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Recensione de "Lo straordinario peggior anno della mia vita" di Enrico Santarelli

"Lo straordinario peggior anno della mia vita"...

Valutazione 5 stelle su 5

Editore: Youcanprint
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 27 settembre 2018
Pagine: 294 p.

Buonasera, lettori! Finalmente riesco a parlarvi di un libro che mi ha affascinata davvero tanto, di cui ho terminato la lettura di recente. "Lo straordinario peggior anno della mia vita" di @santarelli.enrico è un romanzo che affronta un periodo particolare della vita di un uomo: il periodo dei trent'anni. Quel momento in cui tutto sembra essere già arrivato ai minimi termini, quando si pensa che ogni cosa si sia già messa al proprio posto, ecco che accade ciò che un uomo non potrebbe mai aspettarsi. Il nostro protagonista, Roberto, vive la sua routine settimanale in maniera molto pacata. Poco più che trentenne, Roberto lavora all'interno di un'azienda che immette sul mercato il caffè. Caratteristica rilevante del suo modo di essere è la pigrizia. Come avevo già accennato prima, la vita di Roberto sembra combaciare perfettamente con i canoni che la società impone a un trentenne; egli ha la fortuna di avere accanto la ragazza che gli piace e inizia ad intravedere le prime soddisfazioni in ambito lavorativo, quando però qualcosa irrompe nella sua vita in maniera devastante portandogli via ogni traccia di serenità e spensieratezza. Cosa avrà stravolto il destino del giovane? Come reagirà di fronte a questo repentino "cambio di rotta" della sua vita? Saprà reagire per riappropriarsi della sua serenità o questa svanirà per sempre? Un libro scorrevole, ricco di suspence e colpi di scena, un romanzo ben scritto e dalla trama avvolgente e interessante. Tutte caratteristiche che fanno di questo scritto un veicolo tramite il quale poter apprezzare le variazioni che incombono nella vita di una persona normale, belle o brutte che siano. La mia valutazione è di 5 stelle su 5 perché ho molto apprezzato l'impostazione delle vicende da parte dell'autore, il suo modo di scrivere e la leggerezza presente in questo romanzo nonostante affronti temi molto seri. Lo consiglio a chiunque voglia saperne di più sulle pieghe che potrebbe prendere la vita di un trentenne, a chi ama i romanzi di questo genere che non si distaccano mai completamente dalla realtà. Consigliato a un pubblico molto vasto perché racchiude sensazioni ed emozioni che abbracciano qualsiasi fascia d'età.

Trama:
Roberto ha poco più di trent'anni e si definisce l'uomo-bradipo. Inizia il nuovo anno con tutti i migliori presupposti, farsi notare sul lavoro e provare a conquistare la ragazza dei suoi sogni. Riuscito a fare il passo in amore, lei si rivela tutt'altro che un sogno e quando tutto sembra perduto, una nuova ragazza entra nella sua vita. Anche dal punto di vista lavorativo le cose iniziano a migliorare fin quando la sua vita viene stravolta da una bruttissima notizia: in seguito ad alcuni accertamenti scopre di avere un cancro all'intestino. Inizierà così un nuovo percorso, dove nulla può essere dato per scontato. La malattia sarà una molla per fargli vivere appieno la sua vita, trovandosi a combattere per non vedersi portar via dal destino tutto ciò che si è faticosamente conquistato: l'amore di una donna e una carriera in ascesa.

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