F. Scott Fitzgerald - Una sorta di grandezza epica...
Valutazione 5 stelle su 5
- Copertina flessibile: 102 pagine
- Editore: Independently published (30 gennaio 2019)
- Lingua: Italiano
Buonasera a tutti! Oggi riesco finalmente a parlarvi di questo saggio che ho letto e amato alla follia. Si tratta di "F. Scott Fitzgerald - Una sorta di grandezza epica" di @tizianobrignoliauthor . Come avrete certamente intuito dal titolo, l'oggetto di questo saggio è proprio lui, il nostro caro Fitzgerald. Ricordato e stimato per aver dato alla luce "Il grande Gatsby", il romanzo che racconta meglio di chiunque altro l'epoca in cui lo scrittore visse, Fitzgerald fu uno scrittore ambizioso e, al contempo, contraddittorio.
Tramite questo saggio, infatti, riusciamo a comprendere meglio la personalità dello scrittore che visse nel lusso ma anche nella modestia, che era ambizioso ma si rendeva sempre utile dispensando consigli ad altri autori (uno, in particolare, fu proprio Hemingway). Attraverso le pagine del libro veniamo letteralmente immersi nella quotidianità di Fitzgerald, nei meccanismi dei quali faceva uso nella scrittura e del grande sarcasmo che aleggia nei suoi racconti senza alterare in alcun modo la loro bellezza, anzi, rendendoli più ricchi e completi. Ho trovato molto utile questo libro anche perché consente al lettore di ampliare lo sguardo nei confronti del vissuto di questo autore facendoci comprendere quanto fosse complesso essere un personaggio di grande talento ed esserne pienamente consapevoli.
Ho avuto modo di aggiungere delle tessere al mio puzzle, questo approfondimento su Fitzgerald non mi è dispiaciuto affatto. Lo consiglio anche a chi vorrebbe saperne qualcosa in più, in maniera sincera, su questo scrittore, a chi non lo conosce affatto e avrebbe modo di farlo in maniera amichevole, quasi si stesse vivendo la sua stessa realtà.
Nel corso della narrazione verranno presentate le altre sue opere, come esse sono nate, come sono state concepite e la loro complessa fase di elaborazione (ad esempio si parlerà di "Tenera è la notte", romanzo stupendo). Considero questo libro una completa introduzione al mondo dell'autore, una sorta di piccolo manuale dal quale attingere preziose informazioni e curiosità su un personaggio decisamente fuori dalle righe. La mia valutazione è di 5 stelle su 5.
Trama:
Quando F. Scott Fitzgerald scrisse a sua figlia Frances, definendo la propria vita come "grandezza epica," lo fece con l'autorevolezza che appartiene solamente alle persone dal grande e spesso tragico destino. Comprendeva come l'esuberanza, i dubbi, i timori e gli eccessi della sua vita si univano perfettamente all'interno del quadro letterario da lui prodotto, quanto mai autobiografico. Tiziano Brignoli delinea un profilo caratteriale, e conseguentemente letterario, dello scrittore americano simbolo dell'Età del Jazz.
Partendo dall'analisi del suo primo romanzo pubblicato, definisce un ritratto Fitzgeraldiano che mostra al lettore gli aspetti più importanti che hanno composto la sua esistenza, i numerosi contrasti del suo carattere, e conseguentemente formato la sua letteratura.
Cosa spinse Fitzgerald a scrivere "Di qua dal Paradiso" e quale valore sociale questo libro all'epoca conteneva? Perché scrisse "Il grande Gatsby" e cosa lo rende ancora oggi il romanzo americano per eccellenza? Cosa ha significato "Tenera è la notte" in termini di sacrificio letterario da parte dello scrittore americano, e cosa lo rende uno dei suoi romanzi più autobiografici? Quale ruolo ha giocato Zelda come partner nella giostra della vita di suo marito?
Cosa contribuì al successo di Fitzgerald e poi al teatrale crollo della sua esistenza? Nell’ironia della vita, il giorno in cui la grandezza epica di Fitzgerald si spezzò, venne inesorabilmente legata a doppio filo con quella americana. E’ per questo motivo che il nome di Francis Scott Fitzgerald verrà sempre riprodotto e affiancato a quello della sua generazione, di cui seppe meravigliosamente raccontare necessità e tormenti.