Il portale degli obelischi...
Traduttore: Alba Mantovani
Editore: Mondadori
Collana: Oscar fantastica
Anno edizione: 2020
Formato: Tascabile
In commercio dal: 12 maggio 2020
Pagine: 444 p.
Salve a tutti, cari lettori! Oggi vi parlerò del secondo volume della trilogia de "La terra spezzata" di N. K. Jemisin, edito Oscar Mondadori. Come sapete, il primo volume mi era piaciuto moltissimo e il secondo non ha deluso per nulla le mie aspettative. "Il portale degli obelischi" è un romanzo che si muove su due strade parallele tra di loro che, inizialmente, sembrano procedere in due direzioni differenti, mentre in un secondo momento scopriremo che si andranno incrociando. Le avventure che vivranno i personaggi saranno molteplici, infatti la narrazione procederà spedita descrivendo i protagonisti e le loro azioni, senza mai annoiare il lettore.
Oltre alla peculiarità relativa all'avventura, esiste anche l'elemento magico in questa serie che, puntualmente, fa capolino per ricordarci la sua presenza. Naturalmente, trattandosi di una trilogia, il mio consiglio è quello di leggere i libri in maniera ordinata, altrimenti non potrete mai giudicare con obiettività ciò che è stato scritto. Senza aver letto il primo volume, "La terra spezzata", non avrebbe senso iniziare a leggere "Il portale degli obelischi" perché non si avrebbe quella continuità che l'autore vuole che il lettore percepisca, senza contare che difficilmente si riuscirebbe ad entrare nelle dinamiche della narrazione e a comprenderle bene.
Trovo che questo libro sia stato curato nei minimi dettagli soprattutto nelle descrizioni dei personaggi, dei luoghi e dei fatti nei quali essi sono coinvolti. L'autore è preciso ma non annoia nella descrizione dei dettagli, perché riesce ad incorporare nel testo anche dei particolari che ci consentono di cambiare radicalmente la visione, che finora abbiamo avuto, di tutti gli avvenimenti. Ciò che mi ha stupita di più è stata l'originalità, la fantasia, è questa la componente che mi sento di premiare di più, in quanto nelle soluzioni narrative adottate dall'autore, niente risulta essere banale o ripetitivo. Ogni colpo di scena è studiato ed è ben riuscito, il lettore non riesce a prevenire ciò che accadrà, perché l'autore non inserisce alcun segnale che consenta di prevedere il futuro.
La mia valutazione è di 5 stelle su 5, confermo lo stesso voto del primo volume e vi invito caldamente a leggere l'intera serie de "La terra spezzata"; il mio consiglio è rivolto agli amanti del genere, a chi adora l'elemento magico, la fantasia, l'avventura e i romanzi ben pensati. Buona lettura!
Trama:
La Stagione della fine si fa sempre più buia, mentre la civiltà sprofonda in una notte senza termine. Essun ha trovato un luogo dove rifugiarsi, ma soprattutto ha trovato Alabaster, sorprendentemente ancora vivo; ha inoltre scoperto che è stato lui, ormai in procinto di trasformarsi in pietra, a provocare la frattura nel continente e a scatenare una Stagione che forse non terminerà mai. E ora Alabaster ha una richiesta da farle: deve usare il suo potere per chiamare un obelisco. Agendo così, però, segnerà per sempre il destino del continente Immoto. Nel frattempo, molto lontano, anche Nassun, la figlia perduta di Essun, è forse approdata in un luogo dove sentirsi a casa, dove coltivare la sua straordinaria dote di orogenia, per diventare sempre più potente. Ma anche Nassun dovrà compiere scelte decisive, in grado di mutare il futuro del mondo intero.