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Recensione de "L'apprendista geniale" di Anna Dalton

"L'apprendista geniale"...

Valutazione 5 stelle su 5

Buongiorno, lettori! La nuova uscita della quale volevo parlarvi ieri sera è quella de "L'apprendista Geniale" scritto da Anna Dalton, edito @garzantilibri . Questo romanzo mi ha incuriosita particolarmente, mi ha fatto entrare direttamente nell'ottica e nell'ambiente descritto. Il tutto, è ambientato a Venezia e ha come protagonista una giovane ragazza irlandese, Andrea, che ha un sogno sin da quando era bambina: poter diventare una famosa giornalista, tale e quale a sua madre. Rimasta orfana di mamma, Andrea vive un'infanzia a metà dove le lacune affettive della madre vengono colmate dal padre e da alcuni simpatici vecchietti e gente di paese che la ammira e la stima dato che, pur essendo così piccola, abbia già iniziato la stesura di un giornale locale, il "Doyle News" che riporta tutti i fatti che accadono nella cittadina. Arriva persino ad avere ventuno abbonati. 

Così, determinata nel volersi realizzare come scrittrice, Andrea lascia il suo piccolo paese, San Neri, per poter intraprendere un percorso di studi al prestigioso college veneziano, il Longjoy. Costruito da un gruppo di monaci gesuiti, il collegio era uno dei fiori all'occhiello di tutta Venezia, dove soltanto pochi genietti avevano l'opportunità di proseguire i loro studi. Andrea aveva avuto il privilegio di far parte di questo gruppo di genietti, essendo una ragazza molto perspicace che, sin da subito, addirittura anche prima del suo arrivo, ha iniziato a farsi notare. Non mancheranno gli ostacoli, i momenti bui del suo passato ad ostacolarla. Ma, ben presto, scoprirà di essere una persona resiliente, capace di qualsiasi cosa pur di raggiungere i suoi obiettivi. All'interno del college troverà i suoi compagni di viaggio, con i quali vivrà avventure indimenticabili e forse, chissà, anche il suo primo amore. Per potersi mantenere, lavorerà in un asilo dove le cose non saranno affatto semplici da gestire. Come andrà a finire il suo primo anno accademico? Questo romanzo mi è piaciuto moltissimo perché mi ci sono rivista. Ho rivisto tutte le mie paure, i miei dubbi ed il mio entusiasmo nel voler iniziare l'università, lo scorso anno. Il linguaggio è fluido, lo stile ben curato. Risultato: 5 stelle su 5.

Trama:
Andrea è una giovane sognatrice un po’ maldestra. Mentre cammina per le calli veneziane ha in tasca con sé un foglietto di carta, con scarabocchiate tre parole, “Scrivi, scrivi, scrivi”. Un mantra creato da sua madre quando lei era ancora una bambina e che da allora lei si ripete per non scordare il suo grande obiettivo: diventare una giornalista. Grazie a una borsa di studio, Andrea è riuscita a entrare in una delle più prestigiose scuole di giornalismo del Paese. La vita all’interno del college però è meno facile del previsto: gli studenti sono ambiziosi e spregiudicati. Per fortuna, qualche volto amico si trova: c’è Marylin, sempre vestita di nero; Andre che la segue ovunque vada, e soprattutto c’è Joker. Il suo sorriso gigantesco nasconde un mare di segreti, che Andrea vorrebbe scoprire più di ogni altra cosa al mondo. Non è però il caso di perdere la concentrazione: il suo obiettivo è uno e la posta in gioco sempre più alta. Sfide e difficoltà devono essere arginate, innanzitutto per non deludere chi ha creduto in lei fin dal principio.