venerdì

Review Party "Aurora Rising" di Amie Kaufman e Jay Kristoff

Aurora Rising...

Valutazione 5 stelle su 5

Traduttore: Manuela Carozzi
Editore: Mondadori
Collana: Fantastica
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 10 marzo 2020
Pagine: 360 p., ill. 
Età di lettura: Young Adult

Buongiorno a tutti, cari lettori! La recensione che troverete oggi qui in pagina è molto particolare, riguarda un libro che è disponibile negli store da pochi giorni, l'ho amato moltissimo. Come sempre, trattandosi di un Review Party, vi lascio a fine recensione il calendario con le date dettagliate delle tappe previste sugli altri blog. Si tratta di "Aurora Rising" di Amie Kaufman e Jay Kristoff. È il primo volume di quella che si prospetta essere una saga molto simile a quella di Illuminae, intitolata "Aurora Cycle". All'interno del libro, in effetti, si trovano delle raffigurazioni in bianco e nero dettagliate e curate nei minimi particolari. Oserei dire, per chiunque non sapesse com'è fatto Illuminae, che si tratta di raffigurazioni che rendono le vicende quasi tangibili, vive. È come se per tutto il corso del romanzo, il lettore venisse accompagnato da una serie di immagini che hanno la funzione di inserire un "di più" rispetto al testo scritto. Oltre ad avere la possibilità di avvalerci di quest'ulteriore supporto, "Aurora Rising" presenta delle vicende che si dispiegano in un modo molto interessante.

A poco a poco, davanti a noi prende forma uno scenario disastroso, degno di una vera e propria Apocalisse. Un leader perfetto, dei compagni d'avventura scapestrati e il mondo che sta per andare a rotoli sono tutti ingredienti che fanno da colonna portante all'intero racconto. Un po', se devo essere sincera, mi ricorda la trama di "Sei di corvi", infatti qualora vogliate leggere qualcosa di molto simile ad Aurora Rising, visto che al momento non abbiamo ancora la sua continuazione, vi consiglio caldamente la duologia di "Sei di corvi" di Leigh Bardugo, sempre edita Mondadori, che ha molti punti in comune con le vicende raccontate in Aurora Rising. Se vi dovessero piacere queste ultime, di sicuro apprezzerete "Sei di corvi". Per quel che concerne la scrittura e lo stile utilizzati in Aurora Rising posso garantirvi che li troverete entrambi impeccabili; un ritmo di scrittura incalzante, mai monotono e sempre ricco di nuovi elementi. Lo stile è omogeneo nel corso del racconto, si alternano con regolarità momenti di riflessione a momenti d'azione, anche se prevalgono del tutto i momenti d'azione. Un young adult perfetto per le nuove generazioni, ho trovato interessante il modo in cui si parla di questa Accademia Aurora, sembra essere quasi reale, un mondo completamente parallelo al nostro dove ogni evento ha la propria incidenza sull'andamento del destino umano.

Consiglio questa lettura agli amanti del genere, a chi ha adorato i libri di Jay Kristoff (so che siete in molti), a chi è piaciuta la saga di Illuminae e a chi ha sempre voglia di scoprire nuovi mondi. In un momento come questo che stiamo attraversando, a mio parere, è fondamentale capire che ogni azione ha la propria reazione, per cui qualsiasi cosa trova la propria attuazione, inevitabilmente determina dei cambiamenti. Dunque, agire comporta un grande senso di responsabilità e trovo sia bello poter leggere un libro che lancia determinati messaggi in questo periodo; Aurora Rising è il libro perfetto sia per evadere dalla nostra quotidianità , sia per soffermarci a riflettere sul nostro modo di agire e sulle responsabilità che una nostra azione comporta nei confronti dell'altro. Entrambi sono validi motivi per leggere questo libro fresco di stampa, prr qualunque motivo decidiate di leggerlo, sappiate che vi piacerà così tanto da non volervene più liberare. Buona lettura!

Trama: 

È l'anno 2380: ai cadetti dell'ultimo anno dell'Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione.
Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l'allievo più talentuoso dell'Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati: • una diplomatica, cintura nera di sarcasmo • una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni • uno smanettone geniale e dall'ironia pungente • un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia • una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler. Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O'Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l'ultima speranza di salvezza per l'intera galassia. Comunque: NIENTE PANICO!