Riverdale: fuga dalla città...
Valutazione 4,5 stelle su 5
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 29 ottobre 2019
Pagine: 216 p.
"Riverdale, fuga dalla città" è un libro di Micol Ostow, edito Mondadori e disponibile in tutte le librerie a partire da oggi. Nonostante "Riverdale" sia una serie tv americana e il libro è completamente ispirato ad essa, ho deciso di cimentarmi nella lettura, soprattutto per carpire le differenze presenti tra il telefilm e la scrittura che sta dietro la sua costruzione. Contrariamente a quanto mi aspettavo, il romanzo si è rivelato una vera e propria fonte di informazioni che nella serie vengono trascurate o meglio, vengono date per scontate. È vero ciò che si legge nella trama e cioè che parecchi tratti di questo libro sono completamente inediti. In effetti mi sento di consigliarlo a chi ha amato la serie ma anche a chi si vuole approcciare ad essa per scoprire se effettivamente può essere qualcosa destinata a suscitare il suo interesse.
In maniera particolare, il libro riprende un episodio inserendo come protagonista Archie Andrews, un ragazzo che in precedenza era abbastanza facoltoso e che, per tutto l'approfondimento della questione presente nel libro, rischierà di perdere tutto ciò che ha proprio perché ha fatto arrabbiare l'uomo sbagliato.
La personalità di Archie è dubbiosa, sempre sul "chi va là" ma, nella maggior parte dei casi, dimostra di essere un personaggio in grado di affrontare senza problemi ogni tipo di difficoltà che gli capiti di fronte. È una persona per la quale i suoi amici rischieranno di compromettere la loro stessa vita; sono disposti a tutto pur di salvarlo. Purtroppo, dietro al mondo di Riverdale, si nascondono personaggi insidiosi e pronti ad abbassarsi a livelli di squallore unici.
Come potrete immaginare, Archie è stato vittima di raggiri, la sua figura è stata manipolata abilmente da chi, seppur tramando nell'ombra, detiene le redini dell'intera esistenza di ogni personaggio. Quello che ho più amato in questo libro è stata la forte coesione che c'è tra compagni, il loro essere uniti, contro tutto e tutti. Il sentimento di ribellione che nasce dalla rivalsa partendo dal basso, è una caratteristica che conferisce alla trama e all'intero discorso narrativo la piena unicità. Le descrizioni sono presenti nella giusta misura; essendo sinceri, è un romanzo che si focalizza più sull'azione e sulla dinamicità che sull'ambito descrittivo che, contrariamente, renderebbe il discorso molto meno fluido di quanto è. Di conseguenza, è presente una descrizione volta ad arricchire gli eventi, senza appesantirli in alcun modo.
Lo stile è dinamico, ma un punto a suo sfavore è che, nonostante la forte dinamicità degli eventi, non ho riscontrato una presenza folgorante (come mi sarei invece aspettata) di colpi di scena. O meglio: i colpi di scena sono presenti nel romanzo, il punto è che sono abbastanza prevedibili e non hanno il potere di deviare la narrazione così tanto come ci si potrebbe aspettare da un normale colpo di scena. D'altronde bisogna pur tenere presente che è un libro volto ad approfondire un discorso che nella serie tv non è chiaro, per questo motivo l'enfatizzazione dei colpi di scena non è un elemento primario, anche se avrebbe fatto piacere a me in quanto lettrice e credo anche ad ogni lettore. Il cambio improvviso di rotta è qualcosa che, per quanto possa essere inaspettata e repentina, cambia sempre in maniera positiva il punto di vista del lettore.
Detto ciò, la mia valutazione è di 4,5 stelle su 5. È una storia che, come accennavo prima, è caldamente consigliata a chi vuole saperne di più sulla serie, a chi non si accontenta di vederla in tv ma vuole riviverla tramite i vari spezzoni presentati in maniera approfondita. Dedicata a chi ha amato così tanto Riverdale da non riuscire ad uscire dall'abitudine di guardare le puntate della serie tv e che quindi, necessita di un impellente ricorso a un mezzo per far continuare a vivere la serie dentro di sè.
La personalità di Archie è dubbiosa, sempre sul "chi va là" ma, nella maggior parte dei casi, dimostra di essere un personaggio in grado di affrontare senza problemi ogni tipo di difficoltà che gli capiti di fronte. È una persona per la quale i suoi amici rischieranno di compromettere la loro stessa vita; sono disposti a tutto pur di salvarlo. Purtroppo, dietro al mondo di Riverdale, si nascondono personaggi insidiosi e pronti ad abbassarsi a livelli di squallore unici.
Come potrete immaginare, Archie è stato vittima di raggiri, la sua figura è stata manipolata abilmente da chi, seppur tramando nell'ombra, detiene le redini dell'intera esistenza di ogni personaggio. Quello che ho più amato in questo libro è stata la forte coesione che c'è tra compagni, il loro essere uniti, contro tutto e tutti. Il sentimento di ribellione che nasce dalla rivalsa partendo dal basso, è una caratteristica che conferisce alla trama e all'intero discorso narrativo la piena unicità. Le descrizioni sono presenti nella giusta misura; essendo sinceri, è un romanzo che si focalizza più sull'azione e sulla dinamicità che sull'ambito descrittivo che, contrariamente, renderebbe il discorso molto meno fluido di quanto è. Di conseguenza, è presente una descrizione volta ad arricchire gli eventi, senza appesantirli in alcun modo.
Lo stile è dinamico, ma un punto a suo sfavore è che, nonostante la forte dinamicità degli eventi, non ho riscontrato una presenza folgorante (come mi sarei invece aspettata) di colpi di scena. O meglio: i colpi di scena sono presenti nel romanzo, il punto è che sono abbastanza prevedibili e non hanno il potere di deviare la narrazione così tanto come ci si potrebbe aspettare da un normale colpo di scena. D'altronde bisogna pur tenere presente che è un libro volto ad approfondire un discorso che nella serie tv non è chiaro, per questo motivo l'enfatizzazione dei colpi di scena non è un elemento primario, anche se avrebbe fatto piacere a me in quanto lettrice e credo anche ad ogni lettore. Il cambio improvviso di rotta è qualcosa che, per quanto possa essere inaspettata e repentina, cambia sempre in maniera positiva il punto di vista del lettore.
Detto ciò, la mia valutazione è di 4,5 stelle su 5. È una storia che, come accennavo prima, è caldamente consigliata a chi vuole saperne di più sulla serie, a chi non si accontenta di vederla in tv ma vuole riviverla tramite i vari spezzoni presentati in maniera approfondita. Dedicata a chi ha amato così tanto Riverdale da non riuscire ad uscire dall'abitudine di guardare le puntate della serie tv e che quindi, necessita di un impellente ricorso a un mezzo per far continuare a vivere la serie dentro di sè.
Trama:
Ancora una volta, Micol Ostow ci accompagna all'interno del mondo di Riverdale, svelandoci episodi e retroscena inediti. Un romanzo che tutti i fan della serie-fenomeno americana ispirata ai fumetti della Archie Comics non potranno che amare.
"Per decenni Riverdale aveva brillato del fascino genuino delle piccole città. Nessuno si era preso la briga di smontare la facciata, neanche coloro che ne conoscevano fin troppo bene i segreti e il nucleo oscuro e marcescente. Jason Blossom. Black Hood. E adesso Archie Andrews, ex ragazzo d'oro della cittadina, sul punto di perdere tutto per aver commesso il semplice errore di fare arrabbiare l'uomo sbagliato."
Sono settimane difficili per Archie. È sotto processo per omicidio e le prove non sembrano lasciargli scampo. Betty, Veronica e Jughead però sanno bene che in realtà è stato incastrato da Hiram Lodge. Nel tentativo di dimostrare la sua innocenza, i tre decidono perciò di mettere in atto un piano disperato: tornare a Shadow Lake, sulla scena del crimine. Qui, però, dietro ogni angolo si nasconde una minaccia che può mettere a rischio la loro vita. Riusciranno i ragazzi a trovare le prove che scagionano Archie? Ma, soprattutto, riusciranno a fare ritorno a Riverdale sani e salvi? Ancora una volta, Micol Ostow ci accompagna all'interno del mondo di Riverdale, svelandoci episodi e retroscena inediti. Un romanzo che tutti i fan della serie-fenomeno americana ispirata ai fumetti della Archie Comics non potranno che amare.