Editore: HarperCollins Italia
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 6 agosto 2020
Pagine: 304 p.
Salve a tutti, cari lettori! Oggi vi parlerò del secondo libro di Jim Thompson che è uscito per HarperCollins in questo periodo. Vi ricordo che sul blog potrete trovare anche la recensione dei volumi precedenti. In questo caso, "Notte selvaggia" è un romanzo dalle tinte noir, con Thompson ci manteniamo sempre sulla stessa linea: infatti, lo scopo principale dei suoi romanzi consiste nel farci vedere le cose da un punto di vista insolito. Questa caratteristica l'abbiamo riscontrata anche ne "I truffatori". Il punto di vista insolito al quale mi riferisco è quello rappresentato dal male, dai serial killer, dal loro modo di approcciarsi alla realtà che diventa lo sfondo sul quale gli eventi prendono, lentamente, la loro piega.
Questa volta, a rendere più interessante il tutto, come protagonista abbiamo un killer che è pilotato dall'alto, da una figura misteriosa, il che rende ancora più intrigante ed interessante la narrazione. È interessante anche poter guardare all'aspetto psicologico che viene messo in gioco in un secondo momento, quando il killer si sente talmente tanto coinvolto in un groviglio di relazioni interpersonali da arrivare a mettere in dubbio persino la propria missione. Gli aspetti toccati in questo romanzo, come vi ho appena detto, sono molteplici, tutti interessanti e che spingono facilmente alla riflessione su parecchie questioni riguardanti la sfera thriller e noir, questioni sulle quali mai ci saremmo potuti soffermare se non spinti dalla lettura di questo romanzo.
Ho apprezzato da sempre i libri di Thompson, non solo perché propone al lettore un nuovo modo di entrare nei meccanismi di un discorso narrativo, ma anche per come è capace di coinvolgerlo. La scrittura è scorrevole e ciò contribuisce in maniera decisiva nel tenere incollato il lettore alle pagine. Ho divorato i romanzi di Thompson come mi accade con pochi, se devo essere sincera, ma invito a tenere conto che, in alcuni tratti sono parecchio spietati e crudi, quindi prima di leggerlo inquadrate bene il genere e riflettete se possa essere adatto a voi.
La mia valutazione per "Notte stellata" è di 5 stelle su 5, consiglio di leggerlo anche per poter entrare a tutti gli effetti nella mente di un serial killer, per comprendere determinate dinamiche delle varie situazioni e, nonostante sia un genere che può incutere ansia, trovo abbastanza rilassante poterlo leggere in queste sere d'estate oppure al mare, è perfetto per chi vuole evadere dalla realtà e immergersi in un nuovo e misterioso mondo.
Trama:
Il protagonista è Carl Bigelow, il killer assoldato dall'Uomo, un misterioso mandante. In un perfetto e maligno gioco delle scatole cinesi, due donne di malaffare mandano in tilt le convinzioni dell'efficiente sicario chiamato a uccidere Jake Winroy, testimone scomodo in un processo imminente che rischia di mettere in crisi l'impero del male dell'Uomo. Ma far fuori qualcuno in una sonnolenta cittadina di provincia, facendolo sembrare un incidente, non è per niente facile. Per riuscirci, Bigelow fa leva sul suo ascendente sul gentil sesso e circuisce Fay, la moglie della vittima, impresa non complicata dato che la donna attende da tempo la chance di farsi una nuova vita. Peccato che di mezzo ci sia Ruth, la ragazza delle pulizie di casa Winroy, alle cui avance spietate Carl non può che cedere. Colto fra due fuochi, Bigelow sente cedergli la terra sotto i piedi. Le sue certezze si sgretolano e i dubbi lo tormentano: e se fosse stato l'Uomo a mettere tutti quegli ostacoli sulla sua strada per farlo vacillare e portarlo alla follia? È una caccia shakespeariana al proprio fantasma in cui Bigelow dovrà scegliere tra il diavolo che ha in sé e il demone occulto sotto cui si cela l'Uomo.