha studiato i vocaboli base per la sopravvivenza e Mindy, la sua migliore amica dai tempi delle elementari, le ha offerto di stare da lei.
Nulla può andare storto!
Peccato che Mindy non le abbia parlato degli altri coinquilini, in particolare di Josh: il ragazzo insopportabile, che al momento del suo arrivo se ne sta sdraiato in boxer sul divano, con una canna tra le labbra e un'aria da sbruffone!
Tra di loro è odio a prima vista.
Mentre lei lo cataloga subito come un "Dongiovanni drogato", lui la identifica come un'altra stupida principessa viziata; e di principesse Josh ne ha piene le scatole!
Gli ricordano una vita che si è lasciato alle spalle, alla quale non ha intenzione di tornare.
Vive ad Amsterdam con l'amica migliore che si possa desiderare, ha un lavoro che ama, i suoi allenamenti di boxe con Jereon, e Ares abita a pochi passi da lui.
Una "Cenerentola" in soffitta non è certo nei suoi piani!
Ma un pomeriggio tutto cambia. Una tisana allo zenzero e un gesto inaspettato, fanno sorgere mille dubbi nella testa di Josh.
Se si fosse sbagliato? Se Clotilde non fosse una ragazzina capricciosa?
In fondo la prima impressione non è sempre quella giusta!


«Cosa vuoi da me in realtà?» mi spiazzò, fissandomi.
- Già Josh, cosa vuoi?! -
Volevo baciarla, Cristo, non desideravo altro che prendere il suo viso tra le mani, sfiorarle quelle labbra rosate e perdermi in lei; ma contemporaneamente volevo togliermela dalla testa, alzarmi l’indomani con il mio cervello di nuovo funzionante. Volevo...
«Tutto e niente» risposi, totalmente sincero, avvicinandomi lentamente verso le sue labbra.
Forse la verità era tutt’altra... forse quello che realmente desideravo era fondere il tutto e il niente; volevo che lei potesse capire tutto di me senza chiedermi niente; perché non c’era più niente da capire a parte che iniziavo a bramare tutto di lei.

Nota dell'autrice:
Questo libro è auto conclusivo. Fa parte della serie "About Austen's lessons series"

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