domenica

Recensione de "La voce del silenzio" di Stefania Serio

"La voce del silenzio"...

Valutazione 5 stelle su 5

  • Lunghezza stampa: 210
  • Editore: HarperCollins Italia (31 gennaio 2017)
  • Lingua: Italiano

Buonasera, lettori! Oggi vi parlerò di questa mia ultima lettura che mi ha entusiasmato e colpito in maniera particolare. Si tratta de "La voce del silenzio" di @seriostefania . A primo acchitto, è una storia che qualunque persona innamorata dei libri e del loro immenso e variegato mondo apprezzerebbe. La nostra protagonista è Lorena, una scrittrice che, come spesso accade, viene colpita dal fatidico "blocco dello scrittore" che stravolgerà tutti i suoi programmi. Data la pressione continua e la sempre crescente impazienza del suo editore, la giovane si rifugia nella masseria dei nonni prefissandosi come obiettivo ultimo quello di riuscire a portare a termine un manoscritto da consegnare al suo editore. Neanche qui, però, Lorena riesce a trovare l'ispirazione necessaria finchè, un giorno, un colpo di vento scompiglia le pagine di un libro che Lorena aveva trovato in soffitta, rivelandole degli aneddoti sulla vita di sua zia Clelia. Questo ritrovamento muterà per sempre l'idea che Lorena si era fatta della sua famiglia anche se, tuttavia, ciò non le impedirà di riprendere in mano le redini della sua vita e di realizzare il suo nuovo romanzo. Personalmente, non sono riuscita a trovare nessun difetto a questa storia, nè tantomeno al libro. Ogni evento viene narrato con profondità, in modo che il lettore ne rimanga colpito e affascinato. Gli episodi descrittivi sono molto specifici, fanno entrare il lettore nei panni del personaggio, creano immedesimazione. La scrittura, essendo molto lineare, alimenta la curiosità del lettore che non può far altro che divorare il libro pagina dopo pagina. Un turbinio di emozioni e sensazioni si intrecciano attorno alla vita di Lorena che, con la sua tenacia e il suo carattere determinato, fa subito breccia nel cuore di chi legge. La storia narrata è molto particolare, è molto vicina a chiunque condivida la passione per la scrittura o la lettura, Lorena è un personaggio vero, tangibile. Per questo motivo è più facile avvicinarsi alla storia e allo scorrere degli eventi che ci porteranno, alla fine di questo racconto, a scoprire qual è la vera voce del silenzio. La mia valutazione è di 5 stelle su 5 meritate!

Trama:
Alle prese con il blocco dello scrittore, e con un editore impaziente, Lorena fugge nella masseria dei nonni, senza cellulare, e con il progetto di tornare a casa solo con un manoscritto pronto.

Ma anche in quella casa a metà tra campagna e mare, protetta da un imponente gelso rosso, Lorena non riesce a trovare l'ispirazione, finché, in un pomeriggio assolato, una singola folata di vento scompiglia le pagine di un libro trovato nella soffitta e apre davanti ai suoi occhi un mondo sconosciuto: le memorie di Clelia, la stravagante zia istruita di sua madre.

La lettura di quei fogli di carta sottile la travolge letteralmente e, mentre la vera storia della famiglia si srotola pagina dopo pagina, le basi della vita di Lorena si sgretolano sotto i suoi piedi. Nello stesso tempo, però, da quel giorno le dita scorrono veloci sulla tastiera del computer, perché quel racconto, tragico e commuovente, diventerà il suo nuovo romanzo.

Poi, proprio quando la vita ricomincia a scorrere lungo i binari della quotidianità, in una notte d'inverno un fulmine squarcia il velo della verità, lasciando Lorena confusa e indecisa.

Se solo il vecchio gelso rosso, custode dei segreti della famiglia, potesse parlare e raccontare cosa si dicevano i due giovani che si incontravano furtivamente sotto le sue fronde…

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