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Recensione di "A due voci" di Annalisa Martino

A due voci...

Valutazione 5 stelle su 5

  • Copertina flessibile: 168 pagine
  • Editore: Leonida (1 febbraio 2017)
  • Collana: Narrativa
  • Lingua: Italiano

Buonasera, lettori! So che è da tanto che non pubblico. Tutto ciò, per via della sessione. Ma rieccomi con una nuova recensione di una mia recente lettura. Sto parlando di "A Due Voci" di Annalisa Martino. Della stessa autrice ho già avuto il piacere di leggere "Criada" di cui potrete trovare la recensione sia sul blog che su Instagram. L'autrice, in questo suo secondo romanzo, mostra ancora una volta una grande abilità nel mettere su carta la quotidianità, l'importanza che attribuiamo a ogni singola emozione che viviamo e percepiamo durante le nostre giornate. Al centro del racconto ci sono un adolescente di nome Andrea e sua madre Aurora, una psicologa che tende a perdere il controllo e l'imperturbabilità, punti cardine del suo mestiere, quando si tratta del figlio. A ridimensionare e a sedare qualsiasi tipo di ansia di Aurora, ci pensa il marito Riccardo che è un tipo molto più lungimirante e riflessivo. Una caratteristica che mi ha colpita tanto è di come il ruolo centrale di Riccardo sia allo stesso tempo un ruolo secondario in quanto i suoi pensieri vengono filtrati da Aurora e dal figlio, senza che Riccardo li esprima direttamente. Come predice il titolo, si tratta di un romanzo a due voci proprio perché coloro i quali narrano in prima persona sono Aurora e Andrea. I due protagonisti si alterneranno nella narrazione facendoci comprendere entrambi i punti di vista: quello di un adolescente in preda agli sbalzi ormonali e alla volontà di crescere in fretta alternato all'atteggiamento di Aurora che incoraggia i cambiamenti del figlio ma che, allo stesso tempo, si dimostra ansiosa davanti a tali mutamenti piuttosto repentini, dettati dall'insicurezza e dalla crescente ribellione contro tutto e tutti manifestate dal figlio. Ho adorato questo libro e gli attribuisco una valutazione di 5 stelle su 5 in quanto l'autrice ha saputo riprodurre perfettamente le dinamiche e le realtà affrontate da un figlio e dalla madre da entrambi i punti di vista legittimando le ragioni di entrambi e criticando, seppur indirettamente, alcune loro considerazioni estremiste che, spesso, li allontanavano. Ne consiglio la lettura a chiunque voglia saperne di più sul rapporto madre-figlio.❤



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