La mia estate indaco...
Salve a tutti, cari lettori! Oggi vorrei parlarvi in maniera approfondita di un libro particolare, interessante e a tratti sorprendente in uscita ieri. Vi lascio la trama e spero possa piacervi allo stesso modo in cui è piaciuto a me! Buona lettura.
Trama:
Viola ha quattordici anni e custodisce un segreto legato al giorno peggiore della sua vita, che lei chiama il Giorno in Cui Ho Toccato Il Fondo. Finora ha sempre passato le vacanze in montagna, in roulotte con i suoi adorati nonni e in compagnia della sua migliore amica. Quest'anno però il nonno è in ospedale e Viola si è appena trasferita con i genitori in una città di provincia dove non conosce nessuno e la vita è grigia anche in pieno agosto. Si preannuncia un'estate da dimenticare, ma un pomeriggio tutto cambia, quando Viola si imbatte in un gruppo di ragazzi e ragazze che giocano a pallavolo e che potrebbero diventare i suoi nuovi amici. Tra loro c'è l'indecifrabile e magnetico Indaco, che sembra nascondere molti misteri e ben presto spinge Viola a sfidare le regole, costringendola a superare le sue più grandi paure. Età di lettura: da 10 anni.
Viola e il suo corpo
Come avrete notato, la tappa prevista per oggi ha come tema principale la questione della fisicità della nostra protagonista. Viola è nel pieno dell'adolescenza, è una quattordicenne in preda a vari cambiamenti, sia fisici che psicologici. È una ragazza come tante altre ma, ben presto, si renderà conto di potersi dimostrare migliore persino di ciò che crede di essere, sfidando e superando sé stessa. Come tutti i ragazzi della sua età, possedendo un fisico in continuo mutamento, Viola inizia a porsi delle domande dentro sé, come mai le accade tutto questo, cosa sta avvenendo nel suo corpo. Tutti i suoi pensieri che emergono nella vicenda anche indirettamente, sono pensieri che riguardano e hanno riguardato ogni generazione; in questo caso la protagonista mi ha addirittura stupita in quanto il grado di accettazione del suo corpo si tramuta piano piano in una consapevolezza sempre maggiore, i cambiamenti, nonostante i dubbi iniziali e le mille domande, la portano ad assumere una maggiore sicurezza e consapevolezza del proprio corpo, del suo essere che l'aiuteranno a superarsi, ad arrivare dove neanche lei avrebbe mai immaginato. L'accettazione dei mutamenti fisici è un qualcosa che avviene col tempo, è sempre un argomento delicato da trattare ed è diverso da persona a persona. Per qualcuno può rivelarsi un punto di forza, per qualcun altro un punto di debolezza. L'abilità e la grandezza di questa giovane consistono proprio nel fatto che riesce ad andare oltre le proprie debolezze portando finalmente a termine il suo processo di crescita interiore ed esteriore. Ecco come ho visto Viola, la nostra protagonista. Una ragazza che, pur avendo un milione di dubbi, riesce a stupire tutti comprendendo che per stare realmente bene con gli altri bisogna stare bene soprattutto con sé stessi.