domenica

Recensione e consiglio di lettura di "Guasti" di Giorgia Tribuiani

"Guasti"...

Valutazione 5 stelle su 5

Buonasera, lettori! Stasera vi parlerò di "Guasti" di @giorgia_tribuianiedito @voland_edizioni facente parte della collana "Amazzoni". La protagonista di questa storia è Giada che, in un momento molto delicato della sua vita, dopo la morte del suo amato, va sempre a trovarlo nel posto in cui il suo cadavere è stato plastinato, proprio come desiderava lui prima di morire. La vicenda si articola in trenta giorni, durante i quali la ragazza, alla mostra dov'è esposto il cadavere del suo compagno, incontra tanti bizzarri personaggi. Uno tra tutti l'aiuterà a superare il trauma della perdita, e quest'uomo sarà il vigilante del piano di sotto. Quando tutto sembra essere finito, ecco che Giada riceve un'inaspettata notizia che sarà determinante e incisiva per lei soprattutto a livello psicologico e sentimentale. Un collezionista vuole acquistare il cadavere plastinato del suo compagno, quindi lei è chiamata a scegliere tra due importanti strade: rischiare di perdere anche l'ultimo pezzo della persona amata o andare avanti lasciandosi tutto alle spalle? Questo sarà il dubbio che la accompagnerà e lei saprà guidarci all'interno delle sue riflessioni e dei suoi pensieri più profondi. L'autrice ci fa capire perfettamente cosa prova Giada, ci fa entrare nei meandri della sua mente e del suo cuore facendoci scoprire tutte le sue paure, i suoi ricordi e le sue emozioni, che fanno di lei la persona che racconta, che narra di sè agli altri. È come se il lettore fosse un confidente, entra con un passo felpato nella vita della protagonista scrutandone i meccanismi, senza lasciare alcuna traccia della sua presenza e del suo passaggio. Il mio voto per questo capolavoro di stile e delicatezza nell'affrontare l'argomento trattato è di 5 stelle su 5, poiché penso sia complicato destreggiarsi con tale maestria tra le righe di un romanzo intrinseco senza intaccarne in alcun modo i sentimenti e le emozioni del protagonista, guidando il lettore nella narrazione per conferirle dinamicità accompagnata un pizzico di empatia e di immedesimazione. Una narrazione psicologica ed emotiva come poche, che ci pone davanti ad una realtà improbabile ma pur sempre possibile. Buona lettura.❤

Trama:
Dopo la morte del compagno, fotografo di fama internazionale, Giada ha un insolito luogo dove andare a trovarlo: la sala in cui adesso è esposto il cadavere plastinato dell'uomo, trasformato in opera d'arte dal celebre anatomopatologo Dottor Tulp, come richiesto nelle sue volontà. Un countdown di trenta capitoli accompagna Giada nei trenta giorni di durata della mostra, e mentre i ricordi della vita vissuta all'ombra dell'amato si mischiano agli incontri con giornalisti, critici d'arte e visitatori, il premuroso "vigilante del piano di sotto" cerca di indicarle una via di uscita per quel lutto troppo difficile da elaborare. Quando tutto sembra potersi risolvere, ecco la notizia: un appassionato di arte è intenzionato ad acquistare il fotografo plastinato per la propria collezione privata. Giada è dunque chiamata a prendere una decisione: rischiare di non vedere mai più l'amato o finalmente agire?

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