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Blog Tour "La corte di ali e rovina" di Sarah J. Maas

La corte di ali e rovina...

Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 17 settembre 2019
Pagine: 684 p.
Età di lettura: Young Adult

Eccomi qui per parlarvi, finalmente, del terzo libro della saga di Acotar. Sul blog troverete le recensioni dei primi due romanzi. Di questo terzo romanzo ho deciso, insieme alle mie colleghe, di fare un approfondimento in merito. Nell'immagine in alto troverete le diverse tappe che sono state organizzate in occasione dell'uscita di questo ultimo volume della saga, "La corte di ali e rovina". 

Adesso vi lascio la trama di questo romanzo e poi procederò ad illustrarvi l'argomento previsto per questa tappa: I poteri. Buona lettura.

Trama:

Per raccogliere il maggior numero di informazioni possibile sui piani di Tamlin e del Re di Hybern, Feyre dovrà tessere una fitta trama di inganni e tenere a bada il suo spirito di vendetta. Perché un solo passo falso potrebbe condurre alla rovina di tutto il suo mondo.
La rabbia mi era cresciuta dentro come una creatura viva, con un cuore che batteva risuonandomi nella profondità del petto, cullandomi fino a farmi addormentare, per poi scuotermi al risveglio. Volevo vendetta, ma una vendetta repentina, a parte soddisfare la mia rabbia cocente, sarebbe stata inutile.
Feyre è determinata a raccogliere il maggior numero di informazioni possibile sui piani di Tamlin e del Re di Hybern che minacciano di mettere Prythian in ginocchio. Per questo si è separata dall'uomo che ama e ha fatto ritorno alla Corte di Primavera. Ma per poter portare a termine il suo piano, dovrà tessere una fitta trama di inganni e tenere a bada il suo desiderio di vendetta. Sa bene, infatti, che un solo passo falso potrebbe condurre non soltanto alla sua rovina ma a quella di tutto il suo mondo. La ragazza sa anche che il Re di Hybern non si fermerà davanti a nulla, perciò, a mano a mano che la guerra si avvicina, dovrà decidere di chi fidarsi e cercare alleati nei posti più inaspettati.

Autrice:
Sarah J. Maas è nata e cresciuta a New York, ma dopo essersi laureata nel 2008 si è trasferita nel sud della California. Ha avuto sempre una passione smodata per le storie di fate e il folclore, anche se preferirebbe essere quella che fa a pezzi il drago (anziché la damigella in difficoltà). Quando non è impegnata a lavorare, si perde tra le sue passioni: Han Solo, sgargianti smalti per unghie e la danza classica. Ha esordito con Il trono di ghiaccio (Mondadori, 2013), primo romanzo della saga omonima. Ha poi pubblicato, sempre con Mondadori: La corona di mezzanotte (2016),  La corona di fuoco (2018), Regina di Ombre (2018) e La corte di rose e di spine (2019).

I poteri
In questo romanzo, questo young adult che si intreccia col mondo del fantasy, importante è il ruolo che hanno i poteri. Ci sono diverse forme di potere che aleggiano sull'intera storia di Feyre, mi limiterò a parlarvi solamente nello specifico dei poteri di quest'ultimo romanzo. Le scelte della protagonista, come accade in quest'ultima parte, sono fortemente condizionate dagli eventi che si susseguono e che la coinvolgono. Feyre ci tiene moltissimo a proteggere il suo popolo, così tanto da arrivare a sacrificare le sue priorità. 
Il potere più grande che lei ha è l'indipendenza da situazioni e persone, nonostante il suo costante coinvolgimento emotivo. L'azione, la determinazione e la voglia di vendetta e rivalsa sono elementi caratteristici di quest'ultima parte della saga. Di contro, però, c'è un potere più grande di lei, un potere del quale è vittima; il conosciutissimo antagonismo si manifesta in maniera pacata ma pur sempre costrittiva in quanto spinge la protagonista a privarsi degli affetti, a vivere braccata alimentando il fuoco negativo che arde dentro lei. Questo sarà un potere condizionante in grado di farla diventare quello che non è, rivelando la parte peggiore del suo essere: quella istintiva. 
Abbiamo visto come nulla può essere dato per scontato; è vero, Feyre ha il potere più forte e bello di tutti: saper andare via e prendersi le proprie responsabilità senza coinvolgere persone innocenti. Nonostante ciò, è pienamente consapevole anche del fatto che il potere che deve affrontare è di gran lunga più forte di lei. Tutta la sua forza interiore e l'atteggiamento tipico di chi ha una sete spudorata di vendetta saranno totalmente inutili davanti al potere del Re di Hybern che, senza alcuno scrupolo, sarebbe capace di servirsi di chiunque per ostacolarla ed annientarla. 
L'unica soluzione a questo problema viene data dalla presenza di alleati fedeli che l'aiuteranno a sbarazzarsi una volta per tutte del male, facendo ritornare la pace alla Corte di Primavera. Ecco che entra in gioco un altro potere, quello di fare squadra. Secondo me, questo è uno dei poteri più belli perché consente alla protagonista di abbandonare, seppur parzialmente, l'atteggiamento vendicativo, indirizzandola su un altro fronte, quello del "siamo tutti quanti sulla stessa barca". 
Dunque, questo modo di fare entrerà in gioco quando ogni cosa sembrerà essere persa e contribuirà ad alimentare la tenacia presente in Feyre. Tutti i suoi alleati faranno da scudo contro la prepotente malvagità del loro avversario e faranno in modo che ogni cosa avvenga nella maniera più giusta possibile. L'unione fa la forza, sempre. 
Infine, il potere di questo stupendo young adult consiste proprio nel far vivere al lettore una progressiva crescita interiore insieme a quella della protagonista; insegna a dominare gli istinti, le passioni, ad essere razionali quanto serve e puramente istintivi quando si deve. Ogni avvenimento è proporzionato e semplifica il modo di vedere la realtà vissuta dalla protagonista. I poteri saranno sempre presenti e determinanti ma le tante morali che stanno dietro a questa storia non finiranno mai di stupirvi.