Giuramento...
Valutazione 5 stelle su 5
Traduttore: G. Giorgi
Editore: Mondadori
Collana: Oscar fantastica
Anno edizione: 2019
Formato: Tascabile
Pagine: 1360 pagine
Buon pomeriggio, lettori! Oggi vi parlo di una nuova uscita per Oscar Mondadori. Sto parlando di "Giuramento" di Brandon Sanderson. Per quello che concerne l'edizione cartacea posso dirvi che raramente ho visto delle raffigurazioni così belle, è un'edizione curata in ogni minimo dettaglio che non può affatto mancare nella libreria di un amante del fantasy e non! Più che un fantasy io lo considererei un vero e proprio universo fatto di magia, misteri, voglia di combattere per la propria identità. In effetti, nella narrazione sono presenti elementi molto attuali, importanti, che rimandano a significati profondi che vanno oltre il testo e la semplice narrazione. Partendo proprio da quest'ultima posso dirvi che è molto fluida, scorrevole e leggera, nel senso che le righe della storia scorrono senza farlo pesare al lettore, anche se si tratta di dover dispiegare una trama abbastanza ampia e intrisa di informazioni fondamentali per il lettore, senza l'acquisizione delle quali la storia non appare la stessa. Il tema centrale del racconto è un'eterna battaglia che non si è mai consumata del tutto tra il popolo guerriero degli Alethi e i Parshendi. Come potrete evincere dalla trama, si innesca uno scontro senza eguali che non avrà una fine vera e propria finché due combattenti non riusciranno a prendere in mano le redini dell'andamento della storia. Ricco di colpi di scena, il romanzo è un avvicendarsi di storie, emozioni e sentimenti che, di volta in volta, finiranno per creare difficoltà a chi, allontanandosi dalla battaglia per curare i propri interessi familiari, si troverà ad affrontare situazioni del tutto inaspettate. Ho adorato questo romanzo perché mi ha trasmesso dei valori, dei principi pur non uscendo fuori dalla narrazione, dal mondo del quale si parlava. Credo che tutta la saga di cui questo libro fa parte debba essere letta perché spalanca le porte ad un universo nuovo nel quale immergersi, è come cambiare modo di vivere semplicemente guardando oltre l'apparenza, immergendosi tra le pagine di questo favoloso romanzo. Realtà e finzione finiscono per mescolarsi in un tripudio di battaglie infinite, "patriottismo" inteso come appartenenza alla propria terra e al proprio schieramento. La fedeltà e il dover credere nella potenza delle proprie capacità e azioni si dispiega in una trama dall'andamento galoppante e dal rumore fragoroso delle onde del mare. Non avrei potuto non valutare questo libro, ma in generale l'intera saga, con 5 stelle su 5 tutte meritate! Vi invito a leggerlo caldamente.
Trama:
Il popolo guerriero degli Alethi ha affrontato per anni i misteriosi Parshendi sulle Pianure Infrante per vendicare l’uccisione di re Gavilar da parte di un loro sicario, l’Assassino in Bianco. Dopo lunghe schermaglie, l’altoprincipe Dalinar Kholin ha conseguito una vittoria, ma a caro prezzo: prima di soccombere, i Parshendi hanno evocato la Tempesta Infinita, che trasforma in tutto il mondo di Roshar i loro cugini parshi, fino ad allora schiavi degli umani, nei letali Nichiliferi.
Ma gli uomini hanno una nuova risorsa a disposizione: i Cavalieri Radiosi. Gli antichi ordini, dissolti secoli prima nel giorno della Ritrattazione, stanno ricomparendo. Una a una, persone in tutto il globo stanno scoprendo di possedere poteri straordinari legati agli spren, essenze che permeano ogni cosa.
Fra loro, la giovane Shallan Davar è riuscita a usare le sue capacità per azionare la Giuriporta delle Pianure Infrante, un congegno in grado di trasportare lei e tutte le truppe alethi alla città-torre di Urithiru, l’antica roccaforte dei Radiosi e centro nevralgico da cui raggiungere tutti gli altri luoghi di Roshar provvisti di Giuriporte. Nel frattempo, Kaladin Folgoeletto, guardia del corpo di Dalinar e uno dei primi nuovi Radiosi, si imbarca in un viaggio contro il tempo per avvertire i suoi genitori della minaccia imminente. E Dalinar dovrà affrontare i fantasmi del suo passato prima di poter unificare i popoli di Roshar contro il nemico comune.