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Recensione "La stagione dei sogni incrociati" di Flaminia Nucci

La stagione dei sogni incrociati...

Valutazione 5 stelle su 5

Editore: Robin
Collana: Robin&sons
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 21 giugno 2019
Pagine: 241 p.

Salve a tutti, lettori. Oggi voglio parlarvi di una storia che ingloba un insieme di avventure, di stati d'animo e di personalità tutte diverse, ma tutte uniche e speciali, ognuna a modo loro. La diversità è una ricchezza che dobbiamo tutelare e, affrontare un percorso come quello proposto in questo libro, ce lo fa capire e apprezzare molto più di quanto potremmo arrivare a credere. "La stagione dei sogni incrociati" è un romanzo di Flaminia Nucci, suddiviso in 29 capitoli di pura meraviglia. Ogni personaggio ha la propria storia da raccontare e, attraverso essa, riusciremo a scorgere la parte più autentica di ciascuna personalità. È un viaggio a metà tra l'empirico e l'immanente, non verrà messa in risalto soltanto l'esteriorità di ciascun protagonista, bensì i personaggi ci faranno vedere una doppia versione di loro: il pensiero e le azioni. Il discorso si fa interessante quando arriviamo a capire come avviene l'interazione tra questi due lati opposti, come la psicologia complessa di una persona arriva a tramutarsi in qualcosa di puramente concreto.

Non mancheranno i riferimenti letterari: ogni personaggio ricorda un luogo della nostra amata terra, l'Italia. La Sicilia, in maniera particolare, ci viene presentata riportando riferimenti verghiani. Attitudini diverse, sogni e intrighi arriveranno a definire un quadro ben preciso, dove ogni storia nasce con uno scopo definito, ogni evento si intreccia magicamente con uno schema precostituito del quale il lettore è ignaro. In effetti, ciò che accade sembra essere del tutto casuale, le relazioni, i sentimenti e le vicende trascinano e immergono il lettore nella realtà onirica e immanente che gli viene presentata, senza permettergli di fare alcun tipo di constatazione a priori. È un viaggio nell'ignoto che incoraggia a proseguire la lettura, in quanto ogni dettaglio che viene svelato invoglia ancora di più a proseguire l'avventura. 

Tra tutti gli otto personaggi, quello che mi ha incuriosita di più è stato Jorge, un violinista, proprio per un'affermazione che ha riportato nel capitolo a lui dedicato:

Grazie alla musica riusciva a percepire le connessioni tra tutti gli esseri viventi, a sentire che l’intero universo è tenuto insieme da un’invisibile rete di energia, sottile come un filo di seta, ma forte come l’acciaio》

Questa citazione coincide perfettamente col mio modo di vivere la musica e di suonare il mio strumento, il pianoforte. Ho riportato l'esempio di Jorge per farvi capire che ognuno di noi può trovare una piccola parte di sè all'interno del romanzo. Questa caratteristica è incredibilmente sorprendente quanto meravigliosa, è raro potersi ritrovare in un dettaglio che caratterizza qualcuno, ma "La stagione dei sogni incrociati" ci concede il lusso di andare oltre ogni tipo di pregiudizio, facendoci scoprire quanto è bello conoscere e conoscersi attraverso l'altro. Lettura consigliatissima, la mia valutazione è di 5 stelle su 5 per via della magia che ho riscontrato tra queste pagine, per la presenza espressiva dell'essenza e dell'interiorità di ciascun essere umano.

Trama:

Otto personaggi, quattro uomini e quattro donne, che non si conoscono tra loro e che abitano o viaggiano in Paesi diversi, vivono contemporaneamente una crisi esistenziale. Misteriosamente, a seguito di episodi casuali e apparentemente poco significativi, ognuno di loro entrerà in contatto con l'inconscio di uno degli altri: ne scaturiranno così esperienze psichiche straordinarie e sogni potentemente trasformativi, in grado di risolvere i malesseri di partenza.