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Consiglio di lettura e recensione de "La biblioteca di sabbia" di Stefano Giannotti

"La biblioteca di sabbia"...

Valutazione 4,5 stelle su 5

Buonasera, readers! Un paio di giorni fa vi avevo avvisati di aver terminato questa fantasrica lettura de "La biblioteca di sabbia" di @stefano.giannotti. Il romanzo ha una trama a dir poco affascinante. Il protagonista, Andrea, è un uomo di cinquantasei anni che all'improvviso perde il lavoro. Ancora non sa che quella è la cosa migliore che gli sia mai potuta capitare. Incontra un'appassionata di letteratura come lui, Kate, che lo affiancherà nel suo nuovo lavoro, ovvero quello di bibliotecario. All'interno di questo vasto e misterioso mondo fatto di libri, si celano dei segreti intrisi di passione, dove i protagonisti dei romanzi più famosi tornano a rivivere nella realtà. Andrea cercherà di destreggiarsi in questi misteri essendo avvolto da una nuova prospettiva di vita, andando alla ricerca di sè stesso e sentendosi in colpa per ciò che prova verso una donna che non è sua moglie. Il Don Chisciotte e Anna Karenina saranno il suo punto di arrivo e di svolta, tramite loro il nostro amato protagonista riuscirà a catapultarsi in un mondo a lui familiare. Riuscirà davvero a trovare sè stesso, oppure la sua anima è destinata a non trovare pace? Il mio voto è di 4,5 stelle su 5 perché il racconto è sensazionale, nuovo, riesce a catturare l'attenzione del lettore focalizzandola su alcuni aspetti della letteratura classica, facendola rivivere e conferendogli un valore di imprescindibilità. Ho tolto mezza stellina perché, a mio parere, il protagonista è troppo indeciso, non sa come orientarsi perché vorrebbe disporre di qualunque cosa ma, come ben sappiamo, si è costretti sempre a scegliere, non si può avere tutto dalla vita. Per il resto, penso sia davvero un lavoro di grande maestria, ben riuscito. Ho avuto modo di stringere una certa familiarità con la penna dell'autore, leggendo opere nelle quali si è calato anche nelle vesti di poeta. Devo dire che è stato un onore e un piacere, per me, entrare a conoscenza della sua vastità culturale, della sua sapienza ma soprattutto del suo animo che, per molti versi, è presente in molteplici sfaccettature sia all'interno di quest'opera che nella raccolta di poesie che avevo precedentemente recensito, ovvero "Fermenti di Falesia".

Trama:
Andrea ha cinquantasei anni, una moglie a cui è molto affezionato ed è disoccupato. Dopo aver lavorato per anni in un’azienda che era diventata un punto fermo nella sua vita, si vede improvvisamente messo da parte. Si sente un uomo annientato e teme il futuro che lo aspetta. Ma l’incontro con Kate, appassionata di letteratura come lui, e il nuovo impiego presso la biblioteca gli mostreranno che la vita e i libri sanno regalare nuove emozioni. Qualcosa lega il direttore della biblioteca allo scrittore argentino Borges, ma cosa? Cosa ha a che fare la mitica Biblioteca di Alessandria con quella di Inportu, l’anonima cittadina in cui vivono Andrea e Kate? E cosa avrebbe fatto l’adultera più famosa della letteratura, Anna Karenina, se avesse incontrato Don Chisciotte prima della fine? Fra ricordi d’infanzia e sensi di colpa per la nascita di un nuovo amore, Andrea cercherà di capire l’uomo che è stato e quello che vuole essere.

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