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Recensione di "Fuori sede" di Nicola Bifarini

Fuori sede...

Valutazione 4 stelle su 5

  • Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
  • Lingua: Italiano
  • Lunghezza stampa: 271

Salve, lettori! Stasera voglio parlarvi di un libro che ho letto ultimamente e che mi è sembrato alquanto singolare. "Fuori sede" è un romanzo scritto da @nicolabifarini e ha come protagonista un diciannovenne di nome Nicola che, come la maggior parte dei ragazzi della sua età, inizia la sua prima esperienza di fuori sede per frequentare l'università a Roma. Sin dall'inizio instaura un ottimo rapporto con i suoi due coinquilini Damiano e Luca ed è sorpreso dall'intesa forte che li coinvolge. Il lettore finisce per diventare spettatore di ciò che accade all'interno della casa che non è qualcosa di banale, come si potrebbe pensare. Ben presto, Nicola si rende conto che dietro il profondo legame che si è instaurato con i suoi coinquilini c'è qualcosa di più grande, qualcosa come un misterioso progetto. Una convivenza che sembra sancire un qualcosa di sconfinato e indescrivibile, un viaggio nella psiche dell'uomo che condurrà il protagonista verso una scelta definitiva: accettare la realtà come gli si presenta e quindi diventarne complice o far finta che nulla sia successo. Sono stata incuriosita subito dal titolo di questo romanzo. Molti di noi studenti sono fuori sede e conducono una vita alquanto bizzarra, ricca di esperienze che non si possono comprendere se non le si vive. Il romanzo sconfina un po' nell'astrazione, le avventure dei coinquilini hanno un qualcosa di misterioso e che va decisamente oltre la quotidianità. Questo aspetto può incuriosire ma, discostandosi dalla realtà, potrebbe anche essere interpretato come pura astrazione. Io ho trovato questa lettura interessante e la consiglio a chi viene incuriosito da questi aspetti e necessita di approfondirli. Mi aspettavo di trovare qualcosa che creasse una sorta di bilanciamento tra astrazione e realtà ma, a parte questo, è davvero un'esperienza singolare leggerlo e poter dare varie interpretazioni a questa lettura. Consigliato a chi è universitario come me, a chi conosce il disagio di doversi adattare a nuove realtà e a chi vuole trovare in tutto questo spietato realismo materialistico una sorta di via di fuga come fanno Nicola e i suoi coinquilini. Voto: 4 stelle su 5

Trama:
Nicola è un ragazzo di 19 anni che comincia la sua esperienza universitaria da fuori sede a Roma.
Nel suo nuovo appartamento incontra i due coinquilini, Luca e Damiano, con i quali instaura da subito un forte legame basato su comuni passioni.
Nicola non ha mai conosciuto persone come loro, così fuori dagli schemi ma allo stesso tempo così vicine alla sua visione della vita.
La routine nell’appartamento è completamente assurda e coinvolge un universo di personaggi che sembrano guardare ai suoi coinquilini come moderni profeti.
Le feste, le droghe, le discussioni interminabili su film e libri nascondono un progetto più complesso, una fuga dalla realtà che può portare all’autodistruzione.
Perché i suoi due amici si scambiano spesso sguardi complici? Qual è lo scopo di questo fantomatico progetto, se ne esiste uno?
Può una semplice convivenza trasformarsi in un viaggio senza ritorno nei più profondi recessi dell’animo umano?
Riuscirà Nicola ad affrontare la follia che gli si para davanti o dovrà semplicemente lasciarsi andare ad una fine alla quale, forse, era da sempre destinato?

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