martedì

Blog Tour de "L'aquila ebrea" di Sebastian Hidalgo

L'aquila ebrea...

Salve a tutti carissimi lettori! Anche se finora non ve l'ho annunciato, vi volevo rendere partecipi del fatto che partecipo al blogtour de "L'aquila ebrea" di Sebastian Hidalgo, questo romanzo storico che ho avuto il piacere di leggere ultimamente e che mi ha appassionata tantissimo, oltre ogni aspettativa. In caso vogliate leggere la recensione, potete trovarla scorrendo nel blog tra i vari articoli. Detto questo, avrò il piacere di occuparmi di ben due tappe del blogtour e, come sempre, vi lascerò il calendario in basso per farvene sapere di più sulle tappe condotte anche dalle altre pagine. Spero che il primo dei due approfondimenti possa interessarvi e piacervi. 

Lo scrittore e la seconda guerra mondiale.

Il tema del quale andrò a discutere in questo articolo sarà proprio il rapporto che intercorre tra lo scrittore e la seconda guerra mondiale. Come è ben risaputo, la seconda guerra mondiale è stato uno dei conflitti che ha coinvolto tante nazioni e, con esse, i loro popoli. Questi ultimi sono stati anche coloro i quali hanno vissuto e sui quali è stato sperimentato il vero trauma e la vera perdita del controllo fisico e psicologico. Le menti di alcuni popoli sono state manovrate, indotte tutte nella stessa direzione, pilotate e indottrinate. Da ciò nasce la forte discriminazione nei confronti degli ebrei, come ben si sa. Tutti questi fenomeni, compreso quello della perseguitazione, ha una natura e un radicamento talmente forte che, nel tempo, non è svanito del tutto. In effetti, ancora oggi, nel mondo esistono varie tipologie di persecuzione a noi sconosciute. Di queste persecuzioni non conviene parlarne, non ne viene fatta mai menzione. Eppure esistono. Una vera e propria persecuzione, infatti, è all'origine delle motivazioni che hanno indotto l'autore a dar vita al suo romanzo storico. Così, Sebastian Hidalgo nasce nel 1995 in Venezuela, nell'America latina dove cresce e inizia gli studi. Nel 2005, la sua famiglia è costretta a lasciare la propria terra d'origine per via della persecuzione politica del regime di Higo Chavez che, infischiandosene delle leggi, abolì la segretezza del voto mettendo in atto rappresaglie contro i cittadini contrari al suo governo. Nonostante le mille difficoltà, Hidalgo ha trovato la forza di parlare di un tema così delicato, profondo e strettamente personale servendosi di un contesto storico che ha molto da condividere con la realtà che ha vissuto.

Spero che l'articolo possa interessarvi, come sempre ecco le altre tappe del blogtour.