venerdì

Consiglio lettura e recensione di "Eppure cadiamo felici" di Enrico Galiano


Eppure cadiamo felici, Enrico Galiano.

Valutazione: 5 su 5

《I veri pazzi, mia cara, sono quelli che vedono solo quello che hanno davanti agli occhi...》 "Eppure cadiamo felici" di Enrico Galiano è un romanzo che parla di un mondo difficile da comprendere, un mondo in cui è difficile soltanto sperare di poterci entrare, un mondo in cui bisogna camminare in punta di piedi per non rischiare di spezzare anime fragili. Questo piccolo grande mondo è quello adolescenziale, fatto da molteplici dissidi interiori e turbamenti. Gioia, una piccola guerriera lentigginosa e Lo, il suo articolo determinativo, rappresentano due facce della stessa medaglia ma, allo stesso tempo, sono come due universi paralleli. La voglia di camminare sulle nuvole insieme e la necessità di Gioia di fare chiarezza, di capire meglio le cose e di essere in grado di rendere felice qualcuno, sono ciò che la contraddistingue dal resto del mondo, ciò che fa di lei la piccola grande guerriera che è. Questo libro parla di decisioni importanti, sofferte, fatte di rinunce e sacrifici, di professori che sanno comprendere e aprire il loro cuore...parla del dolore che molte volte, involontariamente, causiamo agli altri 《perché è vero, è impossibile non far mai soffrire gli altri: ma quello che possiamo fare, tutto quello che dobbiamo fare, è non smettere mai di provarci...》 Buona lettura a chiunque creda che un incontro casuale ha il potere di cambiare e stravolgere completamente la vita, perché a volte bisogna allontanarsi per poter vedere meglio le cose, lasciandosi cadere e imparando a rialzarsi, più forti di prima.❤

Trama:

Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un’estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l’appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire. 
Fino a quando una notte, in fuga dall’ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l’amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova.
Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi.

Ci sono storie capaci di toccare le emozioni più profonde: Eppure cadiamo felici è una di quelle. Enrico Galiano insegna lettere ed è stato nominato nella lista dei migliori cento professori d’Italia. I giovani lo adorano perché è in grado di dare loro una voce. Grazie al suo modo non convenzionale di insegnare, in breve tempo è diventato anche un vero fenomeno della rete: ogni giorno i suoi post su Facebook e i suoi video raggiungono milioni di visualizzazioni. Un romanzo su quel momento in cui il mondo ti sembra un nemico, ma basta appoggiare la testa su una spalla pronta a sorreggere, perché le emozioni non facciano più paura.

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