venerdì

Recensione di "Poesie di more" di Gio Filipponi

"Poesie di more"...

Valutazione 5 stelle su 5

  • Copertina flessibile: 174 pagine
  • Editore: Independently published (15 settembre 2018)
  • Lingua: Italiano

Buon pomeriggio lettori! È da un po' di tempo che questa raccolta di poesie accompagna alcuni momenti della mia giornata. Sto parlando di "Poesie di more" di Gio Filipponi @pensierialsole . È una raccolta che mi ha stupita in quanto è molto spontanea, vera, è tangibile la quotidianità presente all'interno delle sue righe. Per questa ragione, ho deciso di assaporarla in vari momenti della giornata, cercando di dare una mia interpretazione alle sensazioni che l'autore ha messo su carta, intendendo trasmetterle al lettore. La raccolta si intitola "Poesie di more" in quanto la parola "more" è presente all'interno della parola "amore" ma anche nella parola "morte". Definirle "poesie d'amore" sarebbe stato riduttivo in quanto racchiudono una molteplicità di sentimenti, di emozioni, di momenti unici che non possono essere descritti se non con le parole giuste che, nella maggior parte dei casi, riescono a carpire con efficacia e immediatezza la fragilità ma anche l'importanza di un determinato momento. Sono poesie familiari, vicine ed estremamente intime che catturano e sorprendono oltre ogni aspettativa e limite. Lo stile è come un'impronta identificativa, è riscontrabile all'interno di ogni singola parola, oserei dire. Questa raccolta ha l'esigenza di rapire l'anima e raccontarla come se fosse un libro aperto che, purtroppo, molte volte viene aperto davanti ad analfabeti. La mia valutazione per questa seconda raccolta dello scrittore (del quale ho avuto il piacere di leggere e recensire le poesie di "Io non scrivo") è di 5 stelle su 5 in quanto ho adorato queste poesie dalla prima all'ultima e continuerò ad associarle per sempre a dei momenti indelebili che ho vissuto. Poesie dalla scrittura lineare, ingegnosa, ma che cattura e che alimenta l'impeto della sfera emozionale dotandola di sfumature percepibili soltanto da pochi eletti. Consigliatissimo a chiunque ama leggere poesie, a chi ha voglia di trovare sè stesso nelle parole di un'altra persona, a chi è ancora alla ricerca del proprio io e a chi non sa dare ancora un nome, una definizione propria al concetto di emozione. Un genere di poesia limpida che si rapporta davvero a qualsiasi tipo di lettore.❤

Sinossi:

Confesso che il titolo del libro doveva essere poesie d’amore, poi mi sono detto: perché ridurmi solo a questo? La parola more è stupenda, perché è contenuta nella parola amore appunto, ma anche nella parola morte. Caro lettore se sei arrivato sino a qui e stai pensando: ecco ci siamo ora dirà che l’amore è l’unica cosa che può sconfiggere la morte. Bravo l’hai pensato tu, ora lasciami finire. Mi piaceva l’idea di associare le more a qualcosa di enormemente piccolo però all'interno succoso, pieno di vita. Per questo troverai solo poesie brevi, brevissime a volte. Poesie morbide, giocose, intense, passionali, ermetiche, forti, leggere, rotonde, ironiche.O più semplicemente poesie di more.Se questa spiegazione non ti soddisfa, puoi anche accettare che s’intitola poesie di more perché mi andava così.