venerdì

Review Party di "Cosa resta di male" di Gianmarco Soldi edito Rizzoli

Cosa resta di male...

Valutazione 5 stelle su 5

Editore: Rizzoli
Anno edizione: 2019
Pagine: 333 p.

Buonasera, lettori! Finalmente riesco a parlarvi di questo romanzo d'esordio che mi ha molto colpito. È un romanzo che tratta dell'importanza di un sentimento, della sua purezza e del suo essere disinteressato. Un amore che nasce dove ogni cosa muore, dove non ci si aspetterebbe più di trovarlo, eppure, ogni volta stupisce e cresce dove meno ce lo potremmo aspettare. "Cosa resta di male" è un romanzo d'esordio scritto da Gianmarco Soldi edito Rizzoli. Ho avuto l'opportunità di leggerlo in anteprima poichè è stato organizzato un Review Party per l'uscita del libro. Sono stata molto felice di aver aderito a quest'iniziativa perché, di romanzi belli e interessanti come questo, se ne leggono pochi. Ormai siamo abituati a leggere i soliti romanzi che ci propinano sempre le stesse situazioni in ambito amoroso, siamo così abituati a dare per scontato questo sentimento quando, in realtà, esisterebbero alcune sue sfumature, quelle più sincere, che non vengono quasi mai prese in considerazione. In maniera paradossale, questo libro, invece, se ne occupa. Questa è la storia di un giovane, Amato, che inizia a provare delle emozioni contrastanti dentro sè: paura, ansia, angoscia, felicità, essendo soggetto spesso anche a sbalzi d'umore. Il ragazzo non sa come affrontare queste cose da solo, tantomeno riesce a confidarsi con qualcuno, per timore di non essere capito, di essere deriso o altro. Improvvisamente, a rivoluzionare la sua vita, ci pensa Malena, detta Male, che, con la forza di un uragano riesce a spazzare via ogni sorta di timore che Amato aveva sviluppato nei confronti di chi gli stava vicino. Infatti, con lei riesce ad aprirsi, a confidarsi e ad essere sè stesso. Nello sfondo della splendida Cremona, in un Paese che, oltre alle sue bellezze, non ha niente da offrire, nasce piano piano una storia dapprima d'amicizia che, col tempo, si fortifica sempre di più diventando amore puro. Sono queste le condizioni nelle quali nasce un sentimento disinteressato, che va oltre l'interesse consumistico che una società come la nostra ci impone quotidianamente. È un sentimento che è fuori da ogni canone, è sincero, è semplicemente vero. Con questo romanzo, l'autore ha voluto dimostrare che, anche in una realtà come la nostra, è possibile immaginare e dar vita ad un sentimento vero, senza alcuna forzatura o imposizione esterna. Proprio come il vero sentimento dovrebbe essere, come dovrebbe nascere e crescere sempre di più, nonostante gli ostacoli e le difficoltà. Per questi motivi, ho dato come valutazione 5 stelle su 5, perché questa storia è diversa dalle altre, è dedicata a chi adora amare ed essere amato senza freni e inibizioni. È la storia dell'amore vero e puro, quello che fatica ad esistere ma che, ancora oggi, è una condizione ambita da molti che continuano a sperare nella sua esistenza. Consigliato a tutti coloro che vogliono leggere qualcosa di diverso sull'amore, qualcosa che catturi e interessi e che sia vero, facendoci distaccare dalla società consumistica e materiale nella quale viviamo. Buona lettura!


Trama: 

È un torrido pomeriggio d'agosto, il sole picchia sulla pianura Padana seccando l'erba e il granturco. Amato è nascosto in macchina con la cuginetta Gioia, che ha appena schiacciato una lucertola sotto la scarpa. «Ora devi fare una cosa» gli dice, «altrimenti schiaccerò anche te. Devi baciarmi i piedi, come a una principessa.» Amato è ancora un bambino, eppure una scintilla buia gli si accende dentro. Desiderio, vergogna, paura: sentimenti che non sa come gestire né con chi condividere. Finché nella sua vita non arriva Malena, detta Male, una ragazzina con la pelle di luna e l'oscurità in fondo agli occhi. Capelli neri, felpa nera, scarpe nere. Ad Amato basta uno sguardo per capire che da quel momento non sarà più solo: gli amici, la musica, la nebbia malinconica del cielo di Cremona, tutto resta sullo sfondo per fare spazio a questo nuovo mondo a due. Lui e Male si scoprono, si ascoltano, si riconoscono l'uno nell'altra togliendosi ogni giorno un pezzo di corazza mentre la loro affinità si trasforma, col tempo, in una tenera e feroce educazione sentimentale.

Citazione: 

《Siamo noi due che ci prendiamo per mano e decidiamo di tuffarci nel vuoto. Insieme, Male, tu e io.》

lunedì

Review Party di "Odiami se hai il coraggio" di Lauren Layne

Odiami se hai il coraggio...

Valutazione 5 stelle su 5

  • Data di pubblicazione: 23 mar 2019
  • Editore: Newton Compton Editori
  • Lingua: Italiano

Buonasera, lettori! Oggi volevo parlarvi di questo libro che ho avuto modo di leggere ultimamente. "Odiami se hai il coraggio" di Lauren Layne è il secondo libro dell'autrice che ho avuto l'opportunità di leggere. Devo dire che non si smentisce mai, dopo aver letto anche questo suo libro posso asserire con certezza che il suo stile è come un'impronta indelebile, mi piace il suo modo di dar vita alle parole, alla narrazione che non è più un qualcosa al quale assistere ma risveglia nel lettore tantissime emozioni rendendolo partecipe attivamente di ciò che succede. Il coinvolgimento nelle pieghe che prende il racconto è del tutto inevitabile. Il protagonista di questa storia è un uomo perfetto, uno di quelli ricchi di successo, ricchi e basta, però. È uno dei classici tipi per i quali tutte le donne si strapperebbero i capelli, un uomo affascinante, un maciste da venerare. Qualunque donna, come avevo detto prima, sarebbe stata disposta a fare l'impossibile per lui, ma non Lara McKenzie. Da sempre attiva nella lotta contro i colletti bianchi, Lara è arrivata all'apice della sua carriera quando le capita davanti il caso di Ian e i suoi molteplici problemi finanziari. Cosa si nasconderà dietro uno dei più importante imprenditori del momento? Nonostante la sua determinazione cresca giorno dopo giorno, Lara non riuscirà ad averla vinta facilmente su Ian. Cosa accadrà tra i due? Riusciranno a conciliare l'ambito personale con quello lavorativo?...vi invito a leggere questo romance con grande entusiasmo e passione, proprio come vanno letti tutti i romanzi della Layne, secondo me. Un libro pieno di vita e di insegnamenti che, in una storia d'amore, non smettono mai di essere utili. La mia valutazione è di 5 stelle su 5, come avrete potuto vedere dalla votazione in alto, d'altronde non avrei potuto dare un voto inferiore ad un libro talmente bello. La Newton Compton, sui romance soprattutto, rimane una casa editrice impeccabile. Buona lettura a tutti gli amanti del romance, a chi ama la lettura viva, i classici libri amorosi e a chi adora viaggiare con la mente dentro questi scenari variegati e affascinanti sempre più.

Trama:
Ian Bradley è l'esempio perfetto dell'uomo d'affari di successo: stipendio a sette cifre, costosi completi firmati e l'ufficio più prestigioso di tutto il palazzo. Nonostante questo, è il suo fascino a renderlo uno degli uomini più ambiti di Wall Street. Qualunque donna lo troverebbe irresistibile, ma non Lara McKenzie. Lara è la stella nascente della lotta contro il crimine dei colletti bianchi. Il caso che le è stato assegnato potrebbe segnare una svolta nella sua promettente carriera: deve indagare su Ian e scoprire se dietro l'uomo più chiacchierato della finanza c'è un grave caso di insider trading. Lara è determinata a fare il possibile per scoprire la verità, ma Ian non sembra intenzionato a renderle la vita facile. Ed è solo questione di tempo prima che la loro battaglia professionale si sposti su un piano molto più personale...

venerdì

Recensione di "Elements 2" edito Caosfera edizioni

"Elements 2"...

Valutazione 5 stelle su 5

Collana: Genere: aa. vv., 

Buonasera lettori! Oggi pomeriggio vi parlerò di questa magnifica raccolta di racconti che, come potete ben vedere, non mi dispiacciono affatto. Elements 2 è il secondo volume di un'antologia dedicata alle alchimie letterarie edito @caosfera_edizioni . Si tratta di ben dieci racconti diversi tra loro, ognuno con il proprio messaggio da trasmettere al lettore, ognuno con un significato particolare che fa breccia nel cuore e negli occhi di chi legge. Queste dieci composizioni di pura arte sono state raccolte all'interno di quest'antologia grazie a un intero progetto editoriale dedicato completamente alla loro diffusione. Alla loro stesura hanno collaborato una serie di autori che vi cito qui in elenco perché sono davvero tanti: Dora Argento, Paolo Arnolfo, Oreste De Rosa, Monica Fonti, Micol Fusca, Valeria Rago, Karl Shawn, Giusy Sorci, Vittoria Valeri e Carola Varano. Come potrete ben notare sin dalle prime pagine, la meticolosità e l'accuratezza racchiuse in queste pagine sono il frutto dell'attenzione e dell'amore con i quali i racconti sono stati progettati. Ne viene fuori una simbiosi praticamente perfetta che si instaura tra quattro componenti indissolubili quali l'anima, il canto, l'attesa e la metamorfosi. Quattro facce della vita, del cambiamento ma anche dell'essenza stessa di ognuno di noi. Quest'antologia letteraria è stata progettata con lo scopo di conoscerci attraverso ciò che leggiamo, immedesimarci in ogni singolo componimento che, come è giusto che sia, verrà sempre interpretato diversamente da persona a persona. Inoltre, i dieci racconti hanno subito molte revisioni e sono stati selezionati partendo da una base molto più eterogenea. Sono dei racconti concentrati in pochissime pagine ma che nella loro ristrettezza e leggerezza consentono di tirar fuori il meglio di chi le legge. La mia valutazione è di 5 stelle su 5 in quanto ho sempre desiderato che venisse realizzata una raccolta dedicata a racconti del genere che, con la loro profondità, riescono ad andare ben oltre l'apparenza, rompendo il velo dell'ipocrisia e dell'indifferenza. Ho apprezzato l'organizzazione, il fatto che siano brevi non compromette affatto la trasmissione del loro messaggio.❤

Trama:

Attesa, metamorfosi, anima e canto, 4 elementi che, combinati tra loro, hanno dato vita a un numero notevole di alchimie letterarie. Tra tutte sono state selezionate quelle che, in poche pagine, hanno dato il meglio di sé. 10 i racconti per il secondo #elements di Caosfera, l’antologia libera del nostro visionario progetto.


Recensione de "Gli occhi degli orologi" di Giorgia Spurio

"Gli occhi degli orologi"...

Valutazione 5 stelle su 5

Collana: Narrativa
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 31 ottobre 2018
Pagine: 250 p.

Buon pomeriggio, lettori! Oggi vi parlerò di un romanzo distopico che mi ha appassionata tanto, è una delle mie ultime letture che mi ha fatta riflettere molto. Si tratta de "Gli occhi degli orologi" di @giorgia_spurio_ . La trama è densa di contenuti, il tutto è ambientato nell'anno 2048 quando, a seguito delle Nuove Crociate contro il terrorismo e l'immigrazione, i Governi hanno fortemente strumentalizzato il tempo controllando tutti gli orologi. Ogni cosa sembra essere andata in malora, le strade sono piene di scorie radioattive, i fiumi e i laghi si sono prosciugati provocando una profonda siccità, il buco dell'ozono è ormai diventato di dimensioni stratosferiche. Le persone sono assoggettate, tutte emarginate o controllate e, chiunque osi dichiarare la propria libertà di pensiero viene fatto fuori. Su questo scenario tragico poggia le basi la vita della giovane Julienne che non riesce proprio ad arrendersi neanche davanti all'evidenza. Sognatrice, ragazza ricca di speranze, si rifugia nei momenti belli che ha vissuto nella sua infanzia reclamandoli, volendoli indietro nonostante il suo presente sia stato contaminato dalla malattia sociale che avvolge il suo mondo. Dalla clinica Le Monde, dove poter avere un figlio, Julienne è totalmente ossessionata. Qui incontrerà Frèd. L'unica via di uscita da questo mondo piatto, desolato, controllato e malfamato saranno le lucciole verdi, unica speranza. È stato un romanzo che ho dovuto elaborare, mi ha fatta riflettere molto, come ho asserito sin dall'inizio, in quanto è un distopico ricco di spunti, l'autrice ha utilizzato il giusto linguaggio per descrivere ogni singola situazione, dosando le parole volta per volta. La narrazione e la densità degli argomenti mi hanno fatto pensare tantissimo a 1984 di George Orwell, l'autrice non si è risparmiata nella stesura di questo distopico pieno di presagi nei confronti del futuro che spinge chiunque lo legga ad operare una vera riflessione sul mondo che ci circonda, prima di arrivare a vivere la realtà di questo romanzo. La mia valutazione è di 5 stelle su 5. Lo consiglio veramente a qualsiasi tipo di lettore perché è un libro che lascia un'impronta significativa nel cuore.❤

Trama:
Anno 2048. Dopo le Nuove Crociate contro il terrorismo e l'immigrazione, gli Orologi sono diventati il dio del Tempo, lo strumento di controllo dei Governi. Gli alberi cadono come polvere d'argento a causa della contaminazione dall'amianto e dalle scorie radioattive, il buco dell'ozono si è ingigantito sempre più, la terra è prosciugata. Per le strade non si vedono bambini ma emarginati, gli adolescenti si bucano, le persone sono diventate degli automi e chi si libera sparisce come i desaparecidos, il peccato di essere diventa punibile. In questo mondo post apocalittico Julienne non vuole arrendersi alla desolazione. Lotta contro se stessa per dimenticare la propria famiglia e soprattutto suo padre ridotto dalla Grande Guerra a un alieno, e rivuole la sua infanzia felice. Un pensiero su tutti la ossessiona: diventare madre tramite la clinica Le Monde, all'apparenza un motel per appuntamenti, dove incontra Frèd. Tra flashback del passato e narrazione presente, il miraggio di una via di fuga rappresentata dalle «lucciole verdi» che lampeggiano all'orizzonte.

Recensione de "Il killer della serie A" di Clara Maggio edito Altromondo editore

Il killer della serie "A"...

Valutazione 5 stelle su 5

Anno edizione: 2015
In commercio dal: 1 gennaio 2015
Pagine: 134 p.

Buon pomeriggio readers! Oggi vi parlerò di un giallo emozionante costellato da una serie di omicidi. "Il killer della serie A" è un romanzo di Clara Maggio edito @altromondo_editore . La storia che si cela misteriosamente tra queste pagine è ambientata in un idilliaco paesino della campagna toscana. Questo paesaggio pittoresco viene ad essere turbato da una serie di omicidi apparentemente senza alcun significato ben preciso. In effetti, non si riesce a trovare un colpevole, nè un movente dietro l'assassinio brutale di così tante vittime. A dover risolvere i misteriosi intrecci che fanno da sfondo ad un quadro omicida sempre più complesso, ci dovrà pensare un Maresciallo dei Carabinieri che, oltretutto, è alle prime armi e si trova davanti un ostacolo insormontabile, una molteplicità di delitti senza un colpevole che devono essere risolti. Il tutto è accompagnato da una forte e solida rete di dialoghi che rendono la narrazione fluida e avvincente, fanno immedesimare il lettore nei vari personaggi, persino nel Maresciallo stesso che è in cerca di risposte. Dietro ogni omicidio si nasconde un preciso episodio narrativo che coinvolge diversi personaggi del posto con i quali il nostro maresciallo dovrà interagire. L'intero percorso di scoperta dei crimini commessi sarà alternato a momenti in cui, a noi lettori, ci sarà dato comprendere le varie tessere del puzzle che il Maresciallo dei Carabinieri sta componendo. Mi preme sottolineare che diversamente da quanto si potrebbe pensare leggendo il titolo, non si tratta affatto di una storia che coinvolge il mondo del calcio, anzi, tutt'altro. È una storia ambientata in un ambiente rustico, di campagna, dove tutto sembra essere lecito, dove ogni cosa sembra essere governata dalla natura, da un'entità superiore a quella umana. Nonostante ciò, la giustizia terrena continua ad esserci e a primeggiare nelle vesti del nostro rappresentante della legge, il maresciallo. La mia valutazione è di 5 stelle su 5 perché adoro ogni tipo di giallo, infatti lo consiglio agli amanti del genere ma anche a chi vuole approcciarsi a questo tipo di letture in quanto, rispetto ai gialli alla Agatha Christie, questo racconto è molto più scorrevole❤

Trama:

Un piccolo paese della campagna toscana, "né pisano, né senese, né maremmano", improvvisamente viene sconvolto da una serie di inspiegabili omicidi, sui quali si trova ad indagare un giovane ed inesperto Maresciallo dei Carabinieri. Una narrazione fresca e scorrevole, dai dialoghi serrati, attorno alle vicende umane dei numerosi personaggi, con sullo sfondo i pittoreschi scorci del Borgo e della campagna, per una storia che, a dispetto del titolo, non ha niente di calcistico e che tiene incollati alle pagine sino all'epilogo.


Recensione di "Spazio zero" di Karolina Sallaku

"Spazio zero"...

Valutazione 5 stelle su 5

Editore: StreetLib
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 1 gennaio 2018

Buon pomeriggio, lettori! Oggi parleremo di un libro di poesie molto particolare che racchiude la voglia di farcela, di sopravvivere e di andare avanti ad ogni costo. La raccolta di poesie intitolata "Spazio zero" di Karolina Sallaku @_spaziozero_ è un connubio linguistico ed espressivo di due lingue completamente differenti dal punto di vista stilistico e metrico che costituiscono una variante che necessita all'opera per impreziosirla. Questo progetto nasce dalla volontà da parte dell'autrice di ritrovare la propria identità tra queste pagine. Grande importanza è data all'inclusione culturale presente in maniera molto pregnante e incisiva sin dall'introduzione alle poesie. Integrare significa amare il diverso, accoglierlo e farlo diventare una ricchezza culturale. Il degrado della cultura è dato dall'esclusione dell'altro che, portata avanti da movimenti disgreganti che possano essere sia religiosi che politici, finisce per far emergere dei principi completamente sbagliati che, in un modo o nell'altro, influiranno nel pregiudizio e condizioneranno soprattutto le future generazioni. Questo "Spazio zero" è un luogo evocato per creare un'armonia nell'atmosfera che possa far convergere diverse idee e pensieri, lasciando al di fuori ogni sorta di pregiudizio o valore altro. Ogni cosa, nello spazio zero, ha origine e crea legami a sua volta grazie alla poesia, fonte di arricchimento dell'anima e punto di forza, di raccoglimento in sé ogni qualvolta che le cose non sembrino andare come vorremmo. Accanto alla foto del libro troverete la corrispondenza tra il principio di integrazione culturale e l'accettazione che si manifesta tra due lingue diverse dal punto di vista stilistico e metrico che, con forza e volontà, diventano un unicum imprescindibile. La mia valutazione è di 5 stelle su 5 in quanto ho trovato molto interessante la tematica portata avanti dall'autrice nascosta dietro la non corrispondenza dal punto di vista linguistico. Questa raccolta si manifesta come se fosse un ossimoro, una contraddizione linguistica che fa da spartiacque poggiando le proprie basi su un concetto di pura inclusione. Lo consiglio vivamente, spero possa piacervi. Buona lettura!❤

Sinossi:

Poesia in doppia lingua Italiano – Albanese. L'aggregazione poetica si proclama in questo lavoro attraverso la volontà di usare parole e ritmi appartenenti a due patrimoni linguistici e identitari differenti, che risuonano nella lingua dei miei pensieri, componendo con vibrazioni e intensità variabili una moderna rifrazione identitaria, culturale e umana.



Recensione di "Scelgo me" di Angela Bianchi

Scelgo me...

Valutazione 5 stelle su 5

Editore: Curcio
Collana: Electi
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 15 novembre 2018
Pagine: 454 p.

Oggi, giorno 8 Marzo, è la giornata dedicata alla donna che dev'essere sempre amata e rispettata. In occasione di questa giornata volevo parlarvi di "Scelgo me" di @angela__bianchi edito @curcioeditore . Questa è una storia di Jayla Raylai McCoy, una giovane avvocatessa che ha riscosso un enorme successo ed è richiestissima in tutta Boston. Dietro la sua maschera fatta di forza, perfezione, dettagli intrascurabili, anche Jayla, come ognuno di noi, porta con sè delle debolezze interiori derivate da alcuni episodi della sua vita. Una guida per lei e un uomo che saprà consigliarla e starle accanto come merita sarà suo fratello Jordan che, per quanto ci tiene a sua sorella, farebbe di tutto per vederla felice. Se da un lato abbiamo Jayla, ragazza sicura fuori ma travagliata dentro, dall'altro c'è il fantastico Christopher Byron, un uomo molto affascinante, proprietario di un'impresa che ha ancora tantissimi desideri da realizzare. Per farlo, sarà costretto a rivolgersi a Jayla, un'avvocatessa in gamba ma allo stesso tempo donna irritante e incredibilmente fredda. Nonostante ciò, Christopher ne rimarrà affascinato e, sebbene i due siano opposti come il sole e la luna, arriveranno a delle conclusioni inaspettate che li spingeranno a lasciarsi andare, dimenticando ciò che sono e le diversità che li oppongono. Un libro da leggere e rileggere, che desta tante emozioni contrastanti nell'animo del lettore. L'abilità della scrittrice è palpabile quando avviene che i due sono vicinissimi alla conclusione ma, per un motivo o per un altro, tutto viene completamente ribaltato. Un linguaggio abbastanza fluido e una scrittura descrittiva e accurata, rendono questo romanzo bello da leggere e interessante come pochi. La mia valutazione è di 5 stelle su 5 per la varietà delle emozioni che suscita e per l'importanza dei temi trattati che collocano questo romanzo oltre il semplice argomento amoroso tipico dei soliti romance. È una storia affascinante, ricca di contenuti e densa di significati che, se carpiti dal lettore, rendono il racconto un posto da vivere, nel quale ci si affeziona irrimediabilmente alle caratteristiche di ciascun personaggio. Buona lettura❤

Trama:
Jayla Raylai McCoy è cinica, arrogante ed ermetica ed è l'avvocato societario più richiesto di Boston. Dietro la sua maschera di regina del regno dei ghiacci si cela un passato di perdite e scelte dolorose. L'unica persona in grado di comprenderla e leggerle l'anima è suo fratello Jordan. Un fratello che ha messo in pausa la sua vita solo per rivedere il sorriso sul viso di Jayla e che per lei sarebbe disposto a fare qualunque cosa. Christopher Byron è un uomo gentile, solare e dolce con tutti. Proprietario di una delle società di tecnologia più famose al mondo ha un sogno da realizzare che lo porterà nell'ufficio dell'avvocato più irritante e complicato che abbia mia conosciuto e per lui sarà impossibile non rimanere affascinato dalla bellezza della donna. Jayla e Chris, radicalmente opposti, con il tempo inizieranno a mettere in discussione le loro più ferme convinzioni arrivando a chiedersi se si può veramente lasciare andare il proprio passato e soprattutto se è giusto tradire se stessi per amore di un'altra persona.

Recensione di "A due voci" di Annalisa Martino

A due voci...

Valutazione 5 stelle su 5

  • Copertina flessibile: 168 pagine
  • Editore: Leonida (1 febbraio 2017)
  • Collana: Narrativa
  • Lingua: Italiano

Buonasera, lettori! So che è da tanto che non pubblico. Tutto ciò, per via della sessione. Ma rieccomi con una nuova recensione di una mia recente lettura. Sto parlando di "A Due Voci" di Annalisa Martino. Della stessa autrice ho già avuto il piacere di leggere "Criada" di cui potrete trovare la recensione sia sul blog che su Instagram. L'autrice, in questo suo secondo romanzo, mostra ancora una volta una grande abilità nel mettere su carta la quotidianità, l'importanza che attribuiamo a ogni singola emozione che viviamo e percepiamo durante le nostre giornate. Al centro del racconto ci sono un adolescente di nome Andrea e sua madre Aurora, una psicologa che tende a perdere il controllo e l'imperturbabilità, punti cardine del suo mestiere, quando si tratta del figlio. A ridimensionare e a sedare qualsiasi tipo di ansia di Aurora, ci pensa il marito Riccardo che è un tipo molto più lungimirante e riflessivo. Una caratteristica che mi ha colpita tanto è di come il ruolo centrale di Riccardo sia allo stesso tempo un ruolo secondario in quanto i suoi pensieri vengono filtrati da Aurora e dal figlio, senza che Riccardo li esprima direttamente. Come predice il titolo, si tratta di un romanzo a due voci proprio perché coloro i quali narrano in prima persona sono Aurora e Andrea. I due protagonisti si alterneranno nella narrazione facendoci comprendere entrambi i punti di vista: quello di un adolescente in preda agli sbalzi ormonali e alla volontà di crescere in fretta alternato all'atteggiamento di Aurora che incoraggia i cambiamenti del figlio ma che, allo stesso tempo, si dimostra ansiosa davanti a tali mutamenti piuttosto repentini, dettati dall'insicurezza e dalla crescente ribellione contro tutto e tutti manifestate dal figlio. Ho adorato questo libro e gli attribuisco una valutazione di 5 stelle su 5 in quanto l'autrice ha saputo riprodurre perfettamente le dinamiche e le realtà affrontate da un figlio e dalla madre da entrambi i punti di vista legittimando le ragioni di entrambi e criticando, seppur indirettamente, alcune loro considerazioni estremiste che, spesso, li allontanavano. Ne consiglio la lettura a chiunque voglia saperne di più sul rapporto madre-figlio.❤



Recensione de "L'angioletto col pisello" di Gianluigi Gasparri

L'angioletto col pisello...

Valutazione 5 stelle su 5

  • Copertina flessibile: 183 pagine
  • Editore: Independently published (30 novembre 2018)
  • Lingua: Italiano

Buongiorno, lettori! Adesso vi parlerò di una lettura molto singolare e che, dal titolo, potrebbe essere completamente travisata anche se, vi posso assicurare, che è una delle letture più belle e fantasiose che lo scrittore abbia potuto regalarci. Il libro in questione è "L'angioletto col pisello; scacciato da un Paradiso usb 9.7 burocrate rigido noioso insensibile e quando occorre feroce" di @gianluigigasparri . Questo romanzo nasce a seguito di un'opera pubblicata dallo stesso autore per Mondadori, nel 1990 e intitolata "L'uovo azzurro", libro molto raro. Partendo da questo romanzo, l'autore ha saputo creare un'ipotetica visione di un Paradiso del ventunesimo secolo, dove gli angeli nascono da un uovo e vengono covate in un Paradiso tecnologico dove ogni cosa è programmata (si potrebbe pensare che sia un chiaro riferimento al mondo odierno). Tra tantissime uova, ve n'è uno particolare, dal quale nasce l'angelo Cherubino che, sgraziato in quanto porta un pisellino, viene spedito, dal custode delle uova, sulla Terra, in modo che possa salvarsi da un'eventuale viaggio verso l'Inferno. Sulla Terra, il piccolo Cherubino sarà tutto solo e dovrà cavarsela destreggiandosi in una marea di situazioni imprevedibili. Questa storia mi ha fatto riflettere moltissimo anche sulla favola del brutto anatroccolo, sul diverso e sulla diversità in generale che, per continuare ad esistere anche in un mondo avanzato tecnologicamente, deve costantemente fare a pugni con la mentalità retrograda che avvolge il mondo. Un suggestivo romanzo fatto di suspence, di insegnamenti ma, soprattutto è da porsi all'origine di molte riflessioni che, al giorno d'oggi, sono più che consigliate. La mia valutazione è di 5 stelle su 5 non solo per come l'autore ha trattato in maniera delicata l'argomento, ma anche per la molteplicità di spunti narrativi, filosofici e riflessivi che costellano l'intero racconto, facendolo diventare il simbolo di una società avanzata ma ingiusta allo stesso tempo, dimostrando che il progresso tecnologico non presuppone un progresso delle coscienze e delle anime, al contrario: il progresso diventa simbolo di uno spiccato regresso delle coscienze.

Trama:
Gentile signore e gentili signori che mi state osservando, datemi un minuto per spiegarvi la mia situazione. Quasi trenta anni or sono io mi chiamavo “L’Uovo Azzurro”, raccontavo una storia che piaceva a tutti fuorché ai preti, ero una favola di fantascienza sugli angeli custodi che si comportavano in modo diametralmente opposto alle favole da loro raccontate a scuola e alle lezioni di dottrina. All’epoca era appena annullata la tabula dei libri all’indice, se avessero potuto mi avrebbero messo anche al pollice, al medio all’anulare e al mignolo.

In fondo avevano ragione, i bambini credono davvero che ci sia un angelo custode a proteggerli, anche molti adulti la sera prima di dormire recitano angelo di Dio che sei il mio custode, è delinquenziale disilluderli. Però ero così bello e tenero che piacevo a tutti e mi compravano in massa.

Il mio stolido scriba voleva ripubblicarmi tale quale, io invece volevo un’altra cosa perché ripetersi è noioso e ti fa sembrare senza idee. Mi sono imposto e adesso mi chiamo “L’angioletto col pisello” la traccia della storia è rimasta viva, ma il resto è molto diverso.

Se i preti di allora mi detestavano, adesso mi odieranno ma chi se ne frega?

Gentile signora, gentile signore apritemi e datemi un’occhiata, non potrete fare a meno di portarmi con voi. Vi assicuro che in ogni caso è meglio tenere in tasca me anziché un angelo custode appollaiato sulle vostre spalle.

Recensione de "L'estate di Sophie" di Veronica D'Appollonio

L'estate di Sophie...

Valutazione 4 stelle su 5

Editore: Leucotea
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 7 aprile 2018
Pagine: 122 p.

Buon pomeriggio, lettori! Oggi vi parlerò di un altro libro di autore emergente che ho avuto il piacere di leggere in questo periodo: "L'estate di Sophie" di Veronica D'Appollonio @lestatedisophie . Devo premettere che l'argomento di questo libro non l'avevo mai trattato finora qui in pagina, ed è un piacere per me aver iniziato con questo racconto. La protagonista è Sophie, una bambina di dieci anni metà italiana e metà francese che, prima di partire per un viaggio, riceve in regalo un diario dove poter scrivere tutto ciò che la rende felice. Il suo regalo diverrà presto un fedele compagno di avventure e Sophie lo chiamerà Dandelion. La sua avventura ha inizio nell'aeroporto di Parigi, dove lei prenderà un aereo che la condurrà da sua nonna, in Italia, poiché i suoi genitori hanno impegni di lavoro e non possono badare a lei. Nonostante il trasferimento e il dover stare senza i suoi genitori, la bambina si rallegra sempre di più grazie all'aiuto della singolare nonna Lea che le farà vivere momenti di pura gioia, di sano e spiccato divertimento. Inoltre, ben presto, Sophie incontrerà qualcuno che avrà il piacere di accompagnarla in un viaggio al confine con l'immaginazione. È davvero un bel libro, ben strutturato, una storia che insegna come far divertire un bambino con poco, anche con la sola immaginazione. Tuttavia, avrei voluto che la tematica realistica di tutta la storia e la morale venissero evidenziate un pochino di più perché, altrimenti, un lettore medio potrebbe incorrere nell'eventuale errore di considerare questa storia soltanto come il frutto dell'immaginazione, quando, in realtà, ha una morale, un messaggio ben più complesso e strutturato di ciò che sembra. Il messaggio che mi è arrivato è che, molte volte, i bambini creano un loro mondo immaginario per sfuggire alla solitudine "genitoriale" che, per ovvi motivi, gli viene imposta. Nonostante tutto, il racconto da molto spazio alla fantasia del lettore, lo fa gioire delle piccole cose assieme alla piccola Sophie, ricordandogli che il mondo, visto con gli occhi dei più piccoli, è sempre un posto migliore. La mia valutazione è di 4 stelle su 5. Consigliato a tutti i followers❤

Trama:
Sophie è una bambina di dieci anni per metà francese e per metà italiana, che riceve, in dono un diario segreto dove appuntare, con i colori della fantasia tutto quello che la circonda. Pagina dopo pagina il diario diventa come un compagno di peripezie che la bambina soprannomina Dandelion. L'avventura inizia già all'aeroporto di Parigi con l'attesa del volo che, attraverso un tappeto di nuvole, la porterà in Italia per trascorrere l'estate dalla nonna a Siena a causa del lavoro dei genitori. Insieme a Lea, una nonna un po' diversa da tutte le altre, la piccola protagonista vivrà divertenti momenti in luoghi singolari al confine tra realtà e immaginazione. Un incontro inaspettato la condurrà in un avventuroso viaggio ad occhi chiusi, seguendo la bussola dell'immaginazione.

Recensione di "Tryte" di Luca Giribone

Tryte...

Valutazione 5 stelle su 5

Editore: Europa Edizioni
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 7 novembre 2018
Pagine: 284 p.

Buon pomeriggiooo! Oggi voglio parlarvi di uno degli ultimi libri che ha riempito di gioia il mio 2018: "Tryte" di @lucagiribonescrittore . Ha una trama originale e sorprendente e, anche se è la continuazione di "New York 1941" che io non ho letto, se ne comprende benissimo il significato di entrambi, racchiuso all'interno di Tryte. Il racconto è ambientato nella Rovereto del 2020, dove Andrea Mainelli, uno scrittore di una saga poliziesca, viene torturato da alcuni sicari mandati da Spirati, Sindaco della Capitale. Nonostante Spirati sia stato ucciso, ciò non ha impedito alla sua amante e ai suoi collaboratori di far luce sull'operato del sindaco, distruggendone l'integrità morale e pubblica. Nel frattempo, il romanzo ci fa tornare nella New York degli anni quaranta, innescando un rompicapo molto complesso, dando vita ad un fantastico e magnetico cubo di Rubik. È un romanzo che apre delle questioni per poi risolverle da sè, senza lasciare in sospeso nulla, rendendo soddisfatto il lettore che non potrà fare a meno di attaccarsi alle pagine, finché ogni cosa non avrà un senso, al fine di riempire le molteplici caselle del puzzle che assumerà un particolare significato. La storia è intrigante e affascinante oltre ogni aspettativa: cattura, anima e si nutre autonomamente di sè stessa, delle proprie parole. Mai letto qualcosa di simile, di così magnetico e accattivante. La mia valutazione è di 5 stelle su 5 e lo consiglio non solo agli appassionati del genere, ma anche a chiunque abbia intenzione di cimentarsi in storie un po' più corpose e dai mille significati rispetto ai soliti romanzi mistery ai quali siamo abituati. Un libro immancabile nelle librerie degli amanti del thriller, dei gialli, del noir e del poliziesco. Perché sì, se ve lo stavate chiedendo, sappiate che questo libro racchiude tutti questi generi. Una storia che vi lascerà senza parole, che vi sorprenderà e che non smetterà mai di rivelare nuovi intrighi che, puntualmente, verranno risolti nel momento in cui meno ve lo aspettereste. Buona lettura.❤

Trama:

Rovereto, anno 2020. Andrea Mainelli, scrittore romano di successo, creatore di una saga poliziesca ambientata negli anni Quaranta a New York, viene torturato e orrendamente trucidato da una squadra di sicari inviata dal Sindaco della Capitale, Spirati, personaggio potente e profondamente corrotto. La scomparsa dell'autore non ferma però la macchina che egli stesso ha messo in moto. La sua editor e segretamente amante Elena Regis, ha celato a tutti, casa editrice e marito compresi, i documenti che inchioderebbero Spirati e tutta la sua organizzazione, ponendo fine a un'epoca contrassegnata da agghiaccianti delitti. Lentamente, un vaso di Pandora dalla violenza impensabile si scoperchia; perduti gli affetti fondamentali e perseguitata da minacciose presenze, Elena troverà chiarimento e conforto nell'incontro con il Programmatore, uomo dal passato turbolento e oscuro, l'unico, forse, in grado di dare risposta alle tante, inquietanti domande rimaste aperte.

mercoledì

Blog Tour di "Quarantanove Scalini" di Cristiano Ribichesu

 

Quarantanove scalini...

Buonasera, lettori! Oggi vi parlerò nel modo più dettagliato possibile di un libro che ho avuto modo di leggere grazie ad una collaborazione con la casa editrice Book a Book. Si tratta di "Quarantanove Scalini" di Cristiano Ribichesu. Siccome si tratta di un Blog Tour, vi lascerò la trama qui in alto e approfondirò il discorso basandomi sui capitoli 15 e 16 del libro. Spero l'articolo possa piacervi, vi auguro una buona lettura. 

Trama:

Una città fredda e pungente nei primi anni Novanta. Un locale sulle rive di un fiume nel quale è concesso esternare le proprie ansie e le proprie paure, dove ognuno, quando la notte diventa regista della commedia delle illusioni, ha il diritto di essere un'altra persona. "Quarantanove scalini" narra le vicende di un gruppo di giovani dalla diversa personalità ed estrazione sociale che si intrecciano sotto la fioca luce dei lampioni. Lì dove tutto è lecito, e perciò impossibile da condannare, è facile superare i propri limiti correndo il pericolo di sprofondare negli abissi.

Capitolo 15

Il contenuto del capitolo 15 si apre con un'ampia descrizione sulla descrizione di un locale. Sono le 00.50 e, in una discoteca, regna il caos, pullula di gente, la musica sovrasta la voce e i pensieri dei ragazzi che vengono assorbiti totalmente dall'alcol. Molti ragazzi erano già ubriachi e il calore era l'unica sensazione palpabile all'interno del locale immerso in una notte tremendamente fredda. Marco stava in disparte, Marzia entrò in contemporanea col sottofondo della canzone dei Red Hot Chili Peppers e Walter era appena rientrato da fuori. L'entrata di Marzia cambiò l'atmosfera, la sua esibizione distolse il pubblico dalla confusione e dal caos in cui la situazione era sprofondata. Lino, invece, approfittò della confusione per appropriarsi di vari portafogli. I ragazzi si scambiano delle confidenze, entrano in empatia l'uno con l'altro, le emozioni e i sentimenti prenderanno il sopravvento, ognuno di loro si sentirà legato a qualcuno con il quale instaurerà un rapporto che andrà oltre il semplice legame d'amicizia. Questo capitolo mi ha colpito per la sua sottigliezza, per la sua capacità di raccontare i particolari, le piccolezze che, in realtà, sono determinanti in tutto il romanzo. L'abilità dell'autore è stata notevole, ogni emozione ha un'interpretazione diversa, ogni personaggio fa emergere, nel momento giusto e nel momento in cui il lettore meno se lo aspetta, la parte più vera di sè. Inizialmente, ciò sembra non avvenire a causa dell'ambiente in cui si è immersi ma, con l'avanzare delle pagine, si capirà ben presto che la finalità di questo capitolo va aldilà dell'ambientazione; ogni singola sensazione descritta è il frutto di una serie di eventi che coinvolgono il gruppo di giovani. Il lettore, davanti a tali descrizioni così sincere e veritiere, ne rimane particolarmente estasiato. 

Capitolo 16

Ormai sono le 01.00 e gli eventi prendono pieghe completamente differenti da quelle che ci aspetteremmo. La situazione si fa molto più dinamica, le azioni parlano al posto delle sensazioni che sono state racchiuse interamente nel capitolo precedente. Lo spaccio la fa da padrone, Nicola finisce per esserne coinvolto da uno strano personaggio nordafricano. Ovviamente, Nicola portò con sè Lisa che, lasciando da parte Marco, segue fiduciosa Nicola. Anche Noemi fa uno strano incontro e, essendo una ragazza dal carattere abbastanza difficile e dall'astuzia irrefrenabile, non sopporta di sentirsi presa in giro e lo abbandona alla sua sorte. Ogni personaggio segue la propria linea di azioni, di coinvolgimenti e finisce per trarne le conseguenze soltanto dopo. L'immagine che ci viene presentata è quella di un gruppo di giovani che, nonostante siano ricchi dentro, ostentano in maniera decisa un'insicurezza nei confronti del mondo. Per questo i loro rapporti sono resi sterili, privi di significato, tranne quelli più stretti. Consiglio vivamente la lettura di questo libro in quanto credo che sia il ritratto della società odierna, è molto vivo in noi e ci fa aprire gli occhi su parecchie questioni. La sua attualità e il suo carattere altamente descrittivo lo rende uno dei libri più belli di narrativa contemporanea.

martedì

Review Party de "La corte di rose e spine" di Sarah Maas

"La corte di rose e spine"...

Valutazione 5 stelle su 5

Buongiorno, cari lettori! Sono felice di annunciarvi che ho partecipato al Review Party de "La corte di rose e spine" di Sarah J. Maas e ho avuto l'opportunità di leggere il suo libro in anteprima. Come sempre vi lascio le altre tappe del Review nel banner qui sopra, vi auguro una buona lettura! È stato organizzato anche un Blog Tour in occasione dell'uscita del libro, vi consiglio di andare a spulciare sugli altri blog. Come sempre, Sara Maas si rivela essere una garanzia. Questo libro, continuazione della saga, non mi è dispiaciuto per nulla, anzi! È stata una lettura piacevole, un fantasy che sconfina anche in altri generi, infatti io vi consiglio di leggere anche il primo volume che è davvero molto bello e interessante, possiede delle sfumature particolari e uniche nel loro genere, attribuibili alla mano di una scrittrice ormai collaudata. La storia di questo volume inizia con l'uccisione di un lupo nella foresta da parte di Feyre, una diciannovenne. Subito dopo, le si presenta davanti una visione del tutto inaspettata: una creatura del tutto inverosimile e spaventosa appare al suo cospetto. Dopo un po', la ragazza scoprirà che la terribile bestia, in realtà, è Tamlin, un essere fatato in cerca di aiuto in quanto, tanto tempo prima, era colui che governava il mondo fatato. Dovendo stare forzatamente con lui, i sentimenti di Feyre si trasformano in un'accesa passione, che travolge ogni cosa, persino gli avvertimenti che le vengono dati a proposito del mondo meraviglioso ma al contempo dannatamente pericoloso in cui si ritrova. Ma un’ombra si affaccia sul regno delle fate e, se Feyre non la fermerà, annienterà Tamlin e il suo mondo per sempre. La mia valutazione è di 5 stelle su 5 in quanto ho adorato ogni singolo momento raccontato, mai scontato. È una scrittura fluida, un modo di narrare gli eventi molto interessante e lo consiglio anche a chi al genere è totalmente nuovo. Consigliatissimo a tutti i giovani ma anche a chi ha voglia di leggere un libro e una storia appassionante, per nulla pedante, mai banale o noiosa.

Trama:
Quando la diciannovenne Feyre uccide un lupo nella foresta, una creatura bestiale si presenta al suo cospetto per chiedergliene conto e portarla via con sé, nel mondo delle fate. Qui, Feyre scopre che il suo rapitore non è un animale, ma Tamlin, uno degli esseri fatati, immortali e letali che un tempo regnavano sul mondo. Durante la convivenza forzata con lui, i sentimenti di Feyre si trasformano dalla più fredda ostilità alla più accesa passione, che finisce per travolgere e annullare tutto, persino gli avvertimenti che le vengono dati a proposito del mondo meraviglioso ma altamente pericoloso in cui si ritrova. Ma un’ombra si affaccia sul regno delle fate e, se Feyre non troverà il modo di fermarla, annienterà Tamlin e il suo mondo per sempre...

venerdì

Review Party di "Storia di May piccola donna" di Beatrice Masini edito Mondadori


Storia di May piccola donna...

Valutazione 5 stelle su 5

  • ANno: 2019
  • Collana: contEmporanea
  • PAGINE 184
  • Tema: classici

Buon pomeriggio, lettori! Oggi vi parlerò di una nuova uscita targata Mondadori. Sto parlando di "Storia di May piccola donna" di Beatrice Masini. Ho avuto l'opportunità di leggere questo piccolo gioiellino di casa Mondadori in anteprima e ne sono rimasta affascinata: oltre ad essere un fantastico libro per ragazzi, racchiude al suo interno una molteplicità di generi che lo rende ancora più affascinante. Ambientato nell'America dell'Ottocento per raccontare la storia di Louisa May Alcott, autrice di Piccole Donne, questo romanzo presenta un forte carattere attuale basato sull'elaborazione delle utopie. La piccola May, sin da bambina, è costretta a cambiare vita. In seguito al suo trasferimento nella cittadina del Paradiso, dopo aver lasciato Concord, è costretta ad abbandonare anche le sue vecchie abitudini. Al Paradiso, mondo ideale nel quale vivere, May non potrà mangiare carne e si vestirà con dei semplici abiti di lino. È un mondo incontaminato dove il caos che regna sovrano nelle zone industriali viene ad essere completamente ridimensionato in favore di un ambiente naturale calmo e spensierato. La bambina avrà come vicini una tribù di indiani e stringerà amicizia con una di loro, Due Lune. Nonostante la bellezza del mondo incontaminato porti con sè tanti vantaggi, le rinunce che implica non rispecchiano May che, col passare del tempo, si rende conto con maggiore consapevolezza che quel posto non le appartiene più. L'unica amica con la quale può confidarsi le è distante, così inizia a scriverle delle lettere. La cara amica Martha diventa, così, il suo unico punto di riferimento. Capite bene che, essendo una storia così bella, con tantissimi spunti su cui fermarsi a riflettere, è un romanzo davvero particolare, un must have nella libreria di ogni lettore. La mia valutazione è di 5 stelle su 5 in quanto mi ha molto colpito sia l'impostazione della storia ma anche l'utopia presente in essa, la differenza palpabile tra i comfort che ci offre una vita spensierata in città ma con dei risvolti del tutto negativi e i piaceri della vita di campagna, accanto alla natura, dove, a differenza della città, il benessere dev'essere procurato. La dolcezza della bambina, la sua innocenza e la sua corrispondenza con Martha fanno emergere la purezza nascosta dietro gli occhi di un bambino, la sincerità delle loro parole e dei loro sentimenti. Un libro dedicato a chi vuole tornare bambino, a chi ama i più piccoli e vuole legger loro delle favole nuove e un libro dedicato soprattutto ai sognatori, a chi spera di vivere in un mondo migliore...consigliatissimo, andate ad acquistarlo! Mondadori, come l'autrice di questo libro, sono da sempre garanzia di romanzi ben scritti e ben pensati.

Trama:

May è ancora una bambina, eppure ha già imparato che cosa significa cambiare vita. Quando i suoi genitori si trasferiscono con tutta la famiglia da Concord, la loro cittadina, al Paradiso, il luogo dove vogliono creare una comunità ideale, nulla è più come prima. Al Paradiso non si mangia carne, non si sfruttano gli animali, si vestono solo semplici abiti di lino.  Certo, ora May può immergersi quando vuole nelle acque luccicanti del lago Walden, cullata dal flauto del Bel Signore. E non capita a tutti di avere per vicini di casa una tribù di indiani e di imparare ad arrampicarsi sugli alberi guidati da una di loro, Due Lune. Ma questa nuova vita, in fondo, May non l'ha scelta, e l'unica via per accettare una realtà che le sta stretta è reinventarla nelle lettere a Martha, l'amica rimasta in città: bastano un foglio di carta e una penna.

Ambientata nell'America dell'Ottocento sulle tracce di Louisa May Alcott, autrice di Piccole Donne, una storia profonda e attualissima sul fascino sfaccettato delle utopie.

L'autrice:
Beatrice Masini
scrittrice, editor e traduttrice. Tra i suoi lavori, la resa in italiano dei cinque volumi dellaserie Harry Potter di J.K. Rowiling. I suoi libro sono stati tradotti in oltre venti paesi e hanno ottenuto importanti riconoscimenti come il Premio Pippi, il Premio Elsa Morante e il Campiello. Ha ottenuto in ben cinque occasioni il Premio Andersen- il mondo dell'infanzia, sia come autrice che come traduttrice.

Citazione...

Ci pensi mai, Martha, a tutte le nostre vite possibili? Al poco che sarebbe bastato o che basterebbe per cambiarle? Io ci penso sempre. E mi piace inseguire con la testa quelle altre me che vanno in giro per il mondo, viaggiano in treno e in carrozza e in nave, si arrampicano sulla groppa degli elefanti, passeggiano tra le rovine di città come Atene e Roma. È tutto un po' distante, però non è impossibile, credo.》



lunedì

Review Party di "Fermo! Che la scimmia spara" di David Cintolesi

Fermo! Che la scimmia spara...

Valutazione 3 stelle su 5

  • Copertina flessibile: 209 pagine
  • Editore: PSEditore (8 novembre 2018)
  • Collana: PSEditore
  • Lingua: Italiano

Buonasera lettori, oggi voglio parlarvi di quwsta raccolta di diversi racconti dal sapore variegato e umoristico. Il libro in questione è "Fermo! Che la scimmia spara" di David Cintolesi. Come sempre vi lascio il banner qui in alto con i nomi dei blog che hanno aderito all'iniziativa così che possiate leggere anche le loro opinioni in merito. Come potrete evincere dalla trama si tratta di racconti umoristici che partono dalla narrazione di situazioni un po' insolite e, a tratti, imbarazzanti. Devo essere sincera, ho dato 3 stelle su 5 a questo libro in quanto non ho amato particolarmente le tematiche affrontate, ma ho comunque apprezzato l'umorismo, la simpatia che l'autore ha tentato di far trapelare dietro le trame di ciascun racconto. Sono delle storie leggere, comiche e divertenti anche se le tematiche sulle quali si poggiano, a mio parere, appesantiscono leggermente quello che invece si rivela essere un gioco di pura abilità comica. Le varie situazioni in cui si trovano ad agire i molteplici personaggi sono veramente variegate e decisamente insolite per i nostri standard, la scimmia, come si dice nel titolo del libro, ha avuto davvero l'abilità di sparare in alto creando una realtà plausibile e spiegabile soltanto se ci si immerge completamente nel mondo della finzione. Considero la narrazione davvero apprezzabile, come la narrazione degli eventi e la comicità, fattori che mi hanno spinta a continuarne la lettura. Ogni tanto servirebbe un po' di leggerezza e, l'ilarità suscitata dall'ambiente presente in questo libro, è un elemento che ci consente di apprezzare la scrittura fluida che caratterizza l'andamento soft di questa raccolta.

Trama:
Cosa succederebbe se la notte di due ragazze sotto allucinogeni, si trasformasse improvvisamente in un set di un film horror, con zombi assassini e cantanti che si tramutano in bestie cannibali? Se un ragazzo, senza arte né parte, fosse tormentato dalla sua pornostar preferita? E se tua moglie ti stesse osservando di nascosto da delle telecamere, e la tua sorte dipendesse da un dipinto di Banksy? E se la notte di due ladri strampalati, durante l'ultimo colpo prima di cambiare vita, fosse minacciata da un serial killer che taglia i piedi alle sue vittime? Dieci racconti che mescolano tutti i generi: grottesco, commedia, pulp, horror, thriller, noir ma, che trovano in una vena ironica, il loro punto in comune.

martedì

Review Party de "L'amore complicato" di Paola Zannoner

L'amore complicato...

Valutazione 4 stelle su 5

Buonasera, lettori! Stasera vi parlerò di una nuova uscita molto carina che ho avuto il piacere di leggere in seguito all'organizzazione di un Review Party. Come sempre, nel banner troverete tutti i nomi dei blog che hanno aderito. Spero che la mia recensione possa piacervi e indurvi a leggere questo piccolo gioiellino del romance. È una storia dedicata alle adolescenti, a chi si sente un'adolescente dentro, a chi non ha mai smesso di credere nell'amore nonostante i mille ostacoli che l'amore stesso ha implicato nel corso del tempo. In particolare, questa è la storia di una ragazza come tante altre di nome Caterina che, credendo fermamente nel valore dell'amore, nei suoi principi e nella profondità del sentimento, vive a pieno la sua storia d'amore con un adolescente ribelle di nome Marco. Questo ragazzo, diversamente da quanto si potrebbe credere, non mostra un sentimento puro e sincero nei confronti di Caterina, tutt'altro. Egli ne approfitta della visione onirica che la ragazza ha dell'amore per fare i propri comodi giocando con i suoi sentimenti. Oltre ciò, Marco è un personaggio strano, misterioso, che scompare senza dare spiegazioni. Nonostante tutto, Caterina lo ama per quello che è ma arriverà il momento in cui lei si renderà conto che la visione della realtà che si era creata nella sua mente, non corrisponderà in alcun modo alle reali azioni di Marco che, imperterrito, continuerà a sminuirla con i suoi amici, a ridicolizzarla e, a volte, arriverà addirittura a metterle le mani addosso. Questa è la tipica situazione nella quale nessuna di noi dovrebbe trovarsi perché, per quanto possiamo desiderarlo, le cose non cambieranno mai. Certi uomini non cambieranno mai. E dovremo avere la forza, come Caterina e in quanto donne, di rialzarci da sole e andare avanti. Dovremo lucidare la nostra armatura e assumere il ruolo di principesse guerriere che, dopo essere state ferite e fatte a pezzi, trovano sempre la forza di riprovarci, per quanto difficile possa essere. Ho dato una valutazione di 4 stelle su 5 perché mi è piaciuta tantissimo l'impostazione della narrazione che va a toccare i diversi punti salienti di un rapporto rivelandone le relative debolezze e i vari punti di forza. La tematica adolescenziale mista con principi che potrebbero essere applicati nei confronti di una qualsiasi relazione amorosa, fa sì che queste considerazioni possano trovare un ampio consenso anche nelle varie fasce d'età rendendo il libro fruibile anche ad un pubblico diverso da quello degli adolescenti. Consigliato a tutti perché dalle parole della Zannoner c'è tanto da imparare.

Trama:
Una storia per le ragazze che parla di ragazze, scritta dalla magistrale penna di un’autrice bestseller. L’amore è tutto fuorché semplice, perché quando si è innamorati è il cuore a prendere le decisioni, non la testa. Lo sa bene Caterina, che da poco ha conosciuto il misterioso e ribelle Marco. Chi se ne importa se tutte le volte che Caterina tenta di scucirgli di bocca qualcosa di più, ottiene solo mugugni e silenzi? In fondo, parlare è sopravvalutato. Meglio passare il tempo a baciarsi. E anche se Marco scompare per giorni, lei è disposta a perdonarlo perché lui è capace di farla sentire una vera principessa delle favole... nei brevi momenti in cui stanno insieme. Del resto, la loro è una storia d’amore con la A maiuscola. O almeno così si ripete Caterina finché non si accorge che il suo meraviglioso Principe Azzurro non è affatto perfetto. Non quando la tratta come un’ingenua ragazzina senza esperienza. Non quando la umilia davanti ai suoi amici. Non quando la schiaffeggia per aver osato provocarlo. E allora Caterina capirà che l’amore ha le sue regole e che, per quanto complicato sia seguirle, non farlo potrebbe essere ancora più disastroso. Dalla penna di Paola Zannoner, autrice bestseller e vincitrice del Premio Strega per Ragazzi e Ragazze con L’ultimo faro, un romanzo straordinariamente attuale, incredibilmente vorticoso: la storia di un amore malato e forse senza via d’uscita.