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Recensione di "Circles, un messaggio d'amore da Atlantide" di Massimiliano Ungaro

"Circles, un messaggio d'amore da Atlantide"...

Valutazione 4,5 stelle su 5

  • Lunghezza stampa: 338
  • Editore: Altromondo editore (14 febbraio 2018)
  • Lingua: Italiano

Buonasera lettori! Scusate per l'assenza, rieccomi per parlarvi di un libro strepitoso sotto ogni punto di vista che ho letto ultimamente. Sto parlando di "Circles, un messaggio d'Amore da Atlantide" di @maxiungaro edito @altromondo_editore . È un libro basato sulla conoscenza del proprio io e su una domanda che, spesso, arriveremo a porci tutti: il nostro passato continua ad influenzare il nostro presente? Se sì, in quale misura? Da queste domande parte il viaggio interiore del protagonista che si alterna ad episodi della sua vita in qualità di umano e altri in qualità di anima. Mi spiego meglio: è una coesistenza astratta quanto realistica quella che avvolge questo romanzo, l'uomo diventa ciò che è solo grazie a ciò che è stato prima di vivere in sé stesso, nella parte di sè che conosce e che ha davanti adesso. Dietro questo libro c'è una voglia di ritrovare sè stessi, di conoscersi, di sapere da dove si arriva, perché si è lì e per quale motivo si arriva ad essere in un determinato modo. Mi ha ricordato tantissimo la filosofia del nostro caro Platone, in particolare la teoria sulla preesistenza dell'anima. Il nostro io, però, non dovrà mai rimanere chiuso dentro sè, isolandosi dalla serie di eventi che lo circondano. Egli deve vivere momento per momento, pur essendo la derivazione di un qualcosa di inspiegabile e che soltanto attraverso la conoscenza di ciò che ha dentro sè potrà arrivare finalmente a conoscere. Un romanzo pieno di perché, ma anche pieno di voglia di superare questi perché andando oltre il proprio io, sapendo cogliere le opportunità che la vita ci palesa senza rimanere chiusi all'interno del nostro guscio. È un invito alla consapevolezza e alla voglia di andare avanti nonostante i mille dubbi e le mille domande. La mia valutazione è di 4,5 stelle su 5 in quanto ho trovato una serie di spunti interessanti, molto significativi e che inducono a riflettere parecchio. Le risposte che possiamo dare sono soggettive, ovvio; nonostante ciò, ho notato una sorta di consapevolezza nel protagonista sul fatto che il tempo passi ma non ho notato prontezza da parte sua nel volerlo afferrare e dominare, piuttosto ho riscontrato la volontà di conoscere il passato

Trama:
Può una Vita passata influenzare il nostro attuale presente?
Il tutto scaturisce da un’unica semplice domanda: chi sono? E il Viaggio del protagonista ha così inizio. Un puzzle in cui reale e onirico coesistono e che un po’ alla volta prende forma, passando dal Sé umano alla sua missione di Anima. Ed è così che si intuisce il perché di tanti avvenimenti accaduti nella Vita del protagonista, i fili che l’hanno guidata, non ultimo il suo dolore per la famiglia spezzata. Ma è solo lo specchio di tante prove sostenute prima, quando ancora doveva reincarnarsi con questo stesso nome.
Viaggio circolare dell’uomo verso se stesso, Circles - Un Messaggio d’Amore da Atlantide è un’Odissea astrale basata sul Potere della Trasformazione, dove spiritualità e natura umana finalmente coesistono, l’una in funzione dell’altra.
Di capitolo in capitolo ci si ritroverà immersi in un mondo parallelo, fatto di immagini, definizioni e convinzioni sociali, ma anche di comprensione di sé e di voglia di liberazione.
Una semplice domanda chi sono? che come un piccolo sassolino gettato sulla superficie di un lago dà inizio a tutta una serie di anelli concentrici, uno uguale all’altro e che si allargano e allargano mantenendo la stessa forma e le stesse caratteristiche, inglobando quanta più superficie del lago possibile, fino ad aprirsi e diventare parte del lago stesso.
La risposta finale è che il treno passa fino a che non lo prendiamo.

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